How I Met Your Mother | Alla ricerca di
Salva
How I Met Your Mother | Alla ricerca di

How I Met Your Mother | Alla ricerca di 'quella giusta'

Postato il 26 Ottobre, 2024

Year

Leggi di più

Un padre chiama i figli, ormai adolescenti, nel suo studio. “Ragazzi sto per raccontarvi una storia incredibile: la storia di come ho conosciuto vostra madre”. È proprio con questa frase che inizia la nota serie tv How I Met Your Mother, creata da Craig Thomas e Carter Bays. È tempo per i figli di Ted di conoscere tutta la storia, anche le parti di cui lui si pente. Ed è una storia davvero lunga, che inizia tempo prima con lui e i suoi amici, dei giovani adulti che dovevano ancora affrontare le difficoltà che la vita aveva in serbo per loro.

Andata in onda su CBS dal 2005 al 2014, ha avuto qualche intoppo nel 2007 a causa dello sciopero della Writers Guild of America. Ma, nel 2008, è tornata subito alla ribalta. Durante le sue nove stagioni ha ricevuto 91 nomination, incluse quelle per gli Emmy e i Golden Globes. E ne ha vinte ben 21. Nel 2012 ha vinto anche il People’s Choice Awards per la serie nella categoria commedie.

Cinque amici, un pub e un appartamento

Ted (Josh Radnor) è un giovane architetto, alla disperata ricerca dell’anima gemella. I suoi coinquilini, Marshall (Jason Segel) e Lily (Alyson Hannigan) sono invece in una relazione stabile sin dai tempi del college. Ogni sera vanno a bere qualcosa al pub sotto casa, il MacLauren. Qui si ritrovano anche con Robin (Cobie Smulders), un’aspirante giornalista trasferitasi a NYC per inseguire i suoi sogni, e Barney (Neil Patrick Harris), un playboy di successo. Le loro vite sono profondamente intrecciate. Ted inizia il suo racconto dal momento in cui Robin arriva per la prima volta in città. Appena la vede, si accende in lui una scintilla: è convinto che sia quella giusta. Ma col tempo si rivela essere solo la prima di molte altre ragazze apparentemente perfette.

I figli di Ted, Luke (David Henrie) e Penny (Lyndsy Fonseca), durante la storia cercano spesso di indovinare quale di queste ragazze è la loro mamma. Ma il padre non sembra aver fretta. L’ombrello giallo della mamma ha incrociato la sua strada tante volte, senza che lui se ne accorgesse. Prima di conoscere finalmente la sua Tracy (Cristin Milioti), Ted ne ha passate di tutti i colori. E ora, è tempo che anche i figli sappiano quant’è stata tortuosa la strada che li ha portati a incontrarsi.

Raccontare tutto (o quasi)

La struttura di How I Met Your Mother assomiglia a quella del Decameron di Boccaccio. Il racconto di Ted ai figli funge da cornice narrativa dell’intera serie. La storia appare però influenzata dal passare degli anni e dalla prospettiva di Ted. È lui stesso a omettere dei dettagli e ad avere dubbi su come siano andate esattamente alcune cose. Ogni tanto, dà versioni diverse della stessa storia, in base a ciò che ricordano gli altri membri del gruppo. E se c’è qualcosa che non vuole che i figli sappiamo, altera i fatti. Non è di certo il più affidabile dei narratori. Ad esempio, le “sigarette illegali” diventano “sandwich”. Oppure, l’unico film porno che ha visto nella vita, l’ha visto solo perché la videocassetta era accidentalmente volata nel videoregistratore.

La storia principale ruota attorno alle vite dei cinque amici, che passano il loro tempo al pub o nell’appartamento di Ted, Marshall e Lily. In questo senso, la serie è quasi un’erede di Friends, con uno stile un po’ più realistico e personaggi più sfaccettati. Ma Friends segue la vita quotidiana di un giovane gruppo di amici, mentre Ted rivive la sua vita raccontandola.

