Lord Voldemort è tornato e un’atmosfera oscura avvolge anche il mondo dei Babbani. Quando i Dissennatori attaccano Harry e suo cugino Dudley, lui li allontana con l’incanto Patronus e per questo viene espulso da Hogwarts. Ma prima che Harry Potter affronti l’arringa, dei maghi dal viso conosciuto noti come l’Ordine della Fenice lo portano al sicuro. Arriva così al numero 12 di Grimmauld Place: la casa di famiglia dei Black, dove vive Sirius.

Harry Potter e l’Ordine della Fenice, il quinto capitolo della saga di Joanne K. Rowling, è stato pubblicato da Bloomsbury del 2003 ed è arrivato simultaneamente nelle librerie di Regno Unito, USA e Canada. Nelle prime ventiquattro ore ha venduto cinque milioni di copie e lo stesso anno ha vinto il premio Miglior Libro Young Adults dell’American Library Association. David Yates ha diretto il film omonimo nel 2007; lo stesso anno, Electronic Arts ne ha tratto un videogame. Jim Kay ha realizzato l’edizione illustrata, pubblicata nell’ottobre 2022.

Sogni e profezie di un anno tetro: la nascita dell’Ordine della Fenice

Il Ministro della Magia, Cornelius Caramel, rifiuta di credere al ritorno di Voldemort e porta avanti una campagna diffamatoria contro Harry e Silente. Il preside, allora, fonda l’Ordine della Fenice, un’associazione segreta per combattere i maghi oscuri. Oltre a Hermione e alla famiglia Weasley, l’Ordine conta molte altre conoscenze di Harry: Lupin e sua moglie Tonks, Moody, Fleur Delacour, e il suo amato padrino Sirius. Da loro Harry apprende che Voldemort sta cercando qualcosa che non aveva quando è stato sconfitto.

Nel frattempo, Silente difende Harry durante il processo e lui può tornare a scuola. Qui incontra Dolores Umbridge, la nuova insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure. Impiegata del Ministero, sempre vestita di rosa, come il suo capo non crede al ritorno di Voldemort. Come crede che gli studenti non debbano essere in grado di difendersi da soli, quindi non insegna incantesimi. Ma Harry, Ron e Hermione organizzano lezioni di difesa clandestine, per un gruppo ristretto. Firmano un contratto di segretezza e si battezzano Esercito di Silente.

Una notte, Harry sogna che Arthur Weasley venga attaccato. Dopo che l’incubo si rivela reale, Silente sospetta che il Signore Oscuro possa avvantaggiarsi di questo legame. Chiede così al Professor Piton di insegnargli Occlumanzia, l’arte di chiudere la mente. Ma I suoi sogni si fanno sempre più intensi. Quando Harry ha una visione di Sirius torturato, scappa coi suoi amici per salvarlo; ma il sogno si rivela una trappola. I Mangiamorte hanno attratto Harry al Dipartimento Misteri perché rubasse una profezia su di sé e Voldemort. Quando l’Ordine della Fenice arriva per salvare i giovani maghi, ha inizio una grande battaglia. La profezia si disintegra a terra e pagano a caro prezzo la loro salvezza: Bellatrix Lestrange, une dei più crudeli Mangiamorte, uccide Sirius davanti a loro.

Luoghi di resistenza: i partigiani del mondo magico

Così come l’ideologia dei Mangiamorte condivide alcuni aspetti con le dittature, negli oppositori di Voldemort si possono trovare riferimenti alla Resistenza della Seconda Guerra Mondiale. L’Ordine della Fence e l’Esercito di Silente non sono altro che partigiani del mondo magico. Opposti a un nemico megalomane e ai suoi seguaci, esprimono l’importanza di opporsi a una forza maggiore, se necessario.

Non capisci che ci sono cose per cui vale la pena morire!

L’Esercito di Silente somiglia a formazioni partigiane di studenti. Ragazzi come Milton in Una questione privata di Beppe Fenoglio, o il personaggio di Marc Rothemund nel film La Rosa Bianca – Sophie Scholl. Giovani che hanno dovuto abbandonare gli studi per uno scopo superiore. Gli studenti di Hogwarts, però, fanno una scelta diversa: restano dove sono per combattere dall’interno. Ma per farlo, hanno bisogno di una roccaforte sicura.

