
Il Festival di Cannes si apre ai videogiochi nella sua sezione Cannes Next, dedicata all’innovazione. Hideo Kojima ideatore di titoli monumentali come Metal Gear Solid e Death Stranding e il regista Fatih Akin si sono confrontati in un panel intitolato Libertà e limiti tecnologici, dedicato alla narrazione e l’integrazione di nuovi strumenti tecnologici.
La discussione ha abbracciato temi come l’IA e le tecnologie di motion e performance capture. I due hanno citato l’uso dell’intelligenza artificiale per la costruzione della narrazione scritta o visiva in film e giochi come Death Stranding 2: On the Beach.
Il videogioco di Kojima Productions, in arrivo il 26 giugno 2025, trova un punto di forza nelle cutscenes e nella performance di attori che interpretano i personaggi del videogame. Anche Akin ha preso parte a questa produzione colossale. Il pubblico infatti ha potuto vedere una breve sequenza in cui compare Dollman, una marionetta e personaggio non giocabile modellato sulle sembianze del regista.
Hideo Kojima e il suo passaggio dal cinema al video game
Autore visionario, regista e game designer innovativo: sono tanti i titoli che nel tempo sono stati attribuiti a Hideo Kojima. L’autore ha lanciato uno studio di produzione di videogiochi che porta il suo cognome, Kojima Productions, e il canale HideoTube su YouTube. Ma è al cinema che ha fatto i primi passi, per poi passare al videogioco quando capisce le potenzialità di questo mezzo rispetto ai suoi limiti come regista.
Kojima si è fatto apprezzare anche per i suoi esercizi di stile e intellettualismi, che rendono i suoi giochi immediatamente riconoscibili.
Grazie alla collaborazione con Konami e Playstation, è riuscito a creare saghe come Metal Gear Solid che hanno accompagnato milioni di videogiocatori e ogni console prodotta da Sony. Un sodalizio che continua tuttora con Death Stranding e il nuovo capitolo in arrivo.
Kojima è tra i pochi autori in grado di creare nuove esperienze grazie a soluzioni mai viste prima nei videogiochi. In Metal Gear Solid aguzza l’ingegno del giocatore con la presenza di suoni per distrarre i nemici o le impronte del personaggio da seguire. Quelle che per l’epoca erano innovazioni, oggi possono essere rigiocate nelle edizioni remastered e remake annunciati per le principali piattaforme di videogiochi.
Dall’altro lato troviamo i richiami continui alla sua passione per il cinema. Le cutscenes particolarmente lunghe nei suoi giochi, un ritmo molto lento e inquadrature studiate con attenzione. Questo raggiunge l’apice in giochi come Metal Gear Solid V: The Phantom Pain il cui prologo, anche a causa di una produzione turbolenta, è tra i più lunghi mai visti. In opere come Death Stranding, Kojima modella i personaggi più iconici del gioco su un cast hollywoodiano.
Nuove tecnologie e narrazione: l’approccio di Akin e Kojima
A Cannes, Akin e Kojima spiegano in dettaglio l’utilizzo di strumenti come l’intelligenza artificiale rende più semplice il loro lavoro. Il regista dice di essere ispirato all’utilizzo dell’IA dei figli e le generazioni più giovani, iniziando così ad usarla per l’editing dei suoi script. Akin lascia comunque la priorità nei testi alla componente umana e spiega come scrivere un gioco possa ispirare nuovi livelli di profondità al cinema.
Kojima, dal canto suo, spiega la difficoltà della scrittura in un videogioco rispetto a un film: “La timeline degli eventi è in mano al giocatore”, dice, parlando del bilanciamento tra libertà di gioco, intermezzi e struttura delle missioni.
Kojima si dichiara sostenitore delle nuove tecnologie e innovazioni, che ha condiviso più volte sui social. Alcuni esempi riguardano la modellazione dei personaggi basati su attori reali e la creazione di effetti visivi.
Da regista a personaggio: Akin diventa Dollman
Alcune sequenze di Death Stranding 2: On the Beach sono state mostrate al pubblico di Cannes: tra queste alcune scene di Dollman, la bambola senziente creata sulle sembianze di Akin.
Il video non contiene nuove scene ma al panel i due raccontano del loro incontro, avvenuto tramite i comuni amici Norman Reedus (The Walking Dead) e la moglie Diane Kruger, star di Oltre la notte. Akin parla anche della procedura con cui i tecnici hanno “catturato” le sue sembianze. Il regista la descrive “breve, come andare dal dottore…due minuti e puoi andare”. E di Dollman sottolinea come gli ricordi Master of Puppets, uno dei suoi album preferiti dei Metallica.
E’ un’intermezzo più leggero che porta Kojima a sottolineare come per gli attori di professione il processo sia molto più lungo. La performance capture cattura i movimenti, le espressioni del viso, e rende quello che vediamo nel videogioco una forma di recitazione in un corpo virtuale.
Death stranding 2: On the Beach
L’uscita di Death stranding 2 è ormai prossima. Il 26 giugno il gioco arriverà tra le mani dei fan che aspettano di scoprirne i segreti, anticipati da trailer piuttosto enigmatici. Finora si sono viste molte sequenze filmate e meno sezioni di gameplay, generando qualche dubbio sul bilanciamento del gioco.
In Death Stranding 2: On the Beach si incontrano molti nuovi personaggi. Al cast si aggiungono Elle Fanning (Maleficent), Shioli Kutsuna (Deadpool 2), Alissa Jung (Maria di Nazaret), Alaistar Duncan (God of War 2018), Debra Wilson (Skin Deep). Ci sono anche nuove aggiunte ispirate allo stesso regista Fatih Akin, o George Miller (Mad Max: Fury Road).
Agli attori si affianca l’italiano Luca Marinelli, apprezzato da Kojima nell’interpretazione di Mussolini in M – Il figlio del secolo. Il personaggio di Marinelli ha causato molta curiosità tra i fan per le sue sembianze simili a Solid Snake, protagonista di Metal Gear Solid, .
Il lancio del secondo capitolo è stato accompagnato da contenuti destinati più a generare attesa che a rivelare cosa possa succedere nel gioco. Alcuni fan l’hanno apprezzato; altri si aspettano a breve nuovi contenuti riguardanti il gameplay dell’opera.