Harry Potter e la Camera dei Segreti | Scegli chi vuoi essere
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Harry Potter e la Camera dei Segreti | Scegli chi vuoi essere

Harry Potter e la Camera dei Segreti | Scegli chi vuoi essere

Postato il 29 Marzo, 2022

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251 pages
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Harry si sente in trappola durante l’estate che deve trascorrere dagli zii, i Dursley. Non sopportano la magia e lo rinchiudono nella sua stanza. All’improvviso, una strana creatura gli appare davanti: si chiama Dobby ed è un elfo domestico. Si materializza nella stanza di Harry per avvisarlo di non tornare a Hogwarts quest’anno, o la sua vita sarà in pericolo.

Così inizia Harry Potter e la Camera dei Segreti, il secondo libro di J. K. Rowling sulle avventure del giovane mago, pubblicato da Bloomsbury nel 1998, solo un anno dopo Harry Potter e la Pietra Filosofale. Lo stesso editore ha curato nel 2016 un’edizione illustrata da Jim Kay. Nel 2002 Chris Columbus ha diretto il secondo adattamento cinematografico.

“Nemici dell’erede… temete”

Con l’aiuto dell’amico Ron e dei gemelli Weasley, George e Fred, Harry riesce a scappare da casa dei Dursley. Dopo molti ostacoli e avventure sulla Ford Anglia colante del Signor Weasley, Harry torna a Hogwarts, ignorando l’avvertimento di Dobby. Ma la Scuola di Magia e Stregoneria non è più un posto sicuro. Cose strane accadono e Harry inizia a sentire una voce inquietante che nessun altro può udire.

Perfino nel mondo dei maghi sentire voci non è un buon segno.

Un giorno, una scritta fatta col sangue appare sul muro di un corridoio: “La Camera dei Segreti è stata aperta. Nemici dell’erede… temete”.

Alcuni studenti rimangono vittime di strani attacchi. Hanno solo una cosa in comune: origini Babbane. Harry, Ron e Hermione decidono di indagare sugli incidenti. Trovano un diario magico che porta il nome di Tom Riddle: le sue parole misteriose rivelano un passato sconosciuto e porteranno i tre amici a seguire una strada pericolosa.

Durante una lezione di duello, Harry scopre per caso di parlare Serpentese, la lingua dei serpenti. Un’abilità posseduta in genere dai maghi oscuri: inizia così a chiedersi quanta malvagità ci sia in lui. Si chiede se il Cappello Parlante non avesse ragione quando, all’inizio del primo anno, ha affermato che Harry sarebbe stato bene in Serpeverde. Una sfida dopo l’altra, Harry affronterà di nuovo il male e sarà portato a chiedersi chi sia in realtà.

Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.

Ossessione purosangue e creature inferiori

Rowling si è fortemente ispirata all’ideologia nazista di una razza pura e superiore per creare il personaggio di Salazar Serpeverde, uno dei fondatori di Hogwarts, e soprattutto Lord Voldemort e l’esercito dei Mangiamorte.

Harry scopre che alcuni maghi nati in famiglie magiche si sentono superiori ai nati babbani, come Hermione. Si riferiscono a se stessi come Purosangue, come ad esempio Draco Malfoy e suo padre Lucius, e chiamano gli altri col termine dispregiativo Mezzosangue. Serpeverde voleva che solo gli studenti Purosangue fossero ammessi alla scuola. Gli altri fondatori, invece, Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso e Priscilla Corvonero, desideravano che Hogwarts fosse aperta a tutti.

La società magica appare stratificata. Il livello più basso è rappresentato dagli elfi domestici, servi presso le famiglie ricche, come Dobby. Gli elfi domestici nascono schiavi: sono proprietà della loro famiglia e non possiedono nulla. Inoltre, non hanno diritti e si infliggono punizioni corporali se fanno qualcosa contro la propria famiglia. Possono liberarsi solo se il loro padrone dona loro degli indumenti. Ma sono talmente abituati alla schiavitù da considerare la libertà una disgrazia.

