L’idea alla base del progetto è quella di una casa delle bambole virtuale. Dopo una serie di incendi nei sobborghi e nelle aree urbane di Oakland nel 1991, William Ralph Wright deve ricostruire la sua casa da zero. Ma l’intero processo gli fa venire l’intuizione per un videogioco. Si fa ispirare da un libro sulla progettazione urbana. Secondo A pattern Language, di Christopher Alexander, la progettazione architettonica funziona meglio se si basa su concetti di funzionalità piuttosto che di estetica. E proprio la funzionalità e l’affidabilità sono le caratteristiche di The Sims.

Sviluppato da Maxis e pubblicato da Electronic Arts, il gioco esce nel 2000 per Microsoft Windows. In seguito, gli sviluppatori pubblicano quasi ogni anno un nuovo titolo o uno spin-off. La serie fa parte di Sim, una serie più ampia di videogiochi di simulazione realizzati alla fine degli anni Ottanta.

The Sims è un simulatore con una storia poco o nulla coinvolta nel gameplay. Costruire case e creare nuovi e diversi personaggi, con relative relazioni e carriere, è ciò che i giocatori apprezzano di più. Ma ogni gioco di The Sims ha un obiettivo principale: rimanere in vita. Infatti, dopo la morte dell’ultimo Sim adulto, l’intera famiglia è spacciata.

Il gameplay prevede una modalità di costruzione e una di personalizzazione dei personaggi. Ma la simulazione della vita virtuale è ciò che rende la serie The Sims così diversa da qualsiasi altro gioco. The Sims è praticamente infinito. Ogni famiglia, scenario o nucleo familiare può essere riavviato, rifatto e rigiocato tutte le volte che i giocatori lo desiderano.

Il gioco utilizza l’intelligenza artificiale per dare a ogni Sim il libero arbitrio. Spetta al giocatore mantenerli sulla retta via, regolando i loro desideri e soddisfacendone le esigenze di conseguenza.

I giocatori sono gli arbitri finali dell’esistenza in questo piccolo mondo inventato. Sono loro a stabilire le regole, a decidere se un Sim debba vivere o morire. Per questo, Internet pullula di meme con i Sim annegati o arsi vivi. Questo dimostra ancora una volta come i giocatori siano consapevoli del loro potere. Ma anche se The Sims non è esattamente un tempio della coscienza morale. È anzitutto un luogo in cui divertirsi e scherzare.

The Sims è un gioco unico. Ciò che lo rende così vario è soprattutto l’attenzione ai dettagli. Dal momento che la serie prevede la piena libertà di scelta in ogni aspetto del gioco, ogni elemento doveva essere originale e mai visto prima. Per questo, gli sviluppatori hanno persino utilizzato una lingua inventata. Il Simlish è l’idioma ufficiale della serie Sim, fatto di suoni specifici e balbettii ricorrenti.

Lo stesso gameplay è la meccanica alla base di tutti i giochi della serie, tra cui The Sims, The Sims 2 (2004), The Sims 3 (2009), The Sims 4 (2014). Con The Sims 2 gli sviluppatori hanno abbandonato la proiezione diametrale del gioco originale e hanno portato tutto in vita in un’ambientazione completamente 3D.

Il rilascio di pacchetti di espansione, pacchetti più piccoli chiamati stuff pack e game pack dà una piccola svolta alla simulazione. Ogni pacchetto aggiunge nuovi oggetti, personaggi, caratteristiche e tratti che aiutano il gioco a diventare sempre più realistico. Ma quando si tratta di giochi di base, The Sims non ha una trama o una storia vera e propria. I giocatori hanno familiarità con alcuni Sim non controllabili, famiglie o schemi ricorrenti, come l’apparizione del Tristo Mietitore quando qualcuno muore.

Quando gli sviluppatori hanno deciso di pubblicare il gioco per la prima volta su console, si è resa necessaria una storia.

The Sims e The Sims Bustin’ Out sono i primi due titoli portati su console. Entrambi sono stati pubblicati nel 2003 per PlayStation 2, Xbox e Nintendo GameCube. Da quel momento in poi, la serie aggiunge nuove modalità ai giochi per console e PC: gameplay basato su missioni, compiti e simulazioni per guadagnare punti, una modalità multiplayer e una di gioco gratuita.

Le storie e le trame sono semplici. I giocatori possono essere i nuovi Sim della città, come nel gioco base, ma possono anche tornare indietro nel tempo per vivere una storia d’azione. Questo accade in The Sims Medieval, un titolo di ruolo uscito nel 2011. In The Sims 2 per Nintendo DS il protagonista è il nuovo sindaco di una città tormentata dagli alieni, che deve affrontare situazioni bizzarre per salvare la situazione.

