
La serie televisiva su Harry Potter, di prossima produzione, ha fatto discutere sin dal suo annuncio. In particolare, il pubblico è tornato a parlare della scrittrice e produttrice esecutiva della serie J. K. Rowling e delle sue controverse prese di posizione sull’identità di genere. Inoltre, si interroga su possibili cambiamenti alla trama e ai personaggi dei libri e dei film, già molto diversi nel loro adattamento televisivo.
La serie sarà un modo per Warner Bros. Discovery di tornare nel mondo di Hogwarts e avvicinare le nuove generazioni a un racconto di formazione che ha già accompagnato i fan dei libri con la celebre saga cinematografica fra il 2001 e il 2011.
Il cast annunciato da Warner Bros.
Hbo, sussidiaria di Warner Bros. Discovery, a metà aprile ha annunciato un cast di volti noti, fra candidati o premi Oscar, Emmy e Bafta. Tra gli attori più conosciuti c’è John Lithgow (The Crown) che interpreterà Albus Silente, Janet McTeer (Ozark) nel ruolo di Minerva McGranitt e Nick Frost (Hot Fuzz) che sarà Hagrid. Gli attori meno noti sono invece Papa Essiedu (Black Mirror) per il ruolo di Severus Piton, Paul Whitehouse, già presente nel terzo film della saga in un ruolo minore, nei panni di Argus Gazza e infine Luke Thallon, attore teatrale, che interpreterà Quirinus Raptor.
Gli eventi della prima stagione
La serie televisiva trasporrà ogni volume di Harry Potter in almeno un’intera stagione. Il progetto è pensato per occupare un arco di dieci anni, per un numero ancora non precisato di stagioni.
La prima dovrebbe potrebbe essere completamente dedicata agli eventi del primo libro, Harry Potter e la Pietra Filosofale. Nel romanzo si conosce il protagonista: Harry inizia a scoprire la magia e riesce a sfuggire a una famiglia adottiva che lo emargina e lo ignora. Grazie all’invito alla scuola di maghi di Hogwarts e ai suoi nuovi amici, Harry conosce il mondo dei maghi, le sue meraviglie e i lati più oscuri. C’è anche il primo incontro con il suo nemico mortale, Voldemort.
Il nuovo adattamento televisivo di Harry Potter ha generato grande interesse e altrettanti timori nei fan, subito rassicurati con la promessa di una trasposizione fedele all’opera di J.K. Rowling.
Le critiche alla scelta di Piton
L’attore maggiormente sotto i riflettori in queste ore è Paapa Essiedu, britannico 34enne, figlio di genitori ghanesi, che porterà sullo schermo Severus Piton. Una scelta che fa discutere, dal momento che il professore di pozioni nella serie di romanzi è definito come segue:
Uno dei professori aveva i capelli neri come l’inchiostro, un naso adunco e la pelle color cera. Quando gli occhi di Harry incrociarono i suoi, sentì un dolore bruciante alla cicatrice.
Harry Potter e la pietra filosofale, primo libro della saga scritta da J.K. Rowling, 1997
La scelta di Essiedu va inserita nel contesto di una produzione che mira a essere inclusiva e rappresentativa della diversità contemporanea. Inoltre, il romanzo originario non fa cenno all’etnia di Piton. Ma non tutti hanno apprezzato il casting di Essiedu in questo ruolo. Alcune voci critiche fanno notare come le tematiche razziali e discriminatorie siano esplorate nel mondo di Harry Potter in modo più sottile, attraverso metafore, simboli e dinamiche tra personaggi e gruppi (si pensi alla contrapposizione fra sangue puro, mezzosangue e babbani).
Quello che si sa finora della serie Hbo
Si attendono annunci di altri membri del cast, tra cui il protagonista e dei suoi amici Ron e Hermione. È in corso un casting titanico, con oltre 32.000 bambini che hanno partecipato alle audizioni.
Le riprese della serie Hbo Original Harry Potter inizieranno nell’estate del 2025 nei Warner Bros. Studios di Leavesden, nel Regno Unito, lo stesso luogo dove sono stati girati i film originali. L’uscita è pervista per il 2026 sulla piattaforma Hbo Max. Come avvenuto per altre produzioni della stessa azienda, in Italia sarà trasmessa probabilmente da Sky e Now. Warner promette un adattamento televisivo fedele alla saga di Rowling e grazie al formato televisivo punta a esplorare più approfonditamente i personaggi.
J.K. Rowling è coproduttrice della serie; la regia è affiadata a Mark Mylod (The Menu), sceneggiatrice e showrunner è Francesca Gardiner (Queste Oscure Materie, Succession): il team che crea solide basi per un’avventura che farà tornare il pubblico in uno degli universi narrativi più amati di sempre.