Nimona | Il graphic novel che celebra le ragazze mostro
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Nimona | Il graphic novel che celebra le ragazze mostro

Nimona | Il graphic novel che celebra le ragazze mostro

Postato il 12 Agosto, 2024

Author

Year

2015

Format

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Length

272 pp

Genre

Subgenre

Nimona ama il caos, è instabile e incline al male. Le sua abilità mutaforma la rendono difficile da catturare, ma anche da comprendere e amare. Tuttavia, dal suo debutto iniziale su Tumblr nel 2012 come webcomic di ND Stevenson, Nimona si è rivelata essere un personaggio con cui è facile identificarsi, soprattutto se ci si sente “diversi”.

La rivincita dei cattivi nei media queer

Nimona e Ballister sono due cattivi molto diversi. Una abbraccia il caos e tutto ciò che ne deriva, l’altro segue le regole e cerca di provocare meno danni possibili. Ma entrambi si ritrovano a interpretare la parte dei cattivi per lo stesso motivo: per loro non c’era scelta.

Nimona è nata mostro, e perciò non ha mai avuto la possibilità di integrarsi nella società. Gli altri hanno sempre voluto privarla della sua identità di mutaforma, per lei semplicemente impossibile. Ballister invece è un eroe, o almeno lo è stato finché un incidente non gli è costato il braccio. La società non aveva più bisogno di lui e lo ha relegato ai margini della città. Nonostante la sua natura, Ballister non poteva far altro che reagire come un cattivo.

La storia s’interseca con un tema ultimamente molto popolare nei media: l’immedesimazione nei cattivi. Con questo non s’intende vederli diventare buoni, ma piuttosto capire le ragioni che orientano il loro comportamento. La comunità LGBTQ+ pone un’enfasi particolare sui cattivi, perché s’identifica con il sentimento di sentirsi indesiderati e esclusi. La speranza è che ottengano la loro vendetta o che siano compresi e accolti. Troviamo questo trend anche nella serie tv Loki, nel libro e serie tv Good Omens, e nella serie animata She-Ra e le principesse guerriere, anch’essa ideata da ND Stevenson.

Con Nimona, Stevenson ha esplorato questo tema da una prospettiva più femminista. “Come molte giovani donne, anch’io ho attraversato un fase della mia vita in cui odiavo i personaggi femminili. […] Voglio quindi capire il perché di quest’odio, e perché i personaggi maschili vengano celebrati per i loro tratti negativi, mentre un personaggio femminile viene crocifisso per gli stessi aspetti”, ha spiegato a NPR.

Nimona's cover picture
Gentile concessione di Bao Publishing

La metafora della metamorfosi in Nimona

Nimona sceglie spesso di assumere la forma di una ragazza. Tuttavia, essendo una mutaforma, può diventare anche un animale, una creatura leggendaria, o una persona completamente diversa. Nel fumetto, assume le sembianze di molti personaggi maschili, il che è cruciale per Stevenson. Come persona non-binaria, infatti, sa cosa significa non sentirsi incasellati sotto una certa etichetta. Nimona può scegliere di apparire come una ragazza, ma non è una ragazza. Allo stesso modo, Stevenson sceglie spesso di presentarsi come un uomo, ma non è un uomo.

Le abilità mutaforma di Nimona sono una metafora per la disforia di genere: si sente libera quando si trasforma e “come se le prudesse tutto dentro” quando è costretta a rimanere troppo a lungo nella stessa forma. La teoria di Molly Clare Barnewitz spiega nel dettaglio come Nimona diventi più pericolosa quando costretta a comportarsi “normalmente”. Quando il suo essere viene scisso in due (da un lato il “mostro” mutaforma, dall’altro l’essere umano), Nimona diventa instabile. La parte umana s’indebolisce, mentre quella di mutaforma diventa incontrollabile. Solo se ricongiunte le due parti possono essere tenute sotto controllo.

La stessa interpretazione metaforica può essere applicata anche a Ballister, il suo amico e boss. Aver perso un braccio non è di per sé un problema: lui è rimasto la stessa persona. Il vero problema è la percezione della società, che gli affibbia un’etichetta e lo considera “meno umano”, proprio come reputa Nimona un mostro.

Nimona: da webcomic a film d’animazione

L’idea per Nimona inizia a svilupparsi durante la gioventù di Stevenson, durante il liceo. Aveva già pensato a una mutaforma, ma era ancora priva delle sue caratteristiche essenziali. Più tardi, quando Stevenson studiava al Maryland Institute College of Art, il personaggio gli è tornato in mente. “Ho ripreso il concetto di base – ha spiegato al Washington Post – combinandolo con un personaggio ispirato a Giovanna D’Arco che stavo disegnando al tempo e voilà, Nimona così è venuta alla luce.”

Nell’estate del 2012, Stevenson decise di trasformare la sua idea in un webcomic, postando le pagine su Tumblr. Non ci volle molto prima che un agente letterario lo contattasse, e nel 2015 la storia è stata pubblicata come graphic novel. Stevenson è poi riuscito ad approfondire Nimona nella sua tesi universitaria, così da poter continuare a lavorare sulla storia proseguendo gli studi. Il più recente traguardo per ND Stevenson è stato l’adattamento animato uscito su Netflix nel 2023, definitiva consacrazione del suo graphic novel.

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