I rifugi hanno da subito importanza fondamentale in Harry Potter l’Ordine della Fenice. Ricercato dal Ministero, Sirius si nasconde a Grimmauld Place e lo offre come quartier generale dell’Ordine. L’edificio è protetto da potenti incantesimi, invisibile a chiunque non conosca la parola d’ordine; persino il fronte è invisibile dalla strada, nascosto da altri edifici. Quando l’Esercito di Silente ha bisogno di far pratica, Dobby suggerisce la Stanza delle Necessità. Una stanza molto speciale, la cui porta di apre solo per chi ha realmente bisogno di un rifugio, e cambia a seconda di ciò che si cerca. Un nascondiglio su misura in cui sentirsi a casa, come quello dei fratelli Baudelaire in Una Serie di Sfortunati Eventi di Daniel Handler. Quando i Baudelaires sono in pericolo, o tristi, improvvisano un piccolo rifugio in cui sentirsi al sicuro; allo stesso modo, gli studenti plasmano a Stanza delle Necessità a seconda del bisogno.

Il destino non esiste: Harry scrive il proprio destino

Le profezie sono sempre state elemento ricorrente nella magia. Fin da tempi antichi, la gente vi attribuiva grande importanza. Erano fondamentali in miti e leggende, come nell’Iliade di Omero: Achille affronta Ettore sapendo di andare incontro alla morte perché gli era stato predetto da bambino. Sul fronte opposto, Cassandra formula profezie veritiere, a cui però nessuno crede a causa di una maledizione.

Colui che ha il potere di sconfiggere il Signore Oscuro si avvicina… nato da coloro che lo hanno sfidato tre volte, nato quando il settimo mese muore… e il Signore Oscuro lo segnerà come suo pari, ma avrà potere il Il Signore Oscuro non lo sa… e uno dei due deve morire per mano dell’altro perché nessuno dei due può vivere mentre l’altro sopravvive… quello con il potere di sconfiggere il Signore Oscuro nascerà quando il settimo mese muore…

La profezia era stata formulata da Sybilla Cooman prima della nascita di Harry. Stando alla predizione, il bambino in grado di sconfiggere Voldemort sarebbe nato entro la fine di luglio. La profezia avrebbe quinti potuto parlare tanto di Harry quanto di Neville Paciock, nato come lui a luglio in una famiglia di oppositori di Voldemort. In Harry Potter e l’Ordine della Fenice, diversamente dai miti antichi, le profezie non sono verità assoluta. L’ultima parola è sempre lasciata alla scelta. Come Macbeth di William Shakespeare ha scritto il proprio destino rigirando la profezia a proprio vantaggio, anche Voldemort ha contribuito a far avverare la predizione, decidendo di uccidere i Potter.

Non possiamo scegliere il nostro destino; ma possiamo scegliere le persone.

Legame fra nemici: Lily è ciò che lega Harry a Voldemort

Voldemort è l’incarnazione del male puro, un archetipo provable in molte leggende e racconti fantasy. Sebbene i romanzi di Rowling offrano scorci sul suo passato, mostrando gli eventi che l’hanno trasformato in mago oscuro, lui resta malvagio per natura. Durante il quinto anno di Harry a Hogwarts, un nuovo tipo di nemico fa il suo ingresso in scena: Dolores Umbridge. Non è una fuorilegge come i Mangiamorte, lavora per il Ministero. Appare immediatamente diversa da Voldemort, sempre vestito di nero, mentre la professoressa possiede vestiti di ogni sfumatura di rosa. Ma soprattutto, si tratta del tipo di nemico che si può incontrare nella vita di tutti i giorni, incarnando un’altra faccia del male. Caparbia, autocratica e pronta a tutto per i propri scopi, spaventa perché appare reale. La sua personalità ha molto in comune con Voldemort, ma in lei tutto è più concreto.

Sebbene Harry consideri Voldemort il suo acerrimo nemico, hanno alcune cose in comune. Come espresso dalla profezia, saranno leganti finché uno dei due non morirà. Dato che il Signore Oscuro è risorto grazie al sangue di Harry, nelle loro vene scorre un legame magico creato dall’amore di Lily.

L’amore riveste un ruolo di grande importanza dall’inizio della saga, ma in Harry Potter e l’Ordine della Fenice il suo ruolo si fa ancor più concreto. Sacrificando la propria vita per salvare Harry, Lily ha infuso nel suo sangue il più potente degli incantesimi di protezione. Il suo amore, fungendo da scudo contro ogni sventura, è più potente di qualunque magia. Essendo puro male, Voldemort non è in grado di comprendere qualcosa del genere. Come non ha idea di quanto profondamente lui e Harry siano legati l’uno all’altro. E per questo, sottovaluta quanto il sangue che condividono influenzerà il loro destino.