I personaggi femminili sono particolarmente complessi. Lily e Robin non sono attiviste né Ceo. Sono però donne forti, rese più credibili dai loro difetti e debolezze. La loro amicizia, simile a quella di Rory e Lane in Gilmore Girls, rimane solida anche quando le loro vite prendono direzioni diverse. Lily decide di mettere su famiglia con Marshall, il suo grande sogno. Robin è pronta a tutto pur di diventare una giornalista: non scende mai a compromessi, né è disposta a cambiare per un uomo. Il suo punto di forza è sapere ciò che vuole, mentre quello di Lily è la fedeltà verso il marito.

L’amicizia ai tempi delle sitcom

Alcune serie (Scrubs e The Office) ruotano attorno alle amicizie nate tra sconosciuti sul luogo di lavoro. Altre, invece, parlano delle amicizie nate tra i banchi di scuola (Community) o tra chi ha tante passioni in comune (The Big Bang Theory). In How I Met Your Mother, i personaggi hanno personalità ben definite, che li guidano verso scelte di vita molto diverse. Sono rappresentativi di cinque modi diversi dello stare al mondo e di costruire relazioni. Barney è l’emblema del rubacuori alla ricerca dei piaceri fugaci. Lily e Marshall simboleggiano le coppie solide e profondamente innamorate. Robin rappresenta la carriera professionale, a costo di sacrificare la vita privata. Infine, Ted è la pura personificazione del romanticismo, metà con la testa fra le nuvole, metà malinconico.

Proprio come le squadre di supereroi della Marvel e dell DC, i cinque formano un team nonostante le loro differenze e si supportano nella vita di tutti i giorni. E questo è il motivo per cui l’episodio finale ha ricevuto pareri contrastanti da parte dei fan. Secondo molti è stato troppo avventato e raffazzonato. Ha sicuramente lasciato il pubblico deluso, chiudendo un periodo di nove anni (e tanti eventi) con un’apparente disattenzione. Nonostante questo, non sembra però improvvisato: la serie è sempre stata seminata, sin dall’inizio, di cenni sul destino di Ted. Addirittura il suo libro preferito era un chiaro indizio: L’amore ai tempi del colera è un riferimento alla storia di Ted, Robin e Tracy. Il romanzo ritorna in varie scene. La comparsa più importante è, però, quella dove si sente in sottofondo The Funeral di Band of Horses.

Rimpianti e ricordi

La storia di Ted sulla sua vita amorosa stabilisce la sua educazione sentimentale. Ma il filo rosso della serie è il rimpianto per ciò che è stato e ciò che sarebbe potuto essere. Ted sottolinea spesso quante cose avrebbe cambiato, se solo avesse potuto. È sempre pensieroso e nostalgico. Ogni ragazza che incontra crede che sia quella giusta. E ogni volta che la relazione finisce, ne esce distrutto. Quando una ragazza torna nella sua vita, pensa di poter ricucire i brandelli della loro relazione. Il rimpianto è parte di lui e della sua storia. Una storia che, proprio come in Stand by Me – Ricordo di un’estate, considera gli anni di gioventù come i migliori della vita.

La natura di Ted lo tiene ancorato ai suoi ricordi felici, e ai posti dov’è stato bene. Proprio come la protagonista del romanzo di Alessandro Baricco Senza Sangue, che ritorna da adulta dall’uomo che l’aveva salvata quand’era ancora bambina, Ted ritorna dov’è stato felice. Come riportato da Business of Cinema, Thomas e Bays volevano creare una sitcom basata sui ricordi felici della gioventù e sulle strade che ci hanno condotto dove siamo ora. Ma il punto di svolta finale è stato segnato da un tragico evento di grande portata:

È stato intorno al 9/11 ed era un momento del tipo ‘ora o mai più’. […] La vita è breve.

La malinconia non è solo il rimpianto di Ted per gli anni passati, né per il tempo che avrebbe potuto passare con Tracy. È il sentimento universale di mancanza di spensieratezza, l’idea che questi tempi non torneranno più e niente sarà più come prima.

Tag

Buy a ☕ for Hypercritic

Record correlati