Catwoman di Ed Brubaker | L'eroina dei dimenticati
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La serie di Catwoman scritta da Ed Brubaker è un punto di svolta nella carriera della ladra felina. Ritornata a Gotham City dopo aver inscenato la sua morte, Selina Kyle si stabilisce nell’East End, il malfamato quartiere dov’è cresciuta. In questa storia, disegnata in larga parte da Darwyn Cooke, regnano personaggi ed atmosfere degne di un film noir. Il fumetto esplora un contesto in cui gli abitanti più disperati di Gotham City finiscono al centro della scena. Allontanandosi dalla rigida moralità di Batman, il fumetto spinge i lettori nell’ambiguo orizzonte di Catwoman.
Stessa città, nuova Catwoman
Lontana dall’idealismo tipico di tante storie di supereroi, Catwoman fa i conti con un contesto degradato, dove il confine tra ciò che è giusto e sbagliato si fa sottile. Abitato da piccoli criminali e tossicodipendenti, è questo il posto in cui Selina Kyle è diventata adulta. Osservando la corruzione della città e la polizia che abusa i suoi stessi cittadini, Catwoman decide di diventare una vigilante, abbandonando il suo passato da ladra. Selina si occupa di casi ignorati da chiunque altro, come ad esempio quello di un serial killer che ammazza prostitute o di un traffico di droga sostenuto dalla polizia stessa. Perfino Batman ignora queste strade. Per lui infatti, ladri e prostitute hanno scelto di stare dal lato sbagliato della legge. Rifiutando questa rigida visione della vita, Catwoman sfrutta la sua esperienza con la malavita di Gotham per cercare di fare la differenza.
In Catwoman di Brubaker, Selina non è da sola
Nonostante sia una ladra straordinaria, Catwoman rimane pur sempre un essere umano. Come per chiunque, gli eventi intorno a lei incidono sulla sua salute emotiva. Come il protagonista de I Soprano, Selina va dallo psicologo. Tuttavia rispetto a Tony, Selina riesce ad aprirsi con la sua terapeuta, superando gli ostacoli che la dura vita di Gotham le mette davanti. Inoltre, ad aiutare Catwoman nella sua missione ci sono anche l’investigatore Slam Bradley e l’ex-tossicodipendente Holly. Ingaggiato per confermare la morte di lei, Bradley scoprirà che Catwoman è molto di più che una cleptomane in latex. Holly, invece, è la guida morale di Selina. La ragazza infatti aiuta la vigilante a evitare di fare scelte sbagliate.
Gotham è una città di peccatori
Pubblicato dal 2001 al 2008, il fumetto trasuda elementi thriller e si legge come una vera e propria storia pulp. È subito chiaro che non sarà una classica avventura di supereroi. Ad aprire l’arco narrativo è il burbero Slam Bradley, cinico investigatore di mezza età. Bradley rispetta i canoni dell’investigatore “hardboiled” alla ricerca della femme fatale. Più simile a Wolverine Noir che a Catwoman – Vacanze romane, questa storia di Catwoman sfrutta appieno gli stilemi noir anche per l’aspetto visivo. Cooke usa diversi espedienti per dare al fumetto l’atmosfera di un giallo. Ad esempio, usa la luce delle lampade che entra dalle finestre per sottolineare gli occhi, lasciando il resto del personaggio nella penombra. Linee spezzate e colori piatti rimandano ai fumetti anni ’40, mantenendo una connessione ideale all’epoca d’oro delle detective stories. Inoltre, il fumetto non si risparmia scene violente e appaiono spesso ferite da armi da fuoco e mutilazioni.
La redenzione e il futuro di Catwoman
Anche se non è mai rappresentata come davvero malvagia, Brubaker spinge Catwoman nel ruolo di antieroe. La ladra è diventata sempre più importante negli ultimi decenni, con numerosi autori che esplorano la sua storia e psicologia. In particolare, Tom King ha dato molto spazio alla complicata relazione tra il Cavaliere Oscuro e la Gatta Ladra. Attualmente, Selina non è più un personaggio di supporto, che esiste solo per sfidare e sedurre Batman. Al contrario, proprio Brubaker ha reso Batman un personaggio secondario, opponendogli un’interpretazione autonoma di Catwoman.
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