Nana di Ai Yazawa | Uno shojo maturo e sensazionale
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Nana di Ai Yazawa | Uno shojo maturo e sensazionale

Nana di Ai Yazawa | Uno shojo maturo e sensazionale

Postato il 21 Marzo, 2024

Author

Year

2000-2009
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Length

21 tankōbon (interrupted)

Genre

Però gli ideali che perseguiamo e gli avvenimenti da cui siamo travolti non sempre coincidono perfettamente. 
Nana Osaki

Creato da Ai Yazawa, Nana inizia come un semplice slice of life che segue due protagoniste dal carattere diametralmente opposto. Tuttavia, presto si evolve in un dramma per adulti sui temi dell’ambizione e delle relazioni umane che lasciano con il cuore spezzato. Nana è un’esperienza di lettura rivoluzionaria per il suo genere, che immerge il lettore nella sfera emozionale dei personaggi. Dal 2000 al 2009 è stato pubblicato sulla rivista manga Cookie, prima di essere messo in pausa. Ha vinto il premio Shogakukan Manga e si è guadagnato sia un adattamento per una serie anime dalla Madhouse sia per due film. 

Narrativa per giovani adulti in Nana

Due giovani donne si incontrano su un treno diretto verso Tokyo, in ritardo. Una è vestita di pelle, una sigaretta che pende dalle sue labbra tinte di rosso: Nana Osaki, è la cantante delle Black Stones. È determinata a farsi un nome nella scena della musica punk, dominata dai Trapnest, la band del suo ex Ren. L’altra è Nana Komatsu – soprannominata Hachi – un’inguaribile romantica che sogna di farsi una famiglia. Le due finiscono per condividere l’appartamento 707 per risparmiare sull’affitto, ma questo incontro del destino si trasforma in uno speciale legame emotivo. 

NANA
Image courtesy of Viz Media ©2007

Le due protagoniste incarnano la difficoltà di affrontare l’età adulta. Questo elemento sovverte lo standard shojo, che si rivolge a un pubblico di adolescenti i cui temi sono la prima storia d’amore e l’amicizia. Ne sono esempi titoli popolari come Maid Sama! e Sailor Moon. Tuttavia, Nana non si limita a formati prestabiliti. È incentrato su uno stadio diverso della vita, che lo avvicina più al genere josei– manga orientato alle giovani lettrici. Non addolcisce le difficoltà della crescita, né si rivolge al pubblico con sufficienza. Ed è questa la ragione del suo successo a livello globale, che trascende le classificazioni. 

L’influenza della moda punk

Un tratto distintivo dello stile artistico di Ai Yazawa è l’attenzione per la moda, che riecheggia già nella serie Paradise Kiss. Ex studentessa di moda, ha sempre incluso nei suoi lavori i trend contemporanei. Un aspetto che condivide con l’ideatore di Video Girl Ai, Masakatsu Katsura. Le figure ironiche e allungate dei suoi personaggi assomigliano a schizzi di stilisti. Tra gonne in plaid e plissettate, giacche di pelle e volant in pizzo, il tratto fine trasmette lo stile nei minimi dettagli, che ricordano gli abiti di Vivien Westwook e i Sex Pistols.

Le radici del punk giapponese risalgono agli anni Settanta, quando diventa popolare oltreoceano e influenza la moda locale. Questa innovazione segna la nascita di numerosi sottostili nei decenni successivi, come lo stile Lolita e lo stile hardcore punk giapponese, diffuso ancora oggi. Le mise del manga sono un prodotto diretto di questo mix. Una scelta distintiva non solo dell’ambientazione della storia, nei primi anni 2000, ma fedele anche alle influenze storiche della scena musicale

L’imperfezione dei legami umani

Alternando dramma e commedia, Nana riesce a introdurre una serie di temi complessi e coinvolgere milioni di lettori: parla di abuso di droghe, gravidanze indesiderate, relazioni disfunzionali e della difficoltà di trovare la propria strada nella vita. Il mondo di Nana non è un’utopia idilliaca come quello di Cardcaptor Sakura – e nemmeno gode del realismo magico del romanzo a fumetti Mi stai ascoltando? Tuttavia, come l’ultimo, mostra la complessità dei legami umani attraverso la lente della loro natura evolutiva.

NANA
Image courtesy of Viz Media ©2007

Un esempio è l’amicizia delle protagoniste, che diventano interdipendenti. Hachi, che si sente insignificante e dimenticabile, cerca l’attitudine anticonformista di Nana e si realizza stando al suo fianco. La paura dell’abbandono di Nana trova conforto nella presente costanza di Hachi, di cui diventa molto protettiva. Nonostante sia nata dalla codipendenza, con il tempo la relazione si trasforma in un legame più sano, segnando la portata del loro percorso di crescita personale.

Quando i sogni e la realtà si scontrano

L’aspetto sognante dell’adolescenza permea l’inizio di Nana. A una prima occhiata, tutto sembra possibile nella grande città che trasforma i sogni in realtà. Ma il focus iniziale viene travolto dalla realtà (SPOILER PIU AVANTI). Hachi trova quello che crede sia il vero amore con Takumi, il bassista dei Trapnest, solo per finire in una relazione violenta. In balia delle tendenze egocentriche e manipolatrici del suo partner, deve prendere una decisione che le cambia la vita. E mentre la carriera di Nana decolla, la sua storia d’amore declina sotto il peso della dipendenza di Ren.

Illustrando anche gli aspetti negativi della vita, Nana genera la sentita risonanza che spesso manca alle storie d’amore monodimensionali. Più che un avvertimento, la storia di Nana è un racconto sulla maturità, che parla la lingua dei suoi lettori. La sua narrazione è simile al crudo realismo del romanzo “Io non ho paura“. Invita il pubblico a guardarsi dentro e a mettere in discussione le proprie motivazioni: questo ha reso il manga un successo per un’intera generazione.

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