
Prima dell’uscita di John Wick nel 2014 il panorama dei film action era dominato da blockbuster come The Bourne Identity, Iron Man o Fast & Furious. L’arrivo di Keanu Reeves nel ruolo di John Wick è andato in controtendenza rispetto a un’epoca segnata da effetti speciali in CGI, protagonisti muscolosi e montaggi frenetici.
La regia di Chad Stahelski e David Leitch, entrambi stuntman e coreografi, privilegia la chiarezza visiva e un’estetica minimalista. La loro esperienza diretta con gli stunt si riflette in un approccio radicalmente diverso alla scena d’azione. Non è più il montaggio a generare adrenalina, ma la scena stessa con una coreografia precisa, ritmata e leggibile in ogni momento.
L’action in abito da sera
La saga di John Wick ha ottenuto il consenso della critica e del pubblico grazie a diversi fattori, tra cui la scelta dell’attore protagonista. Keanu Reeves, nei panni di John Wick, si discosta con il suo fisico snello dall’idea classica di action-man, incarnata da attori come Arnold Schwarzenegger (Terminator) o Jason Statham (The Transporter).
John è alto e slanciato, con capelli lunghi, e non basa la sua forza né sui muscoli né sulla potenza delle armi che impugna. Con solo una pistola, utilizza tecniche di combattimento che sullo schermo assumono la forma di coreografie precise e ritmate. Le inquadrature essenziali e il montaggio ragionato rendono ogni movimento chiaro e leggibile, spesso ripreso con piani sequenza che lasciano ampio respiro alle scene d’azione.
Nei film successivi la saga affina l’estetica delle scene mantenendo la coerenza stilistica con il primo capitolo. In John Wick prevalgono toni freddi e luci al neon che sottolineano la componente neo-noir della storia e il carattere solitario del protagonista. Le luci calde vengono usate con parsimonia, principalmente nei momenti in cui John è al sicuro, creando un contrasto emotivo e visivo.
Le ampie inquadrature spesso isolano pochi personaggi centrali, evocando l’idea di un teatro o di un’arena per gli scontri, creando una cornice narrativa distintiva. Alcune sequenze, per struttura ed estetica, rimandano al mondo dei videogiochi, grazie a un ritmo scandito dallo scontro con nemici sempre più forti e posizionamenti di camera che enfatizzano l’azione.
Il franchise, nato da un revenge movie con un personaggio carismatico, si è rivelato talmente efficace da cambiare il DNA del genere. Film come Wrath of Man di Guy Ritchie, Nobody di Il’ja Najšuller o Atomic Blonde, dello stesso Leitch, raccolgono l’eredità di John Wick per costruzione del personaggio, regia o estetica.
Un universo oltre la storia
Il mondo di John Wick affascina lo spettatore con la sua lore e diventa oggetto di discussione anche nei late show americani. Sono anche state create esperienze limitate in diversi Paesi per promuovere John Wick: Chapter 4 e immergere i fan nel mondo degli assassini di Stahelski e Leitch. Il Continental Hotel è una presenza costante nella saga che compare anche nella serie tv The Continental: Dal mondo di John Wick.
La costruzione narrativa del sistema di assassini e delle regole del Continental richiama quella di un videogioco. La catena di hotel funziona come un hub sociale: punto di accettazione delle missioni, luogo d’incontro per i personaggi e centro di scambio con una valuta esclusiva. Questi elementi si ripresentano in ogni capitolo, con conseguenze dirette sui personaggi, diventando il motore della trama stessa.
Ogni personaggio è inoltre dotato di abilità uniche: Caine (Donnie Yen) è cieco e combina l’uso della pistola con quello della spada, mentre Tracker (Shamier Anderson) combatte a distanza, affiancato dal suo cane addestrato. Queste caratteristiche riescono a catturare l’attenzione dei fan, desiderosi di scoprire di più su ciascuno di loro.
Il fascino di John Wick ha permesso al franchise di espandersi anche nel mondo dei videogiochi con collaborazioni in Fortnite o creazioni originali come John Wick Hex e un futuro gioco tripla A in sviluppo.
Le sequenze più iconiche della della saga
La regia di John Wick ha rivoluzionato il modo di girare scene d’azione grazie a coreografie diventate memorabili per i fan.
