Il buono, il brutto e il cattivo | Un Deadpool mai visto prima
Salva
Il buono, il brutto e il cattivo | Un Deadpool mai visto prima

Il buono, il brutto e il cattivo | Un Deadpool mai visto prima

Postato il 14 Agosto, 2024

Year

2014

Format

Leggi di più

Length

144 pages

Genre

Subgenre

Deadpool viene spesso soprannominato “il mercenario chiacchierone” dagli altri supereroi della Marvel per via della sua parlantina e sfacciataggine. Consapevole di essere il personaggio di un fumetto, Deadpool si rivolge spesso al lettore, attraverso una narrazione autoreferenziale. Ne Il buono, il brutto e il cattivo, tuttavia, il Deadpool autoironico e sarcastico lascia spazio ai suoi demoni.

Scritto da Gerry Duggan e Brian Posehn, disegnato da Scott Koblish e Declan Shalvey, e colorato da Val Staples e Jordie Bellair, Il buono, il brutto e il cattivo (2014) è subito diventato una storia di riferimento per i fan. E spesso è il punto di partenza per chi s’imbatte per la prima volta nel personaggio.

La caccia di Deadpool al suo obiettivo

Il buono, il brutto e il cattivo si divide in due parti. Deadpool si ritrova ad affrontare il suo passato e il suo futuro. Per farlo ha bisogno dell’aiuto di Captain America e Wolverine. La prima parte del fumetto include due storie passate: Deadpool, Power Man e Iron Fist e Il ritorno dell’Uomo Bianco, entrambe del 2013. Queste aiutano a farsi un’idea del passato di Deadpool, così da poter seguire meglio la trama principale.

Dopodiché inizia Il buono, il brutto e il cattivo. Deadpool è stato sedato diverse volte in passato, e alcuni organi gli sono stati rubati per scopi ignoti. Con l’aiuto della voce nella sua testa (un’altra caratteristica peculiare del personaggio), riesce a contattare le altre vittime del progetto Arma Plus: Captain America e Wolverine. Con il loro aiuto, rintraccia colui che ancora lo considera una cavia da laboratorio: Butler.

The Good, the Bad and the Ugly
Immagine per gentile concessione di MARVEL COMICS © 2014

Deadpool a caccia di sé stesso

Il buono, il brutto e il cattivo offre una visione complessa e sfaccettata di Deadpool. Gli autori non rinunciano alla natura comica del personaggio, ma la mettono in secondo piano per focalizzarsi su altri elementi, come la origin story di Wade Wilson.

Come Joker nell’universo DC Comics, anche Deadpool ha più di una origin story, il che porta il lettore a chiedersi quale sia quella vera. Ne Il buono, il brutto e il cattivo, Duggan e Posehn spiegano che tutto ciò che è stato raccontato sino a quel momento erano ricordi falsi inseriti nella mente di Wade Wilson dallo stesso Butler. Wilson allora comincia a domandarsi chi sia davvero, rendendosi conto che è lui in primis a non conoscersi.

Il buono, il brutto e il cattivo ci mostra un Deadpool diverso rispetto al personaggio dalla natura esuberante. Allontanato da tutti, non ha amici né casa. Si trova costretto a dormire negli appartamenti dove è stato commesso un omicidio. Relegato ai margini della società a causa del suo aspetto e della sua follia, si sente solo e denigrato.

The Good, the Bad and the Ugly
Immagine per gentile concessione di MARVEL COMICS © 2014

Deadpool non sfonda più la quarta parete: non è più il momento di dialogare con i lettori e fare commenti metanarrativi, ma di focalizzarsi su sé stesso.

Da colori sgargianti a toni cupi

La grafica del fumetto cambia di storia in storia, mettendo in luce la differenza fra i contenuti. Nelle prime due avventure, i colori usati da Staple sono luminosi e sgargianti; i disegni hanno il classico stile Marvel.

Il tocco tagliente e i toni cupi di Shalvey rendono tutto più brutale. La crudezza si manifesta nelle lotte e negli elementi più disturbanti, tra cadaveri, macchie di sangue e deformità. I corpi sembrano quasi zombie in decomposizione. È un modo per esprimere la morte interiore di Wade Wilson, sopraffatto dalla solitudine e dalla depressione.

The Good, the Bad and the Ugly
Immagine per gentile concessione di MARVEL COMICS © 2014

Un’alleanza insolita

Il buono, il brutto e il cattivo scava a fondo nella complessità del protagonista, ma dà vita anche a un’alleanza insolita tra Deadpool, Wolverine e Captain America. Questo team-up offre una prospettiva sfaccettata su cosa significa essere un supereroe.

Il titolo, un omaggio al film western del 1966 di Sergio Leone, si presta bene a descrivere i protagonisti. Nel film, il ‘buono’ è il Biondo (Clint Eastwood), un cacciatore di taglie con un rigido codice morale. Il suo corrispettivo nel fumetto è Captain America. Il ‘cattivo’ è Sentenza (Lee Van Cleef), spietato antagonista senza scrupoli, trasposto in Wolverine: anche se non è l’antagonista, spesso assume comportamenti moralmente discutibili. Il ‘brutto’ è Tuco (Eli Wallach), un uomo dall’aspetto ripugnante le cui azioni rientrano sempre in una zona grigia, ma allo stesso tempo carismatico e con la battuta pronta. È proprio come Deadpool, sia a livello fisico sia caratteriale.

Anche quendo collaborano, i tre adottano strategie e tecniche diverse. Nonostante abbiano lo stesso obiettivo e siano dalla stessa parte, attribuiscono significati diversi all’essere un supereroe.

The Good, the Bad and the Ugly
Immagine per gentile concessione di MARVEL COMICS © 2014

Per Deadpool, non significa necessariamente avere un rigido codice morale. A muoverlo sono i suoi interessi personali, dall’autoconservazione alla vendetta. La sua concezione è pragmatica, a volte anche cinica, con tutte le ambiguità morali e contraddizioni che ne derivano.

Al contrario, Captain America incarna l’archetipo di supereroe virtuoso e patriottico, guidato da principi morali ferrei. Per Steve Rogers, un supereroe dev’essere simbolo di speranza e giustizia.

Infine, Wolverine è un supereroe tormentato da un passato doloroso: lotta affinché nessuno provi quello che è toccato a lui. Nonostante una facciata sgradevole e una natura violenta, per lui essere un supereroe significa proteggere i più deboli, gli strati più bassi della catena alimentare, a cui apparteneva in passato.

Traumi condivisi e relazioni complicate

Il buono, il brutto e il cattivo esplora le relazioni del terzetto sullo sfondo delle esperienze traumatiche derivanti dagli esperimenti governativi.

Wolverine, spesso complementare a Deadpool, condivide una profonda connessione con quest’ultimo. Entrambi sono stati sottoposti a esperimenti e manipolazioni terrificanti per trasformarli nell’Arma X. Nonostante i loro scontri, col passare del tempo maturano un certo rispetto reciproco.

Il buono, il brutto e il cattivo è un must-read, sia per i fan più appassionati sia per chi inizia a immergersi nel mondo complesso di questo particolare anti-eroe. Esplorando temi come l’identità, il trauma e la rivincita, la storia fornisce uno scorcio intrigante e avvincente della vita di Deadpool, Wolverine e Captain America.

Tag

Buy a ☕ for Hypercritic

Record correlati