Il 26 settembre, Grezzo e Nintendo hanno lanciato un nuovo videogioco della serie The Legend of Zelda, intitolato Echoes of Wisdom. E questa volta le voci che circolavano ci avevano preso in pieno. Per la prima volta nella lunga storia della serie, l’eroe, effettivamente, è… Zelda! In questa nuova avventura, i giocatori possono finalmente vestire i panni della principessa. Zelda non è più un personaggio secondario che aspetta di essere salvata da Link. Al contrario, è proprio lei a dover salvare lui e l’intero regno.

La principessa Zelda prende il comando

Misteriosi squarci sono comparsi in tutta Hyrule, inghiottendo tutto e tutti. Il gioco inizia proprio come gli altri, con il giocatore che, inizialmente come Link, attraversa un dungeon, lottando contro i mostri per salvare la principessa Zelda. Infine, la trova intrappolata in un cristallo custodito da Ganon. Inizia una battaglia. Ma, proprio quando il giocatore pensa di aver sconfitto il demone, compare uno squarcio che inghiotte Link.

Prima di scomparire, il nostro eroe riesce a scagliare una freccia e liberare Zelda. Ora, il destino di tutti gli abitanti del regno è nelle sue mani. Spetta alla principessa, aiutata da una compagna fatata di nome Tri, risolvere l’intricato mistero del Nulla.

Non fanciulle da salvare ma eroine in abito regale

Echoes of Wisdom non è l’unico videogioco che di recente ha invertito la trama in cui un eroe deve mettere in salvo la principessa. La famosissima serie di Super Mario ha presentato a marzo 2024 un gioco sulla principessa Peach. Sappiamo tutti la storia: la principessa viene rapita da Bowser e Mario deve salvarla. Ma in Princess Peach: Showtime! Mario non c’è: Peach è la protagonista e letteralmente “sale sul palco”. I giocatori possono provare l’emozione di essere Peach, che attraverso trasformazioni ottiene vari poteri. La principessa deve sconfiggere Uva Spina e la sua Compagnia dei Mosti, che hanno preso il controllo del Teatro Splendente, per salvare i Teatrì e lo spettacolo.

Finalmente si dà spazio anche a personaggi femminili in videogiochi che, fino a questo momento, li hanno sempre messi in secondo piano.

E non si tratta di un trend che riguarda solo i videogiochi. Rimanendo sempre in tema Super Mario, anche Super Mario Bros. – Il film, diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic, ci mostra una Peach diversa. Il film, prodotto da Universal Pictures, Illumination e Nintendo, è uscito ad aprile 2023. Presenta la principessa come una leader eroica e sicura che è pronta a tutto per salvare i suoi amici funghetti. Questa volta, è lei che insegna a Mario come combattere. Alla fine, sconfiggono insieme Bowser, salvando Luigi e i Toad.

Per di più, lo stesso cambio di rotta sta avvenendo anche in film e serie tv sui supereroi. I nuovi eroi del Marvel Cinematic Universe sono principalmente donne: Captain Marvel, She-Hulk, Miss Marvel, Kate Bishop, Cassie Lang, Shuri e la lista continua. La fase cinque dell’MCU sarà probabilmente tenuta in piedi dalle donne.

Vecchio e nuovo in Echoes of Wisdom: una combo vincente

Echoes of Wisdom è piuttosto diverso dai precedenti giochi della serie. La differenza principale è il nuovo meccanismo di gioco, che consiste nel copiare oggetti o mostri esistenti e crearne Repliche (Echoes). Il giocatore, quindi, può ricrearli all’occorrenza.

Zelda non è un cavaliere come Link, perciò combatte i nemici a modo suo. Il giocatore può usare le Repliche per invocare mostri e sconfiggere altri mostri o per affrontare gli ostacoli. Persino un letto può diventare un oggetto prezioso: può fungere da ponte o da scala, così i giocatori possono usarlo per superare una buca o raggiungere luoghi alti.

Soprattutto, la funzione principale delle Repliche è di aiutare il giocatore a risolvere enigmi e completare dungeon. Gli enigmi sono parte della tradizionale formula di gioco e tutti i giochi di The Legend of Zelda hanno dungeon da completare. Tuttavia, in Echoes of Wisdom, sono più preminenti e costituiscono la maggior parte del gioco.

Il gioco prende spunto anche da altri elementi vincenti del passato. Per esempio, lo stile artistico e il gameplay ricordano quelli del remake per la Switch di Link’s Awakening, del 2019. Entrambi i giochi, di fatti, sono top-down e in 2D, con uno stile artistico vivace, colorato e simpatico. Ma Echoes of Wisdom ha migliorato e perfezionato la formula, eliminando i cali di framerate che rendevano l’esperienza di gioco di Link’s Awakening meno fluida.

Inoltre, proprio come accade per molti altri giochi della serie, Echoes of Wisdom è un open world. I giocatori possono esplorare liberamente l’intero mondo, sbloccando la mappa e andando avanti. Spetta a loro decidere dove andare e scegliere se seguire la missione principale o concentrarsi su quelle secondarie (side quest). Anche se la mappa non è grande come quella di Breath of the Wild o di Tears of the Kingdom, i giocatori possono raggiungere qualsiasi luogo con le Repliche giuste.

Ultimo ma non per importanza, la maggior parte dei personaggi non sono nuovi per i fan. Ovviamente, Zelda e Link sono i personaggi principali del franchise. Ma anche Impa, Lueberry, Ganon e il re di Hyrule sono familiari ai veterani. Lo stesso vale per i Gerudo, gli Zora e i Goron, gli abitanti del regno di Hyrule. E i più esperti riconosceranno anche i Deku Scrubs da Ocarina of Time.

Emozioni contrastanti: le prime reazioni

I fan hanno accolto bene il gioco, ma ha suscitato recensioni contrastanti. Su Metacritic ha un Metascore di 85/100, mentre gli utenti lo hanno valutato con 8.5/10. In molti si sono lamentati della mancanza di combattimenti più impegnativi come quelli in Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, i due giochi precedenti della serie. In effetti, Echoes of Wisdom è più incentrato sugli enigmi e i combattimenti non svolgono un ruolo centrale.

Ciononostante, nel complesso, è parecchio apprezzato e ha ricevuto due candidature per i Game Awards 2024: Miglior gioco d’azione/avventura e Miglior gioco per famiglie.