“L’amore è una causa persa”, cantava Amy Winehouse nel 2006, con la sua voce profonda e malinconica. Le relazioni non coinvolgono mai solo i due amanti. In effetti, il seme di una storia d’amore è spesso concimato, avvelenato e influenzato da fattori esterni, quali acqua, vento e sole, che determinano la vita o la morte di una pianta. Il romanzo Normal People (Persone Normali) è il racconto di una storia d’amore, tuttavia si distacca dalla pura narrativa romantica.

La storia tra Connell e Marianne, due millennial irlandesi cresciuti nella provinciale contea di Sligo, è un seme che fiorisce condizionato da due variabili: la disparità sociale e la ricerca di una normalità istintiva e agognata, ma mai veramente raggiunta. Le persone normali di cui si parla nel titolo del romanzo sono ciò che Connell e Marianne non saranno mai. Seppure i due personaggi crescano e si evolvano, le cicatrici delle loro differenze restano evidenti.

Una storia d’amore

Nel 2011 Connell e Marianne sono entrambi sedicenni e frequentano lo stesso liceo a Sligo. Il primo, figlio di una madre single e instancabile lavoratrice, è un ragazzo studioso ma al tempo stesso popolare, che eccelle nello studio e nel calcio. È sensibile e discreto.

La seconda, Marianne, è ricca e intelligente e vive in una villa con la sua famiglia disfunzionale. Gli altri vedono la sua intelligenza come un’anomalia, come la lettera scarlatta cucita sul petto dei personaggi del romanzo di Hawthorne. Ma quando e dove due pianeti, per quanto distanti, possono effettivamente collidere? Nella cucina di casa di Marianne, dove la madre di Connell lavora come domestica, è solo in parte la risposta a questa domanda. La storia d’amore di Normal People inizia in cucina, con poche parole che sono per entrambi una rivelazione.

L’evolversi della relazione

Ciò che li unisce è forte tanto quanto ciò che li separa. La loro storia, sbocciata a Sligo, si dispiega durante i loro anni universitari al Trinity College di Dublino, tra Erasmus, lavori estivi, e relazioni con altri.

Entrambi vivono altre esperienze, nelle quali cercano volontariamente dolore o lo subiscono. Nonostante ciò i due protagonisti non smettono mai di cercarsi. Ogni incontro tra Connell e Marianne spinge sempre oltre la loro relazione e la consapevolezza che hanno di se stessi, attraverso dialoghi brillanti ed esplosivi. Sofferenza e depressione sono presenti anche in Parlarne tra Amici, primo romanzo di Rooney.

Un’esperienza immersiva

L’unicità della scrittura di Sally Rooney sta nella capacità di padroneggiare l’esperienza di lettura, rendendola immersiva. Infatti, il lettore percepisce quasi simultaneamente ciò che accade nella mente di Connell e Marianne. Prova gioia quando si rivedono e frustrazione ogni volta che si trattengono dall’abbandonarsi all’amore che provano l’uno per l’altra. Normal People non è affatto un romanzo consolatorio.

In realtà, esso è una lucida riflessione a due voci sulle questioni spinose dei legami sentimentali. Rooney è abilissima nell’elevare i protagonisti senza privarli di ciò che hanno appreso o perso nel loro percorso personale. Connell e Marianne fanno ciò che fanno tutti: tentano di districarsi dai rovi impigliati della vita senza trascurare la propria integrità emotiva.

Nel 2020 la BBC e Hulu hanno rilasciato l’omonima serie TV.