La prima edizione di Hypercritic Burning Festival è partita correndo su rotaia, grazie alla collaborazione con ATTS, l’Associazione Torinese Tram Storici, e il GTT – Gruppo Torinese Trasporti. L’evento inaugurale, l’8 luglio, si è svolto a bordo del fascinoso tram blu di Cinecittà, che per l’occasione ha accolto Gian Marco Griffi, autore dell’acclamato romanzo Ferrovie del Messico (Laurana Editore), per un’intervista in tre puntate, condotta da Alessandro Refrigeri, autore di Hypercritic e cofondatore di Moth.
Gian Marco Griffi racconta Ferrovie del Messico
La citazione di Cormac McCarthy alla base di Hypercritic Burning Festival è “Keep a little fire burning; however small, however hidden”.
Il primo ospite Gian Marco Griffi rispecchia bene il significato per tematiche e stile, oltre che per l’intento del suo romanzo Ferrovie del Messico.
La fiammella, il tema oggi veramente urgente, è la difesa dei più deboli, degli ultimi. Il mio romanzo si pone di raccontare i soprusi e le mancanze dell’autorità verso le minoranze.
Gian Marco Griffi
Il pubblico si è ritrovato in un inaspettato viaggio: tra le vie di Torino e il Messico, nella storia del libro e della Seconda Guerra Mondiale. Ma soprattutto, nella letteratura: grazie alle parole di Gian Marco Griffi e alle letture del testo, i partecipanti hanno potuto vivere le atmosfere del romanzo e conoscerne i segreti e gli aneddoti.
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Ferrovie del Messico, temi e personaggi
Nell’arco delle tre corse, i partecipanti hanno anche giocato a indovinare le parole del cruciverba a tema Ferrovie del Messico, progettato per accompagnare l’intervista. Partendo da queste, Gian Marco Griffi ha spiegato i temi e i significati profondi del romanzo e dei personaggi che lo popolano.
“Il protagonista è Cesco. Lui è un ultimo, incapace di fare il male. Però ne fa parte, perché è un milite e perché non ha la forza o la volontà di fare il partigiano. Soffre di mal di denti, che simboleggia la sua condizione e l’Italia di quel momento storico, la Repubblica Sociale Italiana, uno stato nato guasto, come i denti di Cesco Magetti“.
Griffi spiega anche che Ferrovie del Messico è un “romanzo corale, in cui l’avventura coinvolgerà tantissime storie e personaggi diversi”. Tilde è per esempio la figura femminile che più di tutti incarna la ribellione a una società maschilista e patriarcale.
“È un personaggio che vive di luce propria, non un’idealizzazione, è protagonista. Una donna che si sente libera e vuole essere libera, che porta nel mondo la propria ribellione privata e individuale. Per le donne non c’era solo un problema di stato e fascismo, ma di autorità gerarcale e patriarcale a casa. Non soltanto fronteggiavano una società maschilista, ma anche una famiglia maschilista. Tilde è la tessera che non combacia con questo grande mosaico“.
Tram del Messico: un viaggio su rotaie
Per il pubblico, l’evento sul tram storico ATTS si è rivelato un’avventura parallela a quella nel Messico raccontata nel romanzo. Per Griffi, il viaggio proposto è soprattutto nella fantasia.
“Ferrovie del Messico è un viaggio fantastico, surreale, picaresco. Tutto quello che ho scritto è simbolico e allegorico, ma credo che la fantasia nella letteratura, magari nascosta: avevo la volontà di riferirmi e omaggiare libri come l’Orlando Furioso, o l’opera fondativa della nostra letteratura che è la Commedia di Dante, una catabasi fantastica. La letteratura fantastica oggi in Italia è dimenticata. Io invece credo nel fantastico, credo nell’invenzione“.
Una serata di letteratura e di storia, ma anche di gioco e di sorte: alcuni spettatori fortunati sono infatti tornati a casa con una delle t-shirt artistiche a tiratura limitata realizzata da Hypercritic Moth, per celebrare l’evento e lo scrittore.
Cruciverba poético y pintoresco de los ferrocarriles en México
Definizioni orizzontali:
4 – Ama la poesia, la fotografia e Steno
6 – Firmato Diaz… corretto all’anagrafe
7 – Quello di Cesco era accusato di tradimento
8 – Per entrare serve una parola d’ordine
10 – Mitologico pesce islandese
14 – La città messicana in possesso dell’arma definitiva
15 – Per esserlo bisogna essere un poeta e un suicida
16 – Lo sport prediletto da Hugo Kraas
Definizioni verticali:
1 – Il topolino autarchico del 1942
2 – La patria del grande cartografo Epa
3 – Potente veleno se inoculato nel sangue, innocuo se ingerito
5 – Espressione inglese fatale ai baffi di Hitler
9 – L’Aquila di Ettore e Nicolao
11 – Frascesco Magetti
12 – Quello di San Rocco ha una macchinetta per il caffè
13 – L’altra metà di Lito
Tutte le soluzioni, date durante le tre corse, si possono trovare nella registrazione integrale dell’evento.
Si ringraziano Gian Marco Griffi, ATTS e GTT.