Il gioco per PlayStation 2 The Sims 2: Castaway (2007) simula un naufragio. L’obiettivo è trovare tutti i membri della famiglia creata all’inizio del gioco, sopravvivendo grazie alle nuove abilità apprese e viaggiando fra le isole.

E così via, con simulazioni di costruzione di città, avventure nel mondo e modalità di sopravvivenza, alla fine approdate anche nei giochi per PC.

The Sims è un gioco con poche o nessuna regola. Gli sviluppatori incoraggiano addirittura i giocatori a utilizzare codici per barare e altri trucchi per rendere il gioco più coinvolgente e divertente. Questa politica si ripercuote direttamente sulle procedure di altri sviluppatori. Ad esempio, Sony consiglia ai giocatori di PlayStation di non utilizzare codici cheat quando giocano a The Sims. I cheat possono impedire di guadagnare i trofei, premi che si possono vincere giocando a qualsiasi videogioco per PlayStation. Con i codici cheat, i giocatori possono ottenere qualsiasi casa gratuitamente, aggiungere nuovi tratti alla personalità dei Sims, guadagnare denaro e persino sbloccare oggetti di debug nascosti.

Un altro aspetto in termini di libertà riguarda i CC, i contenuti personalizzati, e le mod. Gli sviluppatori di Maxis Studios ed Electronic Arts sono molto aperti sul fatto che il gameplay di The Sims sia il più personalizzabile possibile. Secondo la loro politica, qualsiasi contenuto personalizzato realizzato dai giocatori e condiviso gratuitamente all’interno della comunità è accettabile.

Gli sviluppatori hanno persino utilizzato un codice semplificato per costruire il mondo di The Sims in modo che chiunque potesse moddare liberamente; abbreviazione di “modification”, mod è un nuovo contenuto di gioco creato dai giocatori e non dagli sviluppatori.

Le mod e i CC conferiscono al gioco un maggiore realismo. Abiti e acconciature di tendenza, più disordine per decorare le stanze e persino modalità di gioco migliorate. Alcune mod aggiungono un tocco piccante al gioco, con contenuti e animazioni +18 per il sesso e l’uso di droghe.

The Sims cerca anche di essere culturalmente consapevole e, in uno degli ultimi aggiornamenti, il gioco consente ora a chiunque di scegliere le preferenze di genere in termini di abbigliamento, abitudini e rappresentazione. Questo va oltre l’orientamento sessuale e romantico, consentendo alle persone di creare Sim unici e molto simili a se stessi. Questo gioco ha creato una comunità di persone che si dedicano al gioco e che amano condividere e creare.

Nel 2003, un filosofo svedese dell’Università di Oxford, Nick Bostrom, ha proposto il cosiddetto “argomento della simulazione”. Sostiene che lo sviluppo di una civiltà post-umana, con un livello tecnologico superiore, non sia un’eventualità così remota: basta ipotizzare che la nostra realtà di esseri umani sia una simulazione creata da un antenato più avanzato.

L’idea che la realtà sia un’illusione risale alle filosofie azteche, indiane e greche antiche. Fa parte del cosiddetto scetticismo filosofico. La maggior parte della fantascienza moderna è basata su questo antico mito. La teoria della simulazione è una fonte di ispirazione per la cultura pop oltre che per la narrativa e il racconto. Il gruppo rock inglese Muse ha intitolato il suo album del 2018 Simulation Theory. Il primo singolo estratto dal disco si intitola Something Human, una canzone che parla dell’esaurimento di un viaggio estenuante, lungo e itinerante.

L’estensione di questa argomentazione è che, poiché la fisica è alla base dell’idea del computer quantistico, e poiché l’informatica è attualmente alquanto universale, allora l’universo potrebbe essere un processore, creatore di molteplici realtà e simulazioni.

Nel 2012, una selezione di documenti firmati da fisici dell’Università di Bonn ha proposto vari metodi per dimostrare l’autenticità della teoria della simulazione, uno dei quali era l’osservazione del continuum dello spazio-tempo e dei raggi cosmici. Se esistono più porzioni, allora la spiegazione potrebbe essere la simulazione. Tuttavia, ogni ipotesi in questo senso è terminata nel 2019, quando il filosofo americano Preston Greene ha suggerito che, grazie al processo stesso di consapevolezza della simulazione, gli esseri umani potrebbero porre fine a tutto questo.

