Le 5 trasformazioni che hanno reso Johnny Depp irriconoscibile

Postato il 18 Aprile, 2025

Johnny Depp torna a farsi vedere irriconoscibile sul set di Day Drinker in uscita nel 2026. L’attore americano ha fatto del trasformismo, trucco e costumi, un punto di forza nella sua carriera cinematografica. Specialmente sotto la guida attenta di Tim Burton con le sue estetiche gotiche e dark: come nei film Alice in Wonderland o Edward Mani di Forbice. L’attore si è trasformato anche per interpretare parti più drammatiche, come quando ha vestito i panni del famoso gangster James Bulger, realmente esistito, in Black Mass (2015) oppure Gellert Grindelwald in Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald (2018).

Day Drinker

Il nuovo film con Johnny Depp protagonista fa parlare di sé anche per comel’attore 61enne originario del Kentucky appare sul set. Completo scuro, elegante, capelli grigi tirati indietro e due ciocche imbiancate ai lati. Una folta barba grigia e occhi azzurri, l’immagine in un momento probabilmente intenso di una scena.

Le riprese del film Lionsgate sono in corso; la regia è affidata a Marc Webb (The Amazing Spider-Man). Racconta le vicende dell’enigmatico personaggio interpretato da Depp e del suo rapporto tormentato con una barista che è l’attrice Madelyne Cline. Le sue sorti si intrecciano a quelle di una pericolosa criminale, interpretata da Penélope Cruz.

Black Mass

Per interpretare il gangster americano James Bulger, in Black Mass Johnny Depp si è trasformato in modo nettamente più inquietante, look da brividi. Capelli chiari e sottili, pettinati all’indietro, un pallore cadaverico ed anche in questo caso con occhi azzurri. Sguardo glaciale quanto il personaggio che l’attore ha descritto cosi: “La violenza era il suo mestiere, e credo che non conoscesse altro… era in grado di prendere decisioni brutali e poi continuare la sua vita con la famiglia come se nulla fosse.”.

Anche la performance rispecchia il look del criminale, un ruolo inquietante, tipico tratto di un killer. Bulger era un gangster di poche parole, dallo sguardo freddo e penetrante.

Pirati dei Caraibi

Le maschere ed i costumi di Depp hanno reso iconiche alcune sue interpretazioni, tra tutte quella di Jack Sparrow nella serie Pirati dei Caraibi. E’ stata una trasformazione iconica: capelli lunghi, dreadlock con le perline, bandana, denti d’oro. Un trucco pesante con tanto di eye-liner, baffi e pizzetto con la barba intrecciata. La caratterizzazione data dall’attore rende il personaggio apparentemente goffo. E la scelta di improvvisare molte scene ha portato il cast ad adeguarsi alle performance rocambolesche di Depp.

Il film è ispirato all’omonima attrazione del parco divertimenti Disneyland Paris, che ha dato origine alla celebre saga cinematografica. In Pirati dei Caraibi la star americana recita un ruolo comico in una storia avventurosa. Un pirata diviso tra genio e follia, codardo ed egoista a cui il pubblico però non può fare a meno di affezionarsi.

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato

Tim Burton e Johnny Depp hanno collaborato in diversi film. Ogni interpretazione ha lasciato personaggi iconici al pubblico, anche se qualcuno ha fatto notare come tanti siano accomunati dagli stessi tratti, stravaganti e lunatici. Il Willy Wonka della fabbrica di cioccolato è il manifesto di questi tratti di personalità.

Nella fabbrica di cioccolato il personaggio di Depp si presenta come un uomo misterioso, pelle pallida, taglio a caschetto, occhiali spessi e tondi. Anche i costumi sono eccentrici: un cilindro vagamente vittoriano e una voce sottile. Una rilettura del personaggio di Roald Dahl che ne enfatizza la stranezza.

Edward mani di forbice

La fila di personaggi si conclude con un’altra creatura nata dal connubio con Tim Burton. Il surreale e fragile Edward mani di forbice è il protagonista di una fiaba dolceamara molto cara al regista californiano. Di questa interpretazione Johnny Depp ha detto alla rivista People : “La scrittura era bellissima. Il personaggio era bellissimo. Quello che credo mi abbia attratto emotivamente è che Edward ero io. Era esattamente ciò che dovevo fare”.

Nelle vesti di Edward, Depp ripropone il viso pallido quasi cadaverico, capelli neri folti, lunghi e disordinati. Cicatrici in viso e un costume che sembra un’armatura stretta e scura. E poi ci sono i dettagli: borchie, anelli, cinghie e lunghe lame al posto delle mani. Il personaggio ha un’espressività malinconica: è spaesato, ma si nota la sua fragilità.

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