ASAP Rocky prosciolto | Il ritratto del compagno di Rihanna: il gesto fa il giro del web

Postato il 19 Febbraio, 2025

Testa alta, completo blazer grigio, lo sguardo rivolto verso la Corte del tribunale di Los Angeles che pronuncia il verdetto. Quando i giudici leggono la sentenza di assoluzione dalle accuse di aggressione a mano armata nei confronti dell’ex amico ASAP Relli, per ASAP Rocky, star hip pop americana, è la fine di un incubo. il 36enne di Harlem, storico sobborgo di New York, non ha retto all’emozione. Si è immediatamente girato e corso verso la compagna Rihanna che aveva appena urlato tutta la sua felicità. Il tuffo di ASAP Rocky e il lungo sentito abbraccio con Rihanna è diventato virale in rete. Fuori dall’aula del tribunale la coppia è stata sommersa dall’affetto dei fan che attendevano con trepidazione il verdetto.

La reazione di Rihanna

L’immagine del giorno è il tuffo e il lungo abbraccio della coppia. ASAP Rocky è il padre dei due figli della coppia RZA e Riot. Rihanna poco dopo la sentenza sui suoi profili social si è sfogata. “Dio è così buono. Finalmente è finita”, è la frase del post che accompagna il video con il verdetto di assoluzione del compagno.

Non sono stati mesi facili per la cantante, non solo il peso di come sarebbe finito il processo di Rocky. Ha dovuto anche difendersi dalle accuse sulla sua presenza in aula durante la fase dibattimentale del giudizio. In rete era stata accusata di utilizzare il suo potere mediatico per spostare il giudizio della corte verso l’assoluzione del compagno. Rakim Meyers invece, il vero nome di Rocky, ha ringraziato i giudici visibilmente commosso: “Mi avete salvato la vita“.

Di cosa era accusato ASAP Rocky

Un’altra faida tra rapper con accuse di aggressione, minacce e colpi di arma da fuoco. Il tribunale di Los Angeles questa mattina ha emesso il suo verdetto di assoluzione per ASAP Rocky. Secondo i giudici non c’è stata nessuna aggressione a mano armata nei confronti di ASAP Relli, ex amico del compagno di Rihanna che invece lo aveva denunciato. L’imputato rischiava 24 anni di prigione, aveva rifiutato un patteggiamento che prevedeva 180 giorni di detenzione.

Il fatto risale all’inizio di settembre 2021. I due rapper si erano scambiati una serie di messaggi al veleno, toni accesi, offese reciproche, di lì la situazione era degenerata fino alla decisione di regolare i conti faccia a faccia. I due si erano dati appuntamento nei pressi di un lussuoso hotel di Hollywood. Come avviene in questi casi ognuno dei protagonisti non è da solo e porta il suo gruppo. In questo caso c’erano di mezzo anche i membri dell‘ASP Mob, collettivo hip pop di Harlem.

Le due versioni a processo: poi la svolta

Durante le deposizioni a processo Relli, ex collaboratore di Rocky, aveva raccontato ai giudici di essere stato aggredito con un pistola e di essere rimasto ferito lieve a una mano. Rocky invece aveva respinto le accuse sostenendo di aver sparato due o tre colpi in aria di avvertimento con una pistola caricata a salve. Spari che sarebbero servi a sedare la rissa con altre persone coinvolte. L’arma non è mai stata portata in tribunale né trovata dagli investigatori. Qualcosa però nel racconto dei due non aveva convinto chi indagava.

I bossoli sulla scena della rissa inizialmente non erano stati rinvenuti. Li avrebbe trovati ASAP Relli, che però due settimane prima era stato al poligono. Dalle perizie balistiche e altri esami gli inquirenti non avevano avuto riscontri per accertare le accuse di Relli a Rocky. Il legale del compagno di Rihanna, Joe Tacopina, ha accusato Relli di essere un bugiardo e di nutrire rancore per il successo del suo assistito. Così l’avvocato ha avanzato l’ipotesi che l’accusatore avesse portato i bossoli sulla scena. Relli ha negato di aver inquinato le prove e di aver sentito solo gli spari. Rocky però aveva caricato una pistola a salve.

ASAP Rocky: i precedenti guai con la giustizia

Nel 2012 un arresto per aggressione a New York nei confronti di uomo che lo accusava di fare uso di droga. E ancora, un anno dopo era stata invece una donna ad accusare Meyers di averla picchiata durante un festival. Il caso venne archiviato, i due chiusero la vicenda al termine di una causa intentata dalla presunta vittima. Ma non sono gli unici problemi con la giustizia avuti dal rapper e produttore discografico.

ASAP Rocky nel 2019 era stato arrestato in Svezia e accusato dell’aggressione a un 19enne. Dopo un mese di detenzione preventiva, nel carcere di Stoccolma, gli fu permesso di rientrare negli Stati Uniti dove poi fu dichiarato colpevole ma la pena fu sospesa.

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