The Last of Us 2x03, Crescere in un mondo post-apocalittico | Differenze fra gioco e serie TV

Postato il 29 Aprile, 2025

Il terzo episodio della seconda stagione di The Last of Us, The Path, si discosta nettamente da quello precedente e prende una strada diversa rispetto al videogioco. Dopo il trauma della morte di Joel (Pedro Pascal) si prende tutto il tempo per raccontare il dramma vissuto dai personaggi che gli erano vicini, eppure scorre in fretta, tagliando alcune parti della storia originaria e scrivendone di nuove. La trama si concentra sulle conseguenze per le vittime dell’attacco degli infetti – e del brutale omicidio di Joel – e sull’inizio del viaggio di Ellie (Bella Ramsey) e Dina (Isabela Merced).

catherine o hara e bella ramsey sul set di the last of us, tramite Warner bros discovery, di Liane Hentscher/HBO
Catherine O’Hara e Bella Ramsey, di Liane Hentscher/HBO

Ellie alle prese con il lutto e la sete di vendetta

Ellie è tormentata dalla visioni della morte di Joel e cerca di affrontare il trauma con Gail (Catherine O’Hara), la psicologa di Jackson, ma non vuole aprirsi. Nella loro seduta l’esperta accenna ai tormenti di Joel, ma Ellie fa del suo meglio per nascondere il suo desiderio di vendetta e il rimorso per l’ultimo litigio con il padre adottivo.

Il momento più intenso in questo episodio di The Last of Us è la visita alla casa vuota di Joel, in cui Ellie cede al dolore e alla nostalgia. La ragazza fruga tra le sue cose: l’orologio regalato dalla figlia, la pistola che prende con sé, e poi scoppia a piangere, stretta ai vestiti del defunto. Peter Hoar, regista dell’episodio, sottolinea la cura di ogni dettaglio: “Non sono molte le serie per cui vorresti ricostruire un’intera casa per un personaggio che è appena morto”.

The Path è ricco di momenti in cui Ellie è preda del dolore e dell’odio e la sua difficoltà ad aprirsi intensifica in lei queste emozioni. Il motivo per cui la ragazza inizia il suo viaggio, la vendetta, è anche l’unico modo che conosce per continuare a dare un senso al legame con Joel.

Bella Ramsey sul set di the last of us, tramite Warner bros discovery, di Liane Hentscher/HBO
Bella Ramsey sul set di the last of us, di Liane Hentscher/HBO

Ellie contro Jackson: la diversa ricostruzione della serie TV

Il senso di isolamento di Ellie cresce dopo la votazione cittadina contraria ad una spedizione punitiva a Seattle, per vendicare Joel. Le differenze con il gioco aumentano. Tommy (Gabriel Luna) e Jesse (Young Mazino), come la maggior parte della comunità, cercano di mantenere la calma e non lasciarsi travolgere dalle emozioni.

Inaspettatamente l’unico a esporsi a favore della vendetta è Seth (Robert John Burke), l’uomo che aveva rivolto a Ellie e Dina insulti omofobici. Sia quest’ultimo sia Ellie, anche se in modo diverso, vorrebbero esprimere l’affetto per i loro cari attraverso la ritorsione per il grave torto subìto. Non digeriscono la scelta della comunità, che in nome della sicurezza sembra rinnegare la memoria di Joel. Ellie e Seth si incontrano di nuovo nell’episodio e sarà proprio lui ad aiutarla a partire con Dina per il suo viaggio.

Isabela Merced e Bella Ramsey sul set di the last of us, tramite Warner bros discovery, di Liane Hentscher/HBO
Isabela Merced e Bella Ramsey, di Liane Hentscher/HBO

L’amicizia con Dina: differenze gioco / serie TV

Chi non smette – neanche per un attimo – di appoggiare i piani di Ellie è Dina. Le rivela l’identità dei membri del gruppo di Abby (Kaitlyn Dever) e la loro appartenenza ad un gruppo paramilitare di Seattle.

”Ellie ha già deciso che inseguirà chiunque abbia ucciso Joel”, spiega l’attrice Bella Ramsey. È proprio qui che Dina arriva in suo soccorso anche quando questa, da sola e di nascosto, si prepara a partire senza alcun piano. Prese le provviste, le due ragazze partono dopo aver fatto tappa sulla tomba di Joel. In questa sequenza, un turbinìo di emozioni passa attraverso lo sguardo di Ellie: dal dolore al rimpianto, fino a una nuova energia che la spinge a rimettersi in cammino, solo per vendicare il padre.

Lungo la strada le ragazze ridono e scherzano, parlano dei loro dubbi e del loro bacio nel primo episodio della stagione. The Path offre un ritratto realistico dell’adolescenza, restituendone le complessità, i timori e anche le contraddizioni che a volte caratterizzano questa età. Dina fa della vicinanza a Ellie, a ogni costo, la sua missione: è un legame d’amicizia autentico in un mondo spezzato. 

Isabela Merced e Bella Ramsey sul set di the last of us, tramite Warner bros discovery, di Liane Hentscher/HBO
Isabela Merced e Bella Ramsey, di Liane Hentscher/HBO

Una relazione implicita: le scelte sottili della serie Hbo

La relazione tra Dina e Ellie è uno degli aspetti più diversi dal gioco. Le ragazze ora spendono tutto il loro tempo insieme, ma entrambe vivono i turbamenti e dubbi tipici di una fase di grandi cambiamenti nella loro vita, in cui cercano di capire chi sono. Il viaggio, così, non è solo quello verso una meta ma anche dentro loro stesse.

Se Ellie è puro istinto, Dina è la mente che rende effettivamente possibile il cammino. Entrambe sono poco più che adolescenti e non riescono a focalizzare i loro sentimenti. Ellie cerca di capire se la loro amicizia sta diventando qualcosa di più: Dina a tratti lo nega, a tratti lo conferma. L’epidemia del cordyceps diventa quasi un sottofondo di fronte al quale emerge e viene esplorata la natura delle giovani protagoniste.

Una nuova direzione

Riguardo la produzione dell’episodio, il co-creatore della serie Neil Druckmann dice: “Io amo il terzo episodio, fa qualcosa che non potevamo fare nel videogioco”. La sequenza nella casa di Joel, ad esempio, prende molto più tempo rispetto al gioco per indugiare sul senso di perdita vissuto da Ellie (e dagli spettatori). Così anche per il lento congedo di Tommy, che lava il corpo del fratello martoriato.

L’azione tipica del videogioco lascia spazio a un ritmo lento, ricco di sfumature, per conoscere meglio i protagonisti e le dinamiche della comunità di Jackson. Personaggi “non giocabili” nella storia originaria, come Tommy e Jesse, acquistano tridimensionalità.

Dai prossimi episodi è lecito aspettarsi scene inedite anche per i fan del videogioco e altri cambiamenti rilevanti nella storia. Non mancheranno colpi di scena e l’adrenalina torna a salire. Lo scenario è quello di una città come Seattle, densa di pericoli che arrivano dagli umani quanto dagli infetti. Si scoprono nuove dinamiche nella comunità dei Lupi (Washington Liberation Front) e nella relazione fra le protagoniste della storia.

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