
L’ambientazione, per quanto fantastica, è quella del Peloponneso nel Mediterraneo orientale. Nell’Odissea il protagonista è Ulisse che naviga nelle acque tra le isole greche, in quell’arcipelago meraviglioso bagnato dal Mar Ionio. Il fine di Odisseo – che per i latini è appunto Ulisse – era quello di tornare a Itaca dopo aver espugnato la città di Troia.
24 canti e 1200 versi. Il poema di Omero prende proprio il nome dal suo protagonista: l’eroe dal “multiforme ingegno”. Ritorna a Itaca dopo dieci anni di sfide e imprese, e un’assenza da casa lunga vent’anni.
Odissea e Iliade
Due opere antitetiche. Così tanto diverse che qualcuno aveva pensato fossero scritte da autori diversi. Contesti temporali lontani, epiloghi differenti così come le ideologie e gli eroi. Nell’Iliade la narrazione inizia con l’autore che invoca il Canto della dea. Nell’Odissea invece c’è la richiesta di Omero:
Musa, quell’uom di multiforme ingegno
Dimmi, che molto errò, poich’ebbe a terra
La distanza è evidente.
E poi ci sono i protagonisti: il Pelide Achille che nell’Iliade è simbolo di imprese eroiche, guerre e battaglie vinte, con la forza fisica del valoroso combattente.
Tutta un’altra storia quella di Ulisse o Odisseo. Il protagonista rappresenta intelligenza, saggezza e astuzia. Qualità differenti rispetto a tutti gli eroi greci. Achille pensava a raggiungere la gloria per se stesso. Ulisse invece lotta per la sua gloria ma anche per quella degli altri. Il suo essere multiforme lo rende distante da tutti.
L’Odissea tra cinema e serie tv
A raccontare l’opera di Omero tra cinema e televisione hanno già provato diversi registi. Tra queste c’è Odissea, uno sceneggiato tv del 1968 con regia di Franco Rossi. Nel 97 una nuova serie televisiva del regista sovietico Andrej Konkalovskij. E ancora Il ritorno di Ulisse, una coproduzione internazionale con la regia di Stephane Giusti del 2013. Troy, La caduta di Troia, altra serie del 2019.
Al cinema invece almeno 5 film. Il primo in assoluto nel 1911 dei due registi Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan. Nel 54 era uscito l’Ulisse firmato da Mario Camerini e ancora Troy nel 2017 di Tekin Girgin. Il più recente è Itaca The Return nel 2024 di Uberto Pasolini.
Ora però tutte le attenzioni sono per Odissea il kolossal di Christopher Nolan, per il quale c’è molta attesa.
Odissea Nolan: un budget da kolossal
La nuova Itaca sarà in Sicilia. L’Odissea di Nolan si girerà tra le isole Egadi e le Eolie. Un budget da 250 milioni di dollari: è già stato eletto tra i film più costosi di sempre. Sull’isola di Favignana, il centro della troupe hollywoodiana è stato stimato un indotto di almeno 2 milioni di euro.
Un ritorno d’immagine enorme per l’isola nella quale, la leggenda narra, Omero avrebbe immaginato alcune parti del suo poema.
La bellezza dell’isola è ben nota in tutto il mondo. A Lipari e Vulcano prenotate 400 stanze di albergo, ognuna da 400 euro a notte circa. Per la Sicilia tutta si prevede un impatto da 10 milioni di euro.
Odissea: il cast di stelle scelto da Nolan
L’ultimo grande nome di Hollywood annunciato da Christopher Nolan in ordine di tempo è quello di Benny Safdie. I due hanno già lavorato insieme in Oppenheimer, già Premio Oscar. Si aggiunge ad un cast di altissimo livello con alcune tra le più grandi celebrity del cinema contemporaneo.
In Oppenheimer Safdie ha interpretato il fisico Edward Teller; in The Odyssey il ruolo non è ancora stato annunciato.
Di certo c’è che reciterà al fianco di Matt Damon che sarà Ulisse, Tom Holland nei panni di Telemaco, Zendaya sarà Atena, Robert Pattinson invece sarà Poseidone. Anne Hathaway interpreterà Penelope, Charlize Theron la maga Circe, Lupita Nyong’o la ninfa Calipso e Jon Brenthal con un ruolo da scoprire.
Lo sbarco di mezza Hollywood in Sicilia è previsto per la fine di marzo. La data di uscita è fissata: 17 luglio 2026.