Norwegian Wood di Haruki Murakami | Il fascino della semplicità
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Norwegian Wood di Haruki Murakami | Il fascino della semplicità

Norwegian Wood di Haruki Murakami | Il fascino della semplicità

Postato il 29 Dicembre, 2024

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296 pages
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Quando esce Norwegian Wood, nel 1987, Haruki Murakami è già un autore famoso in Giappone. A 29 anni aveva deciso di provare a scribere e pubblicato il suo primo romanzo. Ascolta la canzone del vento è il titolo della sua prima opera, un successo immediato che convince l’autore a continuare a scrivere. Escono romanzi di successo, come Nel segno della pecora e La fine del mondo e il paese delle meraviglie.

I romanzi crudi di Raymond Chandler e una prospettiva fantasy sulla vita ispirano lo stile di Murakami: nelle sue storie, i personaggi sono distaccati dalla realtà. L’approccio fantastico e stravagante con cui Murakami si avvicina alla realtà è particolarmente amato dai suoi lettori, insieme alla sua prosa cruda e asciutta. Poi arriva Norwegian Wood e tutto cambia.

Questo romanzo di formazione, con protagonisti giovani, che faticano ad accettare il mondo così com’è, diventa un bestseller internazionale. È un libro amato sia dai lettori occidentali sia dai giapponesi. Ma i fan della prima ora non hanno potuto fare a meno di rimanere un po’ spiazzati. Con questa sua opera, Murakami ha cambiato l’idea della letteratura giapponese. Si è distaccato dalla tradizione parlando alle vecchie e nuove generazioni.

Un approccio delicato ai sentimenti

Murakami aveva già in mente di realizzare il suo romanzo più lungo di sempre, Dance Dance Dance, quando ha iniziato Norwegian Wood (ai tempi chiamato Il giardino sotto la pioggia). Nella prefazione del libro, il traduttore di Murakami, Giorgio Amitrano, afferma che Norwegian Wood doveva essere molto più corto. Infatti, il libro doveva essere una pausa tra La fine del mondo e il paese delle meraviglie e Dance Dance Dance, ma si è rivelato più lungo di quanto previsto. Così, scritto a mano su numerosi taccuini tra la Grecia e l’Italia, è nato Norwegian Wood.

Lo stile è molto diverso: è delicato, semplice ed emozionante. Avvicina il lettore ai protagonisti e alle loro sofferenze e sentimenti. Soprattutto, il romanzo è costruito su sentimenti specifici: c’è una sfumatura malinconica che permea tutto il libro e persiste nel lettore anche dopo l’ultima pagina.

La linea tra vita e morte

Il protagonista (e narratore, visto che il romanzo è scritto in prima persona) di Norwegian Wood è Toru Watanabe, uno studente universitario. La storia inizia con il suicidio del suo migliore amico. Questa perdita colpisce lui e il suo modo di vedere la vita, ma ha un impatto ancora più grande sulla fidanzata dell’amico, Naoko. La ragazza aveva già affrontato il trauma della morte. Watanabe è attratto da Naoko, ma lei diventa sempre più instabile, dato che non riesce a lasciar andare il passato.

Watanabe inciampa nella sua vita. Cerca affetto e solitudine, è incapace di sentirsi a suo agio. Poi conosce Midori, una ragazza estroversa che ha affrontato la morte ma che la usa come trampolino e non come ancora. Midori sarà una rivelazione per lui, la dimostrazione che si può vivere in modi diversi. I personaggi di Norwegian Wood sono simili a una foresta di individui. Ognuno è da solo e cerca la propria strada.

La struttura del libro ricorda il romanzo di Charles Dickens, David Copperfield: la dinamica dell’uomo diviso tra due donne – una che rappresenta la vita e l’altra la morte – è presente in entrambi i libri. Watanabe è anche paragonabile all’Holden Caufield di J.D. Salinger nella sua natura introversa e ribelle.

Riferimenti culturali tra Giappone e Occidente

Norwegian Wood è narrato sotto forma di flashback da un Watanabe più grande. Si svolge a Tokyo durante le manifestazioni studentesche del 1968. Watanabe è molto critico verso questo movimento e lo condanna, considerandolo ipocrita. Ci sono però molti riferimenti, soprattutto musicali, alla cultura occidentale.

Murakami gestiva un jazz bar prima di diventare scrittore a tempo pieno. Il suo amore per la musica traspare anche nel romanzo. A partire dal titolo: Norwegian Wood (This Bird Has Flown) è una canzone dei Beatles. La musica è una presenza costante nel romanzo e sono menzionate numerose canzoni come Yesterday, People Are Strange (The Rolling Stones), o Scarborough Fair (Simon & Garfunkel).

Nel 2010 Tran Anh Hung ha girato un adattamento cinematografico del romanzo. Il film è stato presentato alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

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