GTO - Great Teacher Onizuka è una critica sfacciata della società giapponese
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GTO - Great Teacher Onizuka è una critica sfacciata della società giapponese

GTO - Great Teacher Onizuka è una critica sfacciata della società giapponese

Postato il 23 Maggio, 2023

Year

1997-2002
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Length

25 tankōbon

Genre

Voglio essere un insegnante così, a cui gli studenti chiedano aiuto.
Un educatore… una guida… un amico.

Quando Eikichi Onizuka decide di diventare un insegnante, la sua unica motivazione è il pensiero di essere circondato da belle studentesse. Ma di fronte alla realtà dell’istituto privato Kichijoji, la sua vera vocazione e il suo valore diventano evidenti.

Great Teacher Onizuka di Tōru Fujisawa – abbreviato in GTO – è stato fin dall’inizio della pubblicazione, nel 1997, un successo immediato. Grazie a un mix di sequenze d’azione esagerate e comicità esilarante, la sua popolarità ha superato i confini del Giappone. Tuttavia, dietro le bravate nonsense del suo protagonista, la storia nasconde una critica feroce al sistema educativo giapponese.

© 1997 Toru Fujisawa. All rights reserved. First published in Japan in 1997 by Kodansha Ltd., Tokyo. Publication rights for this Italian edition arranged through Kodansha Ltd., Tokyo

Onizuka è l’epitome dell’insegnante anticonvenzionale

Eikichi Onizuka è poco professionale, rozzo e spudorato: la persona meno qualificata per essere un insegnante. Ex membro di una banda di motociclisti, non riesce a tenersi un lavoro per più di un paio di giorni. Così, quando arriva alla prestigiosa scuola media Kichijoji, nessuno si aspetta che possa resistere. Soprattutto quando viene assegnato alla classe più famigerata dell’istituto, che ha già costretto diversi insegnanti a licenziarsi. Eppure, proprio grazie ai suoi metodi poco ortodossi, Onizuka si dimostrerà all’altezza del compito.

Il tema dell’educazione è al centro di storie memorabili, a partire da L’attimo fuggente (1989). Questi racconti rimangono rilevanti perché la scuola è un riflesso della società: GTO non fa eccezione. L’apertura della storia può ingannare, presentando Onizuka come un degenerato dall’istruzione mediocre e una reputazione da teppista. Difetti che appaiono eclatanti nel nuovo posto di lavoro, dove infatti colleghi e studenti lo denigrano. Ma l’apparenza inganna, come insegnano altri protagonisti shonen, da Vash the Stampede in Trigun a Saitama in One Punch Man. Sebbene Onizuka possa avere momenti infantili, al limite dell’idiozia, è capace di una saggezza sorprendente.

La satira sociale di GTO

I fumetti si possono rivelare strumenti di sagace critica sociale. Ne sono esempi Broderies e Peau d’homme, ma anche GTO. Per comprendere appieno questo messaggio più profondo, bisogna tener conto del periodo in cui è ambientato e dei cambiamenti attraversati dal Giappone negli anni ’90. Il calo delle nascite, combinato con lo scoppio della bolla speculativa giapponese, aveva innescato una crisi nel sistema educativo. Agli studenti venivano richiesti standard di eccellenza sempre più alti e il sistema educativo era più competitivo che mai, lasciando in secondo piano le necessità degli allievi.

Great Teacher Onizuka
© 1997 Toru Fujisawa. All rights reserved. First published in Japan in 1997 by Kodansha Ltd., Tokyo. Publication rights for this Italian edition arranged through Kodansha Ltd., Tokyo

In GTO, il vicepreside Ochiyamada incarna proprio questa logica, che dà priorità alla reputazione della scuola rispetto al benessere degli studenti. Anche a costo di chiudere un occhio su bullismo, molestie e un clima di aspettative irraggiungibili. Tutto questo si traduce in una distanza sempre maggiore non solo tra insegnanti e allievi, ma più in generale tra adulti e adolescenti. È la causa della maggior parte dei problemi e delle trame della storia: una questione condivisa anche con la Corea del Sud, come mostra il film Premio Oscar Parasite (2019) di Bong Joon-ho.

Il fenomeno bōsōzoku in GTA

In un contesto già problematico si innesta il fenomeno dei bōsōzoku, bande di liceali motociclisti che provocavano disordini nelle città fra gli anni Ottanta e Novanta. In questi gruppi, che si ribellavano ai canoni rigidi della società giapponese, si sono ritrovati molti giovani che non volevano – o non riuscivano a conformarsi – arrivando anche a scontri aperti con la polizia. Il tema è ricorrente nelle opere di Fujisawa, a partire dalle sue serie precedenti, Shonan Junai Gumi e Bad Company: entrambe si concentrano sul passato di Onizuka come membro bōsōzoku.

Lezioni di vita in GTO

Ma proprio perché Onizuka non è un insegnante impeccabile dal punto di vista accademico, la sua vera lezione consiste nell’insegnare come affrontare la vita. Per aiutare i suoi studenti è disposto a tutto, anche a ricorrere a metodi del tutto personali. Nel caso di Noboru Yoshikawa, spinto dalle compagne di classe a tentare il suicidio, Onizuka fa capire ai suoi molestatori la paura e la vergogna provate dalla vittima. Con Kanzaki Urumi Onizuka usa un approccio diverso: la ragazza prodigio ha un carattere manipolatorio, un passato traumatico e odia i docenti. Onizuka riesce a scuoterla dalla sua apatia facendole capire il valore della vita grazie all’aiuto dei suoi amici motociclisti.

Onizuka stesso è sempre stato considerato un ragazzo problematico: proprio per questo riesce a capire a fondo i suoi studenti e instaurare un legame. Si rifiuta di conformare la sua personalità a ciò che la società vorrebbe, diventando un modello per gli altri. La filosofia di GTO è tanto semplice quanto ispiratrice: accettare la propria identità e vivere senza rimpianti.

GTO ha venduto oltre 50 milioni di copie nel 2007 e ha avuto un adattamento anime di successo, oltre a molti live actions. Nel 1998 ha vinto il Kodansha Manga Award per la categoria shōnen.

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