Una delle scene più emblematiche di John Wick è lo scontro al club, dove il protagonista è a caccia di Iosef (Alfie Allen) per vendicare l’uccisione del suo cane. La macchina da presa lo segue da vicino mentre, elegante e silenzioso, si addentra nel locale e abbatte una a una le guardie di Iosef.
L’irruzione inizia con corpo a corpo e tecniche di arti marziali, per poi evolvere in uno scontro a fuoco quando John viene scoperto. John riesce quasi a raggiungere Josef, ma decide di lasciarlo fuggire, rimandando il momento della vendetta.
I movimenti di macchina sono lenti e fluidi, con John immerso in un’alternanza di luci blu e rosse che riflettono il sangue delle sue vittime. L’intera sequenza è sostenuta dalla musica diegetica del club, che scandisce il ritmo dei colpi.
Un’altra sequenza memorabile in John Wick: Chapter 2 è ambientata nelle catacombe di Roma, dove John affronta la sicaria muta Ares (Ruby Rose) e un’armata di nemici ben equipaggiati. Il protagonista si fa trovare pronto: ha nascosto armi e munizioni lungo il percorso, trasformando così la sparatoria in una sequenza a checkpoint. Queste pause scandiscono il ritmo della fuga mentre la catacomba è pervasa dal rumore degli spari e dalla musica ovattata dal concerto in superficie.
John Wick: Chapter 3 – Parabellum accentua il contrasto tra il tono serio della saga e le situazioni sempre più assurde in cui si ritrova il protagonista. In una delle scene più spettacolari, John fugge a cavallo da un gruppo di sicari attraverso le strade metropolitane di New York.
Keanu Reeves, grazie alla grande preparazione con il team di stunt, ha girato personalmente la scena, ritrovandosi a combattere in sella in uno scontro a fuoco con gli inseguitori. La situazione si sposa perfettamente con le storie leggendarie che i personaggi raccontano sulla spietatezza e abilità di John.
In John Wick: Chapter 4 c’è una sequenza che si ispira a videogiochi con camera dall’alto come Hotline Miami. Per realizzarla sono stati necessari dieci take e una preparazione meticolosa. John, armato di fucile con proiettili incendiari, libera un intero appartamento dai nemici che lo inseguono.
L’inquadratura dall’alto non è solo una scelta stilistica: rende leggibile l’azione e valorizza lo spazio, così come il modo in cui i personaggi lo attraversano.
Keanu Reeves diventa John Wick
L’allenamento di Keanu Reeves per la serie di John Wick ha attirato molta attenzione. Per realizzare alcune delle scene di combattimento e stunt più memorabili, Reeves ha imparato a padroneggiare le armi da fuoco, a cavalcare e praticare le arti marziali.
Il pubblico ha apprezzato i video in cui si vede l’attore sparare con grande precisione e velocità in un poligono, sotto la supervisione di esperti che hanno elogiato la sua abilità. Reeves non era però alle prime armi avendo già recitato in film d’azione come Matrix e Point Break.
Anche la personalità di Reeves ha contribuito al successo della saga: dalla sua vita privata, segnata da tragedie, alle sue passioni semplici e al carattere umile. È diventato un fan favorite e un fenomeno virale, protagonista di numerosi meme, conquistando anche il favore di un pubblico più giovane.
Questo rinnovato successo ha portato Reeves a comparire in diversi late show, film e videogiochi come Cyberpunk 2077 attirando così nuovo pubblico nelle sale per ogni nuovo capitolo della serie.
Ballerina, Il nuovo spin off in uscita
Mentre I fan attendono John Wick: Chapter 5, il 12 giugno 2025 arriverà nelle sale Ballerina, spin-off ambientato nello stesso universo, con Ana de Armas (Ghosted) protagonista. L’attesa del film è stata accompagnata da teaser, trailer e video che introducono i personaggi principali.
Diretta da Len Wiseman (Underworld) la pellicola segue l’assassina Rooney, in missione per vendicare la famiglia uccisa. Il personaggio sarà approfondito in questo film che rispetta gli stilemi della saga, con il nome a promettere un ritorno delle eleganti coreografie.
Ambientato tra John Wick: Chapter 3 – Parabellum e Chapter 4, Ballerina vedrà il ritorno di Keanu Reeves, Ian McShane (American Gods) e Anjelica Huston (La famiglia Addams), a cui si aggiunge Norman Reedus (The Walking Dead).