Alcuni anni prima dell’uscita di Assassin’s Creed Odyssey, il marchio attraversava un periodo difficile. Le sue uscite annuali non avevano riscosso la stessa popolarità dei primi giochi della serie. Assassin’s Creed Origins, uscito nel 2017, riesce a revitalizzare il marchio con il suo open-world e i gli elementi di gioco di ruolo. Rilasciato un anno dopo, Odyssey approfondisce ulteriormente questi aspetti, diventando a tutti gli effetti un gioco di ruolo (RPG). Come altri nel suo genere, permette ai personaggi di migliorare e salire di livello. Ma soprattutto, offre ai giocatori molte scelte e un intero mondo da esplorare.

Partite per la vostra Odissea

Assassin’s Creed Odyssey porta il giocatore nell’antica Grecia del IV secolo A.C. È ambientato al culmine delle Guerre del Peloponneso, un conflitto durato decenni tra Atene e Sparta. La storia ripercorre il viaggio di un mercenario spartano nel mondo greco. Partendo dalla piccola isola di Cefalonia come dei misthios reietti, durante la loro odissea, i giocatori diventano leggendari eroi greci. Man mano che il giocatore procede nella storia, prende parte alla guerra, interagisce con famosi personaggi storici e incontra creature mitologiche.

La libertà di scelta

I giochi di ruolo sono caratterizzati dalla libertà data ai giocatori, e Odyssey non fa eccezione. Per la prima volta in un gioco di Assassin’s Creed, è possibile scegliere tra due personaggi, Alexios o Kassandra. Come in Elden Ring (FromSoftware), ogni scelta ha una ripercussione sulla storia. I giocatori possono modificare la loro personalità come desiderano. Possono scegliere di essere un virtuoso mercenario, un playboy o uno psicopatico che uccide tutti. Le opzioni di dialogo permettono ai giocatori di interagire con il mondo in un modo più significativo. Alcune decisioni possono persino modificare la traiettoria della trama.

I giocatori possono personalizzare il gameplay secondo i loro gusti. Un albero ramificato di abilità permette di scegliere tra tre categorie di competenze: furtività, combattimento ravvicinato o a distanza. È impossibile acquisire tutte le abilità o massimizzarle tutte insieme. Anche la scelta di un’arma può cambiare lo stile di combattimento. Nonostante la differenza sia sottile, permette ai giocatori di avere un tipo di arma preferito in base alle loro strategie. 

Esplora l’Antica Grecia

Foreste, spiagge bianche, isole vulcaniche, montagne…c’è tutto nell’antica Grecia. È anche uno dei contesti più ricchi di monumenti e artefatti umani, un’epoca di templi e statue imponenti che hanno sfidato la creatività e l’abilità umana. Nell’antichità si diceva che la Grecia fosse stata costruita dagli dei e siamo orgogliosi ed entusiasti che i giocatori possano scoprire nel nostro gioco una delle più credibili ricostruzioni di quel luogo e di quell’epoca.

Jonathan Dumont, direttore creativo di Assassin’s Creed Odyssey in un’intervista per Codec Moments

L’open-world mozzafiato di Odyssey è uno dei maggiori punti di forza del gioco. Oltre alla sua splendida grafica, offre una grande varietà di ambientazioni con cui i giocatori possono interagire. Le isole hanno le proprie storie e identità, che Ubisoft ha ricreato con l’aiuto del dipartimento ricerca. I giocatori possono vagare tra foreste autunnali, rovine o antiche città. Possono salpare su acque turchesi e nuotarvi alla ricerca di tesori. Tutto questo è pieno di vita, umana e animale. C’è un intero mondo da esplorare, in cui è piacevole perdersi e godersi il paesaggio.

Odyssey offre attività diverse, dall’infiltrazione negli accampamenti alla partecipazione alla Guerra del Peloponneso. I giocatori possono prendere parte a vere e proprie battaglie contro centinaia di soldati spartani e ateniesi. Possono arruolarsi in una guerra navale, competere nei giochi olimpici o conversare con Socrate.

Più mercenari che assassini

I fan hanno criticato aspramente la perdita della storia di Assassin’s Creed. Pubblicata per la prima volta nel 2007, la serie di Assassin’s Creed descrive una lotta millenaria tra due organizzazioni segrete, gli Assassini e i Templari. I giochi presentano sia un’ambientazione storica che sequenze moderne. I personaggi storici giocabili erano gli antenati di quelli attuali. Però i giocatori dovevano sottostare a un rigido copione. Se avessero deviato dall’obiettivo della missione, sarebbero stati desincronizzati, il che equivaleva a morire. 

In Odyssey, non sono presenti Templari o Assassini. Il gioco è ambientato alcuni secoli prima della nascita dell’Ordine degli Assassini, l’ambientazione di Origins. La trama di Atlantis, tra gli altri elementi, include anche la magia in un marchio che l’aveva precedentemente bandita. A seconda del gameplay, è persino possibile scartare gli elementi stealth, che sono una parte fondamentale del mondo di Assassin’s Creed. Se non fosse per le sequenze moderne, il gioco non avrebbe alcun legame con la saga. Tuttavia, per coloro che riescono a ignorare gli stravolgimenti delle regole, Odyssey è una boccata d’aria fresca in una serie che stava lentamente morendo con le sue uscite annuali. 

L’ambientazione di Assassin’s Creed Odyssey in un periodo ben noto e amato, l’Antica Grecia, ha contribuito alla sua popolarità. Ma la vera forza si trova nella vivacità del suo mondo e nella libertà che offre ai suoi giocatori. Come nel caso de La canzone di Achille della scrittrice americana Madeline Miller, che rivisita la storia di Achille e Patroclo, ciò che rende queste reinterpretazioni così efficaci è mettere il pubblico al centro dell’esperienza. L’uso della narrazione in prima persona da parte di Miller fa sì che il lettore si identifichi con Achille, mentre Odyssey permette al giocatore di dare un’occhiata a quella che poteva essere la vita in quel periodo.