Are you listening? | L'empatia secondo Tillie Walden
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Are you listening? | L'empatia secondo Tillie Walden

Are you listening? | L'empatia secondo Tillie Walden

Postato il 10 Febbraio, 2025

Author

Year

2019

Format

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Length

320 pages

Subgenre

La difficoltà nel fare coming out, il concetto di famiglia non biologica, il processo di guarigione dal trauma: queste tematiche sono tutte care a Tillie Walden. Nel suo terzo graphic novel integrale, Are You Listening?, l’autrice sceglie di esplorarle con l’espediente del realismo magico.

Nata nel 1996, Walden ha già sperimentato vari generi, partendo dall’autobiografico Trottole fino al fantascientifico On a Sunbeam. In Are you listening? Walden tenta un mix fra i due. Ed è così che il Texas, sua terra natale, è il paesaggio principale del viaggio in macchina, costituendo la maggior parte del romanzo grafico. L’inizio della storia è basato sulla realtà, ma presto prende piede una svolta metaforica, in cui le due protagoniste sono obbligate ad affrontare personaggi inquietanti e surreali.

Un posto reale ed uno immaginario

I paesaggi assumono un grande ruolo in questo fumetto. In effetti, si tratta di un lungo viaggio condiviso da due donne che si conoscono a malapena. Quindi, le pagine sono piene di silenzi imbarazzanti, specialmente all’inizio. Dunque, il passare del tempo in un lungo viaggio è un argomento complicato. Per questo, Walden evidenzia lo scorrere del tempo attraverso cambi di paesaggi e fermate di Lou e Bea per mangiare o riposarsi.

Inoltre, le due hanno una meta ben precisa: la casa della nonna di Lou. Per questo, Lou consulta spesso la mappa per tenere traccia del loro andamento. Ma, non appena incontrano un gatto lungo la via, qualcosa cambia. Diventa infatti sempre più chiaro che i posti che stanno cercando non li troveranno mai. Nella seconda metà di Are You Listening?, la storia si tramuta quasi del tutto in un contesto magico. Accade gradualmente, tuttavia, quasi per abbandonare il lettore in un mondo immersivo, senza sopraffarlo.

Il realismo magico è un genere che è spesso usato per visualizzare una metafora. Un esempio calzante sono le crepe in Encanto (Disney), a rappresentare i conflitti che emergono all’interno della famiglia. In questo caso, il viaggio di Bea e Lou lungo il Texas è un percorso attraverso i loro sentimenti. Proprio come un viaggio mentale, il sentiero diventa mutevole ed instabile, spesso pericoloso. Mentre le protagoniste cercano di trovare la loro strada, intraprendono anche un cammino emotivo che le porta a trovare conforto nell’ascoltarsi vicendevolmente.

Walden e il peso di essere talentuosi

Bea e Lou sono entrambe due giovani donne tormentate. Bea è appena diventata un’adulta, è riservata e sulla difensiva e apparentemente fuggita di casa senza motivo. Parte senza alcun obiettivo definito in mente. Lou è una meccanica di talento, la cui madre è appena morta ed è sopraffatta sia dal dolore che dal peso delle sue capacità. Questo dettaglio offre ai lettori un indizio sul conflitto di Walden. Infatti, è diventata famosa in età molto giovane e ha sperimentato lo stress di lavorare sodo durante i vent’anni.

In un’intervista con Publisher’s Weekly, Walden dice di considerare Are you listening? il momento cruciale della sua carriera. “Adesso i fumetti occupano ancora molto del mio tempo, ma di sicuro non del tutto. Sono grata per tutto ciò che ho vissuto, tutti i tour stancanti eccetera, perché per sapere che qualcosa non va, devi necessariamente sperimentarla ed essere in grado di vederla e poi cambiare ciò che non funziona. Ho imparato tanto.”

Nelle primissime pagine di Are You Listening?, Lou confessa qualcosa di simile. “Ho passato buona parte dei miei vent’anni lavorando così duramente e velocemente…e non mi sono mai chiesa come stessi facendo tutto questo. Ed ora sono fottutamente paralizzata, ma non so come gestirlo perché non mi sono mai lasciata andare prima d’ora”.

Ritrovare se stessi attraverso gli occhi di qualcun altro

I viaggi offrono molte possibilità di riflettere e di creare un legame fra personaggi apparentemente incompatibili. Classici come Sulla Strada (On the Road) o Little Miss Sunshine ne sono il perfetto esempio.

Quando Bea e Lou si incontrano, a malapena riescono ad interagire. Poiché immerse entrambe nei propri problemi, faticano a stabilire un legame. Si sentono, ma non si ascoltano reciprocamente. Piccole discussioni, osservazioni sarcastiche e silenzi imbarazzanti riempiono i loro scambi. Ma la loro vicinanza forzata ed il loro disperato bisogno di conforto le porterà a confessarsi l’una l’altra sempre di più.

In Are You Listening? Walden mostra al lettore che l’empatia non è sempre innata. Le due protagoniste all’inizio non si comprendono affatto, ma la loro determinazione nel raggiungere la fine del viaggio (sia metaforicamente che realmente) insegnerà loro ad ascoltare. E, ascoltando, loro comprenderanno come sono di fatto curiosamente simili. Lou e Bea incarnano il concetto di famiglia per scelta, una famiglia non costituita da parenti, ma da amici scelti. Questo è un concetto diffuso nella comunità LGBTQ+, che spesso vive il rigetto da parte della propria famiglia biologica.

Rompere il formato del fumetto

L’atmosfera surreale e spettrale non è solo trasmessa dai cambi di paesaggio, ma anche dai colori che Walden sceglie. Are You Listening? è dominato dal blu, arancione, porpora e rosso. Riprende così le sfumature di un tramonto perpetuo. Lo stile del disegno di questo graphic novel è fra i più semplici: poche linee morbide, appena sufficienti a definire i protagonisti e l’ambiente circostante. In ogni caso, nell’essere minimalista, i dettagli risultano più impattanti. Walden li aggiunge quando sono necessari, per esempio dentro la macchina di Lou o sulla casetta nel bosco. Questo guida l’attenzione del lettore nei confronti di posti o scene più significativi.

All’inizio, I pannelli sono usati in maniera tradizionale. Poi, cominciano a confondersi durante una delle scene dei silenzi delle protagoniste. E durante un pericoloso incidente, le linee diventano frammentate e frastagliate, per ritornare normali solo quando il pericolo è passato. Da quel momento in poi, l’uso dei pannelli diventa sempre più e più creativo. Per esempio, la divisione delle linee scompare nei momenti più intimi fra le due protagoniste. O, in una scena in cui Bea parla vagamente di un suo traumatico evento, i pannelli diventano caotici e spaziosi, dando l’impressione di ascoltare un dialogo confuso.

Are You Listetining? È un’esperienza di empatia e comprensione. Con le sue caratteristiche, il graphic novel crea una storia emozionante e profonda, che ha conferito a Walden un premio Eisner nel 2020.

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