Open House Torino 2025 | Visite gratuite ai luoghi più belli e nascosti della città

Postato il 06 Giugno, 2025


Con i gelsomini in fiore e l’estate che scalpita, il 7 e l’8 giugno 2025, torna uno degli eventi più attesi della città: Open House Torino.
Quest’anno sono più di 150 i luoghi che aprono le loro porte. L’ottava edizione offre al pubblico un programma ricco e vivace: una festa fatta di visite gratuite a edifici storici, case private, loft contemporanei e giardini nascosti, per esplorare il patrimonio dell’architettura di Torino come fonte di scoperta e ispirazione. Tra luoghi cult dell’iniziativa e novità, studiamo il programma 2025 e vi diamo qualche suggerimento per nutrire la vostra anima Open House.

Open House Torino e Worldwide | Una grande rete di case e bellezza

Dal 2017, Open House Torino è un evento pubblico totalmente gratuito che valorizza e permette di visitare case, palazzi e luoghi di interesse, di solito non accessibili, e scoprire così la ricchezza dell’architettura e del paesaggio urbano. L’associazione torinese è nata grazie a un gruppo di architetti e appassionati della città e fa parte della selezionata rete di Open House Worldwide, organizzazione internazionale con sede centrale a Londra e sedi indipendenti in Europa, America, Medio Oriente e Australia.

L’evento torinese è frutto del grande lavoro della Presidente Chiara Bertetti e del suo team, grazie al supporto di volontari e appassionati, e dei proprietari che aprono le porte delle loro residenze al pubblico.

Open House Torino 2025 | Una mappa tutta da esplorare

Per chi passeggia in una città, alla vista di alcuni edifici nasce il desiderio di vedere come siano all’interno. Per un weekend Open House Torino può rispondere ad alcune di queste curiosità. Tra le case di questa edizione:

  • La lanterna blu Klein | Vanchiglia, Vanchiglietta. Per chi ama il blu oltremare, l’artista Yves Klein o è in cerca di una sensazione di un riad a Marrakech.
  • Casa Crêuza de mä | San Donato. Tra il blu e l’arancione e uno speciale rivestimento specchiante si approda in questa abitazione il cui nome, come l’ononimo album di Fabrizio De André, in dialetto genovese significa proprio “stradina di mare”.
  • Trinchieri Loft | Borgo Vittoria. Una fabbrica di vermouth trasformata in loft con giardino, dai colori vivi e con elementi in legno. La visita offre sorprese curiose, anche da degustare, e lascia il desiderio intenso, soprattutto durante le torride giornate urbane, di avere una piscina in casa.
La lanterna blu Klein (sx) e Casa Crêuza de mä (dx). Immagini Open House Torino.

Non solo case | Esperienze uniche per conoscere la città

Il cuore del progetto è nelle case e la sua intelligenza è quella di saper trovare e proporre esperienze insolite, anche per chi vive a Torino da una vita.

Oltre a sottolineare i dodici tour e le due esperienze pensate per i più piccoli, vi suggeriamo:

  • Palazzo della Regione Piemonte | Nizza Millefonti. Torre di 205 metri, con bosco pensile e vista panoramica su Torino. Necessaria la prenotazione sulla webapp di Open House Torino
  • Turin UN Campus | Nizza Millefonti. Per chi è affascinato dal mondo delle istituzioni, dopo la Regione non può mancare la visita al campus dell’ONU e ai suoi padiglioni costruiti per Italia 61, immersi nel verde. Necessaria la prenotazione sulla webapp di Open House Torino
  • Palazzo Saluzzo Paesana | Centro. Per gli amanti del cinema, il palazzo apre il piano nobile, restaurato e celebre per il film Il Divo.
  • Galleria Umberto I | Centro. Un corridoio segreto in pieno centro, svelato dopo 75 anni. Ecco il Gran Serraglio del bistrot culturale Ramo d’Oro.
  • Area Archeologica Pietro Micca | Centro. Sempre sul tema esperienze nascoste, accediamo ai sotterranei delle fortificazioni seicentesche di Torino. N.B. non adatto a persone con problemi motori o che soffrono di claustrofobia, e consentito l’accesso ai minorenni solo se accompagnati da genitori/tutori.
  • Giardino verticale Buonolopera | Cenisia, Cit Turin. Un prato verticale di 240 mq a Cit Turin, 11.000 piante e un’esperienza degna di Inception.
  • Colli 19 | Crocetta. Sempre parlando di illusioni e capovolgimenti, il vano scala e cortile di questo edificio con il suo effetto ottico ricorda le opere famose di M.C. Escher.

E una combo sferragliante:

  • Capannone Nervi – Officina centrale GTT | Vanchiglia, Vanchiglietta. Un grande architetto per un gigantesco spazio off limits dal fascino industriale.
  • Tour: Associazione Tram Storici Torino | Vanchiglia, Vanchiglietta. Location in movimento e viaggio nel tempo, le vetture storiche di ATTS — dalla vettura blu di Cinecittà a quella verde di Trieste — sono magiche e una corsa per le vie della città è ormai un’esperienza imprescindibile per vivere a pieno Torino
Capannone Nervi: oggi (dx – ©David Vicario) e ieri. Immagini Open House Torino.

Oltre Open House | Qualche suggerimento in attesa dell’edizione 2026

Open House non dura solo un weekend, ma il suo lavoro continua tutto l’anno con la ricerca di nuove location per creare un evento ancora più diffuso e aperto.

In attesa della nona edizione, vi consigliamo di seguire i canali di Open House Torino per tutte le comunicazioni ufficiali e vi suggeriamo un libro, due serie tv, un gioco da tavolo e un videogame per tenere viva la vostra fiamma OH.

  • Il libro delle case straordinarie. Yoshida Seiji | L’ippocampo. Libro illustrato.
    Per scoprire case fantastiche e le storie di chi le vive.
  • Scissione | Apple TV+. Serie TV
    Una serie iconica, con palette di colori e oggetti di design di grande eleganza.
  • Andor (seconda stagione) | Disney+. Serie TV
    Il mondo di Star Wars proposto al massimo dell’estetica. Grande attenzione al dettaglio e bellezza delle location (reali) scelte.
  • La casa dei sogni. Kalicki Klemens | Asmodee. Gioco da tavolo.
    Due piani e tante stanze. Le regole sono semplici e chiare, ma la tentazione di ricercare di ricreare la casa che si è sempre desiderata potrebbe essere maggiore della voglia di vincere. E va bene così.
  • The Sims | EA. Videogame.
    Una delle serie di giochi più famose e anche longeve, che oltre a stuzzicare piccole manie di onnipotenza verso i sim, permette a tutti di sentirsi architetti e designer per qualche ora.

E così, in un mondo in cui non è più scontato avere una casa e un posto sicuro in cui vivere, potersi rifugiare nella bellezza e nell’accoglienza di una casa è un privilegio. Grazie a Open House Torino per questi momenti di preziosa scoperta.

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