
L’America di The Last of Us stagione 2 è un luogo devastato dalla piaga del Cordyceps, in cui i sopravvisuti continuano a essere in conflitto tra loro. Con la caduta del governo degli Stati Uniti, seguita all’emergenza, sono nate diverse fazioni. Nell’episodio quattro della seconda stagione, Day One, si inizia ad approfondire il rapporto tra queste, in particolare a Seattle. Nella serie, oltre Le Luci ormai decimate, le principali fazioni presentate fino ad ora sono tre: la FEDRA, il WLF e i Serafiti.
Quello che resta degli Stati Uniti
La FEDRA (Federal Disaster Response Agency) è l’organizzazione creata dal governo degli Stati Uniti per rispondere all’emergenza del Cordyceps. Dopo il crollo delle istituzioni è stata proprio quest’ultima a rappresentare quello che rimaneva dell’America in The Last of Us.
Con l’obiettivo di riportare l’ordine e contenere l’emergenza sanitaria, negli anni ha assunto un’atteggiamento sempre più repressivo e brutale, cedendo anche alla corruzione. Nella prima stagione si può vedere sia la severità sia la permeabilità delle regole e dei membri della FEDRA agli interessi personali. Il crescente scontento dei cittadini ha portato al formarsi di gruppi ribelli, come Le Luci, di cui facevano parte Marlene (Merle Dandridge) e la famiglia di Abby (Kaitlyn Dever), o come il WLF a cui si è unito Isaac (Jeffrey Wright).
La FEDRA che si vede nei flashback di Day One a Seattle è forte, ha mezzi militari e soldati equipaggiati di tutto punto. Nel presente, però, è evidente come questo non è stato sufficiente a mantenere il controllo della città.

I ribelli del Washington Liberation Front
Nel flashback di Day One, Isaac abbandona la FEDRA per unirsi a un movimento di ribellione: il WLF, Washington Liberation Front. Nato come risposta alla repressione militare, il gruppo si propone di liberare i cittadini dal controllo della FEDRA, diventando una forza armata di tipo paramilitare.
Come nel videogioco, anche nella serie è plausibile che il WLF sia riuscito a scacciare in parte o completamente la FEDRA da Seattle, prendendo il controllo della città. Anche qui, però, il gruppo salito al potere si è presto trasformato in un diverso giogo imposto ai cittadini.
Nell’episodio, con Isaac tra i leader dell’organizzazione, si nota come ormai i metodi del WLF siano diventati simili a quelli della FEDRA. Le regole e le necessità del gruppo continuano a crescere, imponendo condizioni sempre più dure per far fronte a una fazione rivale: i Serafiti.

La religione nel post apocalisse: chi sono i Serafiti?
In un mondo devastato come quello di The Last of Us, c’è ancora spazio per la fede. Una religione distorta e inquietante è quella professata dal culto dei Serafiti, chiamati anche “Iene”. In base alle informazioni del videogioco, dopo l’epidemia si sono riuniti intorno a una donna, la profetessa, che predicava il rifiuto della tecnologia e indicava la piaga del Cordyceps come punizione divina per la violenza degli uomini.
I Serafiti si comportano in maniera molto diversa da altri sopravvissuti: comunicano principalmente tramite fischi, sia per la caccia sia per la guerra. Vivono isolati, vestono abiti semplici e usano prevalentemente armi e strumenti primitivi.
Nel terzo episodio della serie Tv sono comparsi per la prima volta, ma in Day One si ha prova della loro ferocia e della loro fede distorta, assistendo alle crudeli torture di membri del WLF. La guerra tra le due fazioni per il controllo di Seattle è brutale e sanguinosa, e il loro scontro coinvolge in questo episodio anche Ellie e Dina che verranno scambiate per membri del culto.
I sopravvissuti
Nel mondo di The Last of Us, la sopravvivenza è messa a dura prova dal Cordyceps e gli infetti, dagli altri sopravissuti e dalla natura selvaggia. Questo ha portato alla nascita di comunità profondamente diverse tra loro, per il loro credo e obiettivi. Nelle città, come visto nella prima stagione, il potere è in mano alla FEDRA e viene contrastata da gruppi ribelli come Le Luci o il WLF. Le aree più remote, invece, sono popolate da predoni, cacciatori, saccheggiatori e persino comunità spinte al cannibalismo, come quella di Silver Lake guidata da David (Scott Sheperd nella serie). Esistono infine culti religiosi, come quello dei Serafiti, che per sfuggire alla situazione disperata si rifugiano in comportamenti folli e disturbati.
Quali altri fazioni ci aspettano?
L’anteprima del prossimo episodio di The Last of Us stagione 2 è disponibile sul canale YouTube di Max e promette di far esplodere il conflitto tra il WLF e i Serafiti mentre Ellie e Dina si trovano in mezzo a tutto questo. Queste due fazioni non sono le uniche che potremmo vedere entro la fine di questa stagione: in base a quanto sarà adattato della storia del gioco, potrebbero palesarsi nuove minacce all’orizzonte.
In particolare, le Serpi sono una fazione di schiavisti brutali e violenti che giocheranno un ruolo decisivo per il finale della storia. Ma visti i rimaneggiamenti di tempo nell’adattamento, chissà che non possano comparire in anticipo?