Gli elfi domestici sono accettati come parte della società perché considerati utili, almeno. Altre creature magiche appartengono a caste meno fortunate. Non solo sono considerati inferiori, ma evitate e disprezzate. È il caso di Mirtilla Malcontenta, il fantasma di una ragazza che vive nei bagni, accusata di portare sfortuna. La sua sola colpa è essere triste: quando Harry, Ron e Hermione cercano un posto tranquillo per realizzare il loro piano, si rivela un’alleata. Lo stesso problema affligge l’Acromantula Aragog, un ragno gigante. Accusato ingiustamente di un’aggressione a causa del suo aspetto spaventoso, era stato cacciato da Hogwarts insieme al suo padrone, Hagrid. A causa del loro aspetto, queste creature non sono tollerate dalla società: devono vivere nell’ombra, dove nessuno le possa vedere.

Il potere delle parole

Dopo la scomparsa del Professor Raptor, l’acclamato Allock ricopre il ruolo di insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure. Allock è un mago famoso, eroe di molte battaglie e avventure: nessuno ha mai assistito alle sue imprese eroiche, ma tutti le conoscono grazie ai libri che lui stesso ha scritto. Per questo alcuni professori di Hogwarts dubitano delle sue reali capacità.

In un mondo governato dalla magia, non sono solo gli incantesimi ad avere un forte significato: anche le storie e il modo in cui sono raccontate. Sia Allock che Tom Riddle, ossia Lord Voldemort prima di essere chiamato così, sono stati artefici del proprio successo costruendo una leggenda sulla loro identità: le loro parole sono state tanto potenti da permettere di trovare sempre più seguaci. Nel caso di Allock, questo ha contribuito solo a renderlo pieno di sé, nonostante la totale mancanza di talento. Le storie di Riddle hanno manipolato la realtà e gli hanno permesso di creare il proprio esercito, i Mangiamorte.

Raccogliendo i suoi ricordi d’infanzia, il diario di Tom Riddle è un elemento chiave del romanzo. Porterà Harry e la sorellina di Ron, Ginny, a credere alla sua storia e agire di conseguenza. Solo nei successivi capitoli della saga, si scoprirà che il diario non è un semplice libro incantato. È uno degli Horcrux, un oggetto maledetto, in cui Lord Voldemort ha rinchiuso una parte della sua anima.

Influenza medievale e determinismo nominativo

Molti dettagli in Harry Potter e la Camera dei Segreti fanno riferimento a leggende inglesi e in particolare al ciclo arturiano. Merlino, per esempio, è stato un famoso studente di Hogwarts. In sua memoria è stato creato l’Ordine di Merlino, un’importante associazione il cui simbolo per la Prima Classe è un fiocco verde, in ricordo dell’appartenenza di Merlino alla casa Serpeverde. Dal padre Arthur, ai figli Percy (Percival) e Ginny (Ginevra), molti nomi della famiglia Weasley richiamano il re leggendario.

Lo stesso Harry somiglia a Re Artù: entrambi sono predestinati alla nascita a salvare molte vite se prenderanno le giuste decisioni. Ed entrambi hanno come mentore un potente mago che decide di nasconderli fino a quando saranno pronti a portare a compimento il loro destino. Infine, la spada di Grifondoro appare a Harry quando è in pericolo, così come accade con Excalibur per Re Artù.

Come in altre opere, come Il giovane Holden, in cui i nomi dei personaggi sottolineano la mentalità e particolari aspetti del carattere, nella saga di Harry Potter molti nomi rispecchiano un tratto o na caratteristica. Accade con Severus Piton, rigido capo casa di Serpeverde, Minerva McGranitt, il cui nome ne riflette la severità e Albus Silente, che si porta appresso un’aura di saggezza. Anche la sua fenice, Fanny, non ha un nome casuale: poiché prende fuoco regolarmente, deve il suo nome a Guy Fawkes. E ogni casata ha un colore, un animale e un tratto che rappresenta la personalità degli studenti che vi appartengono.

Harry Potter e la Camera de Segreti rinnova la promessa di un rifugio per chiunque ne abbia bisogno.

Un aiuto verrà sempre dato a Hogwarts, a chi lo richiederà.

Albus Silente

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