Fa cinema da quarant’anni ma non ha alcuna intenzione di smettere, George Miller. Il regista australiano giovedì al Festival del Cinema di Cannes ha presentato un nuovo e atteso capitolo della saga Furiosa: a Mad Max Saga, con protagonista Anya Taylor-Joy. E mentre le prime recensioni del film cominciano ad arrivare, il cast ha incontrato i giornalisti per raccontare il nuovo capitolo di questa epopea distopica.
Furiosa: a Mad Max Saga racconta le origini del personaggio di Charlize Teheron in Fury Road. Nel mondo post-apocalittico, Furiosa viene rapita da bambina dal Luogo Verde delle Molte Madri per essere accolta sotto l’ala del folle signore della guerra Dementus (Chris Hemsworth).
Con il suo esercito di centauri Dementus arriva presto a scontrarsi con Immortan Joe,il leader della potenza rivale di quelle terre desertiche.
Anya Taylor-Joy: “Un’opera rock filosofica”
Foriosa? “È un’opera rock intellettuale e filosofica“, dice Anya Taylor-Joy, che nel film vive una storia d’amore con il personaggio interpretato da Tom Burke.
“Ci sono talmente tanti modi di amare nel mondo – racconta, commentando la prima scena – E il personaggio di Tom si innamora dei sogni di Furiosa, non solo del suo corpo. Ogni volta che siamo insieme in scena si accende una comunicazione non verbale”.
Taylor-Joy è entusiasta della reazione della platea alla prima di Cannes. “È davvero straordinario vivere un’esperienza attraverso gli occhi del pubblico – dice – Siamo tutti innamorati del cinema, ma questo naturalmente significa che si ha sempre un momento in cui si sa troppo, si conoscono i trucchi dietro la macchina da presa, è come se non si riuscisse a prendere le distanze. Ieri, per la prima volta, mi sono sentita davvero come se potessi guardare il film come una spettatrice qualsiasi e sono rimasta sbalordita dal ritmo, dal design del suono, da ogni dettaglio del film”.
“Questa è una prova di quanto George sa fare – ha concluso l’attrice – Alcuni membri dello staff che ha lavorato a questo film sono rientrati dalla pensione proprio per George Miller e per fare Furiosa“.
George Miller: “Altre storie in preparazione”
“Stavo pensando al film che ho appena visto, perché abbiamo finito solo due settimane e mezzo fa, ed è stato il miglior suono che abbia mai sentito – ha esordito il regista, George Miller – Sono rimasto entusiasta della proiezione e, naturalmente, della risposta della gente”.
“Sono ancora curioso, non solo su come raccontare storie ma perché – risponde Miller a chi gli chiede dove tragga la sua ispirazione – Un po’ come fa un medico, quando incontra il paziente, per prima cosa cerca di capirne la storia. Anche nel mio caso, raccontare la stessa storia in diverse epoche storiche è qualcosa che mi ha sempre appassionato. È questo che mi motiva. Ho avuto la fortuna di lavorare nel cinema, che è un mezzo sempre in evoluzione. E non posso fare a meno di continuare.
Mad Max è una saga destinata a continuare
Il quarto capitolo della Mad Max Saga non sarà comunque l’ultimo. “Ci sono altre storie in preparazione – conferma Miller – Per raccontare Fury Road abbiamo dovuto approfondire gli anni precedenti. Ma sono impaziente di esplorare quello che ci aspetta”.