Tuttavia, nonostante gli anni trascorsi, le notizie su questa teoria continuano ad affascinare il pubblico. È diventata una tendenza sui social media, dove gli utenti postano video e foto di ogni fenomeno strano o inspiegabile che incontrano. Tutto questo, ovviamente, per dimostrare che viviamo in realtà in una simulazione.

Qualcuno si è spinto oltre, con un sito web che offriva la possibilità di recensire e lasciare feedback sulle cose terrene, destinate ai creatori della simulazione.

Accanto a Matrix, The Sims è stato spesso utilizzato, da filosofi e fisici che credono nella teoria, come esempio di come dovrebbe essere il nostro mondo. Stranamente, negli ultimi giochi, i Sims hanno sviluppato una coscienza per il fatto di essere osservati, controllati e tenuti in vita da qualcuno. Questa coscienza può persino essere scelta come tratto della personalità, per creare un Sim più consapevole dal punto di vista socio-culturale.

Parlando di simulazione e di avatar personali, The Sims può sembrare un antenato del più avanzato “metaverso“. Come accennato in precedenza, in questi giochi i giocatori sono la personificazione di un essere che controlla, organizzando tutto e tutti nello stesso modo in cui si suppone possa accadere nella nostra simulazione di vita reale. In questi nuovi metaversi, invece, si ha il controllo solo di se stessi, come duplicato della propria personalità.

Ciò che The Sims e il metaverso hanno in comune è la possibilità di entrare in un mondo virtuale, che gode del successo di entrambi gli universi.

Ma la storia del successo tra The Sims e il metaverso è del tutto diversa, soprattutto perché il metaverso è entrato a far parte del linguaggio comune solo negli ultimi anni. Al contrario, The Sims è uno dei videogiochi più venduti della storia dal 2000.

Ciò che è iniziato come curiosità per un nuovo modo di giocare si è presto tradotto in una forma di fedeltà all’intero franchise. La serie occupa tuttora la decima posizione tra i videogiochi più venduti di tutti i tempi.

Nel 2017, il Guinness dei primati ha addirittura assegnato al gioco il record per la serie di giochi per PC più venduta e per il maggior numero di pacchetti di espansione. Il videogioco ha persino ispirato il progetto di un film della 20th Century Fox, mai realizzato, e di un reality show in onda nel 2020 per la TBS.

Maxis ha dato vita a una comunità con la funzione in-game della galleria, un luogo in cui i giocatori possono condividere le loro creazioni e persino sostenersi a vicenda. I giocatori hanno poi fatto il passo successivo, condividendo progetti e idee su blog, siti web e social media. Si è creata una community cresciuta ogni anno di più, molto presente sui social media.

Con TikTok, The Sims è diventato un pezzo di cultura moderna. Vi si trovano tutorial su come usare i migliori cheat per costruire la casa perfetta o suggerimenti su quale sia la migliore mod. La comunità è più grande che mai. Così grande che alcuni creatori usano il simlish, la lingua dei Sims, per intrattenere e gli spettatori colgono il riferimento.

@duncanyounot

POV: sim goes to Italy

♬ Mystery of Love (From the Original Motion Picture “Call Me by Your Name”) – Sufjan Stevens

Il 18 ottobre 2022 The Sims 4 è finalmente diventato gratis. L’evento è stato ben accolto dai giocatori più entusiasti, pronti ad accogliere nuovi giocatori, e da coloro che non si erano mai tuffati in questo mondo.

Tuttavia, l’annuncio è sembrato indirizzare le voci sull’atteso nuovo titolo della serie: The Sims 5. Presentato durante il summit di ottobre come Project Rene, il nuovo gioco sembra essere in fase di sperimentazione. Maxis ha mostrato numerose nuove funzioni, con maggiori opzioni di personalizzazione, una modalità multiplayer e un’esperienza multipiattaforma.

Il nuovo progetto sembra anche ospitare un programma di CC e mod più grande e sicuro. In questo nuovo hub, chiamato CurseForge, i giocatori potranno ottenere il riconoscimento dei loro contenuti personalizzati e condividere nuovi oggetti e mod in modo più accessibile.

Dopo il summit, il 31 gennaio 2023 è iniziata una nuova serie. Con un formato livestream, la serie Behind The Sims community ha lo scopo di tenere aggiornati i giocatori sulle novità e sui retroscena del Progetto Rene e sulle nuove introduzioni al gioco. La serie si può seguire sui canali ufficiali di The Sims YouTube e Twitch.

Questo dimostra ancora una volta come Maxis ed EA supportino la comunità, infrangendo anche le loro stesse regole. Gli sviluppatori vivono in base a ciò che condividono e insegnano con la serie: la libertà è tutto ciò che conta, che ci si trovi o meno in una simulazione virtuale.