Maggio a Torino è sinonimo di Salone Internazionale del Libro. Ed è così che, da giovedì 9 fino a lunedì 13 maggio 2024, la kermesse, dal fulcro del Lingotto Fiere, animerà la città con eventi, incontri, feste e tanti libri.
Se l’edizione 2023 aveva salutato il pubblico comunicando i numeri da record con qualche anticipazione sull’edizione futura, il Salone del Libro 2024 conferma spazi espositivi in costante espansione con un programma denso e vario capace richiamare lettrici e lettori più o meno accaniti.
La tradizionale nuova inaugurazione
Mai come quest’anno l’inaugurazione istituzionale andava tenuta d’occhio. Questa, infatti, è la prima edizione sotto la direzione dell’autrice e giornalista Annalena Benini, dopo gli anni di successo e crescita portati avanti da Nicola Lagioia.
All’Auditorium Giovanni Agnelli, vanno proprio a Benini i primi ringraziamenti di Silvio Viale, Presidente Associazione Torino, la Città del Libro. Prima di dare la parola alle istituzioni, Viale condivide i quattro pilastri dell’iniziativa: istituzionalità dell’evento e il radicamento al territorio, lo spirito di servizio nei confronti della filiera del libro, l’avvicinamento alla lettura – non solo al Lingotto, ma con tutte le proposte del Salone Off, oltre agli eventi a Saluzzo, Parma e Bari. Infine, la formazione dei lettori di domani. Sono oltre 26mila gli studenti attesi durante la kermesse, a cui si aggiungono le migliaia coinvolte da iniziative realizzate tutto l’anno, come Adotta uno scrittore.
L’impatto glocal del Salone
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha sottolineato l’importanza dell’evento come costante e patrimonio della città e ricorda lo scrittore e storico direttore del Salone Ernesto Ferrero, scomparso a ottobre 2023, la grandezza e il significato della cultura del libro soprattutto per le nuove generazioni. Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, si concentra sull’impatto sul turismo, forte e riconosciuta vocazione del territorio piemontese.
Ma guardando oltre i confini, l’editoria italiana è la terza in Europa: molte sono le opportunità di crescita, afferma Lorenzo Galanti, Direttore Generale ICE, che ricorda come l’Italia sarà ospite al Frankfurter Buchmesse 2024.
“Bruciare libri è bruciare carta, inchiostro, parole e quindi idee. Le parole insieme possono avere diverse forme, ma le parole sanno anche diventare fatti”, ricorda Giulio Biino, Presidente Fondazione Circolo Lettori Torino. Ed è proprio questo il Salone del Libro: “Un’idea luminosa con un pizzico di follia”, come affermato da Iosif Brodskij, ormai diventata realtà per 36 volte.
In chiusura, dopo il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è ora dell’atteso intervento di Benini con il taglio del nastro e l’ufficiale inizio del Salone del Libro 2024.
La vita immaginaria del Salone del Libro 2024
Dopo “attraverso lo specchio”, il tema del Salone del Libro 2024 resta nel mondo onirico: vita immaginaria. Quel territorio sorprendente e misterioso che dà vita a un patrimonio di infinite possibilità.
Un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro, continuano gli organizzatori, “un omaggio alla vita immaginaria che muove quella creativa, in tutte le sue forme: al suo modo geniale, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale”.
Stelle internazionali scendono in città
Dalla Lectio inaugurale dal titolo L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce di Elizabeth Strout, all’incontro con Salman Rushdie, l’anima internazionale si afferma negli ospiti d’eccezione e nella presenza non di un Paese ospite ma di una lingua, il tedesco, come ospite del Salone del Libro 2024.
“I sentieri si costruiscono viaggiando”: l’Ambasciatore di Germania in Italia, Hans-Dieter Lucas cita Franz Kafka, nel centenario della sua morte, per sottolineare l’importanza dello scambio, e Karl Ehrlich, Vice Ambasciatore, Ministro Plenipotenziario dell’Ambasciata di Austria in Italia, promuove tutte le iniziative presenti nel programma, a partire da quelle Literature Parade.
Donne, attualità e il mondo: i temi del SalTo24
“Se apri un libro, diventa un mondo”: dice Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione, citando Sciascia. “Leggere libri abitua a un pensiero profondo e rende necessario confronto con l’altro. Per questo il libro – continua il Ministro – è un elemento fondamentale nella scuola: stimola i quattro sensi e la fantasia”.
Primo grande fil rouge della programmazione del Salone, afferma l’organizzazione, sarà una riflessione urgente su femminismo, violenza di genere, il ricordo di grandi donne del presente e del passato, e ancora, il ruolo e lo spazio delle donne nella società.
Parallelamente sarà forte l’osservazione delle tematiche urgenti, soprattutto quelle legate al mondo dei giovani
Sette sezioni per sette personalità
Una delle novità di questa XXXVI edizione è la presenza di sette sezioni ognuna affidata a una personalità che andranno a esplorare verticalmente quell’ambito durante alcuni incontri. Queste sezioni sono: Arte (curata da Melania G. Mazzucco), Cinema (Francesco Piccolo), Editoria (Teresa Cremisi), Informazione (Francesco Costa), Leggerezza (Luciana Littizzetto), Romance (Erin Doom) e Romanzo (Alessandro Piperno).
Oltre alle sezioni, le forme di vita immaginaria al Salone del Libro 2024 sono molte: fumetto, gioco da tavolo, video game sono solo alcune delle forme artistiche che attireranno l’appassionato pubblico nelle giornate dell’evento.
Un salone del libro sempre più diffuso
Ai padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto, per il secondo anno si unisce lo spazio Pista 500 della Pinacoteca Agnelli. Tra gli spazi nuovi il padiglione 4 aprirà le sue porte: quest’area allestita all’esterno accoglierà parte della programmazione del Bookstock, dedicata alal formazione, sperimentazione e scambio tra generazioni.
Con 137mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale, il Salone del Libro 2024 è appena iniziato, ma gli organizzatori sentono il bisogno di espanderlo ancora di più. Ai duemila eventi al Lingotto se ne aggiungono 500 che si realizzeranno sul territorio, nel Salone Off.
Programma Salone del Libro 2024 – Programma Salone Off
Il ritorno dell’#HyperSalTo: Hypercritic al Salone
Hypercritic è presente al Salone sia per raccontare le sue giornate, incontrare il pubblico di appassionati e anche con la presentazione dell’ultimo libro del fondatore e CEO Alessandro Avataneo.
Il titolo, L’arte di raccontare storie (Cesati Editore) vedrà il suo debutto nell’incontro Stesure: il gesto dello scrivere con Alice Avallone e Leonardo Staglianò, venerdì 10 maggio ore 16 (Sala Malva – Pad 2).