Inuyasha è una combinazione vincente di shonen e shoujo
Salva
Inuyasha è una combinazione vincente di shonen e shoujo

Inuyasha è una combinazione vincente di shonen e shoujo

Postato il 25 Luglio, 2022

Year

1996
Leggi di più

Length

56 tankōbon

Subgenre

Cosa farebbe un adolescente se fosse in grado di viaggiare in un altro mondo quattrocento anni nel passato? E se aiutare un demone fosse l’unico modo per fermare l’avanzata del male? Questa è la premessa di Inuyasha: A Feudal Fairy Tale, che accompagna in un vero viaggio nel tempo.

Dal suo debutto su Weekly Shonen Sunday nel 1996, la serie più longeva di Rumiko Takahashi è diventata ben presto la preferita dai fan. Combinando moderno e antico, azione e romance, la serie si traduce in una narrazione multiforme che ha contribuito alla popolarità dei manga nel mondo.

L’influenza del foklore su una fiaba moderna

La vita della liceale Kagome Higurashi cambia di colpo il giorno del suo 15° compleanno, quando cade in un pozzo. Attraverso il santuario shintoista della famiglia viaggia fino al periodo Sengoku, un’epoca di tumulti e conflitti nella storia giapponese. Qui ha luogo il fatidico incontro con il demone mezzo cane Inuyasha. I due uniscono le forze nella ricerca dei frammenti del gioiello Seikon, un oggetto mistico dall’immenso potere, per evitare che cada nelle mani sbagliate. Durante questa missione incontrano improbabili amici così come temibili nemici, sia umani sia mostri.

Inuyasha
Image Courtesy of Star Comics © 2021

L’influenza della mitologia è una componente importante di questa storia e ha fortemente contribuito al suo fascino. Il mondo antico dove ha luogo il manga è pieno di creature mitologiche del buddismo, dello shintoismo e del folklore giapponese. Da queste creature traggono ispirazione molti personaggi. Il protagonista è un Inugami, un cane demone; il principale antagonista Naraku è uno yokai (parola giapponese per demoni o fantasmi) un tempo umano.

Quest’influsso ha contribuito all’unicità della serie, trovando un equilibrio tra tradizione e originalità che l’ha resa memorabile. È riuscita ad affascinare i lettori giapponesi come quelli occidentali, affascinati dal suo mondo fantastico. Un’impresa in comune con il manga Saiyuki, ispirato al classico della letteratura cinese Il viaggio in Occidente, o al fumetto italiano Monster Allergy, che condivide l’ambientazione contemporanea abitata da esseri soprannaturali.

Una storia d’amore

Nonostante venga definito come fumetto d’azione, rivolto a un pubblico maschile, Inuyasha combina anche temi dei manga shoujo. L’elemento romantico non è una sottotrama ma il perno della storia, anche grazie al personaggio di Kikyo. Guardiana del gioiello, era innamorata e ricambiata dal mezzo demone, finché Naraku li induce con l’inganno a combattere tra di loro. Uno scontro che alla fine porta alla morte di Kikyo e all’imprigionamento di Inuyasha, 50 anni prima dell’arrivo di Kagome.

La perdita e il ritorno dalla morte del suo primo amore influenzano profondamente il personaggio di Inuyasha. Un cambiamento che, a sua volta, incide sul rapporto tra lui e Kagome. Le due donne rappresentano rispettivamente il passato e il presente, e lo sforzo per scegliere una delle due incarna l’importanza di superare l’amore perduto. Venire a patti con questo è un passo fondamentale per andare avanti e crescere. L’amore, ancor più durante il conflitto, diventa forza – come raccontato nel romanzo La canzone di Achille.

Introducendo questo temi, l’autrice Rumiko Takahashi è riuscita a rendere la sua storia accattivante agli occhi di un pubblico molto più ampio, che include – ma non è limitato – ai lettori maschi. In effetti, l’autrice stessa rappresenta un’anomalia nell’industria dei manga in quanto donna che scrive per una rivista per ragazzi. Ha realizzato principalmente commedie, come Lamù e Ranma ½, ma con Inuyasha il suo lavoro prende una direzione completamente nuova. Rinnovando il folklore per un pubblico moderno, ha catturato l’interesse di ampie fasce di pubblico.

Inuyasha
Image Courtesy of Star Comics © 2021

L’impatto fuori dai confini del Giappone

Grazie al boom degli anime, Inuyasha e fatto strada nel mondo occidentale. Pubblicato in America da Viz Media, ha presto attirato l’attenzione del blocco di programmazione Adult Swim, che l’ha trasmesso dal 2002. Ha attirato l’attenzione del pubblico grazie a un racconto epico avvincente, così come avrebbe fatto Neon Genesis Evangelion l’anno successivo. Insieme a Digimon, è stata una delle prime serie a rendere popolare il genere Isekai (viaggio in un altro mondo) al di fuori del Giappone. Una tendenza diventata ancora più popolare in seguito con opere come Dorohedoro, in cui la storia si sviluppa tra due mondi.

Inuyasha è un’opera matura e la sintesi dello stile della sua autrice, combinando il suo emblematico tocco comico con l’azione e il fascino del genere storico-fantasy. Il manga ha vinto il Premio Shogakukan per il miglior shonen nel 2002 e ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo.

Tag

Buy a ☕ for Hypercritic

Record correlati