Justice League di Zack Snyder stasera in tv | Il film che visse due volte

Postato il 08 Aprile, 2025

Justice League è un caso unico nella storia del cinema: esce nel 2017, diretto da Joss Whedon, subentrato a Zack Snyder che aveva abbandonato il progetto per un dramma familiare. Questa versione è uscita al cinema e ha ricevuto recensioni tiepide per via del tono disomogeneo e del montaggio.

Nel 2021, a seguito di una lunga battaglia dei fan, esce su Hbo Max la Zack Snyder’s Justice League (Snyder Cut), versione originale voluta da Snyder. Dura 4 ore ed è molto più fedele alla visione del regista.

Le director’s cut, le versioni dei film che contengono un girato più lungo, con scene inedite e un montaggio che si avvicina maggiormente alla visione iniziale del regista esistono da tempo ma quello di Justice League è diventato un caso a sè che ha generato grande clamore.

L’odissea di Justice League

L’uscita della prima versione del film è stata molto difficile, per il regista che ha dovuto abbandonare il progetto in seguito a un lutto in famiglia, la tragica morte di sua figlia Autumn, a cui Snyder ha poi dedicato il film.

L’opera del 2017, in fase di post-produzione ,si ritrova a passare tra le mani di Joss Whedon, regista dei primi due Avengers. Questo ha impresso al film toni molto diversi dai film precedenti di Snyder, a partire dalla durata ridotta drasticamente.

La redenzione con Snyder’s Cut

Con il ritorno sulle scene di Snyder, le richieste pressanti dei fan per una nuova versione di Justice League, nasce la Snyder’s Cut.

Il risultato sono 4 ore di avventure DC Comics su schermo, una trama rivista, scene recuperate o girate da zero, effetti speciali e colonna sonora rivisti , una trasposizione profondamente diversa, una delle ultime iterazioni di quell’universo cupo ed epico.

Una trama che non torna

Difficile credere che nella seconda fase della creazione di un film si possano cambiare tante cose, eppure la post-produzione, che riguarda montaggio, colonna sonora e sound design, color grading e vfx o effetti speciali è il momento in cui si danno un senso e un tono al girato.

Nel caso di Justice League questo significava far raccontare una storia a una persona diversa da quella che ha pensato l’opera. Ciò ha determinato anche buchi di trama. Dalle motivazioni del villain, Steppenwolf, a equilibri di potere che non tornano, la resurrezione di Superman, al comportamento di Batman nei suoi confronti. La versione di Snyder non è esente da difetti ma, grazie alla durata nettamente superiore, è riuscita a dare un senso a una storia che il pubblico ha gradito.

Una release vincente

Per ragioni di budget la nuova versione è uscita solo in digitale e in home video, su HBO Max, piattaforma di streaming casa di Game of Thrones. Ma la nuova versione di Justice League è stata preparata da una massiccia campagna promozionale. La qualità del film questa volta completo, così richiesto dai fan e così pubblicizzato ha contribuito ad una rivalutazione della pellicola, tanto che Justice League è passato dal 39% di recensioni positive da parte della critica al 72% con la director’s cut di Zack Snyder.

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