Vent’anni fa, Winx Club era un must in molte televisioni italiane. A quei tempi, la maggior parte dei programmi aveva come protagonisti eroi maschili ed era difficile per le bambine identificarsi con loro. Le ragazze avevano una scelta più limitata, che comprendeva opzioni come W.I.T.C.H., Sailor Moon, Angel’s Friends, o Bratz.

Poi è arrivato Winx Club che, attraverso lezioni di vita forti e narrazioni positive, ha rivoluzionato un genere agli esordi presentando personaggi femminili potenti e determinati invece delle figure passive che diventavano spesso lo stereotipo dell’intrattenimento infantile.

Winx Club è una serie animata italiana prodotta da Rainbow S.p.A e creata da Iginio Straffi. In brevissimo tempo, ha ottenuto una notevole popolarità. Si tratta di un autentico prodotto italiano che continua ad avere grande impatto sul mercato internazionale.

Ad oggi, vanta tre film, due spin-off, una serie Netflix, un reboot in corso, tre eventi dal vivo, numerosi tour, una vasta linea di merchandising e tre milioni di videogiocatori. È stata distribuita in 140 Paesi e tradotta in 40 lingue.

Mi sembrava che verso la fine dell’altro millennio si esaltassero un po’ troppo le streghe. (…) Abbiamo provato a dare un’immagine nuova alle fate; le fate sono le buone e portatrici di valori positivi.

Iginio Straffi in un’intervista con Rai1

Non solo polvere magica: le sfide dell’adolescenza

Non solo le sei fate uniscono le forze per combattere i nemici e proteggere la loro dimensione, ma rimangono unite nell’affrontare le sfide tipiche dell’età adolescenziale.

La serie esplora le sfere emotive e psicologiche dei personaggi. Alcuni temi chiave sono l’identità, l’appartenenza, i segreti familiari, il divorzio, le aspettative sociali, i genitori severi, il lutto e i problemi finanziari. Queste tematiche profonde appaiono sugli sfondi colorati degli outfit dei personaggi. Le sei fate indossano tacchi alti, stivali al ginocchio, minigonne lucide e crop top, in omaggio all’inconfondibile moda degli anni 2000.

Le Winx combattono gli stereotipi e la percezione della femminilità. Nonostante vengano inizialmente rappresentate come figure superficiali, mostrano coraggio e intelligenza emotiva. La principessa di Solaria, Stella, si oppone allo stereotipo della bionda stupida e mostra profondità e perspicacia, ispirando gli altri a guardare al di là delle apparenze e dello status sociale.

Il tema principale di Winx Club è l’amicizia femminile.

Alcune conversazioni delle ragazze ricordano le scene di Sex and the City. Le dinamiche sono simili: un gruppo di amiche che pranzano insieme, al Ritz a New York o nella mensa della scuola, che parlano e si confidano ogni giorno.

Queste dinamiche si ritrovano anche nella serie tv australiana H2O. Protagoniste tre sirene che, catapultate nel mondo ordinario, cercano di non rivelare la loro identità. La loro amicizia le aiuta a superare sfide magiche.

L’arte della malvagità strategica

Ogni personaggio in Winx Club è complesso e ha un trascorso turbolento. Questo vale anche per Valtor, uno stregone potente e malvagio, che ricopre il ruolo di antagonista. Apatico e aggressivo, è un prototipo di mascolinità tossica. Ha un carattere ostile e alienante che gli impedisce di creare legami autentici. Il suo è un esempio di comportamento conforme a ciò che la società si aspetta dai ragazzi e dalle ragazze.

Tuttavia, il pensiero strategico di questo stregone lo distingue dai cattivi più impulsivi e miopi e lo converte in un avversario stimolante per il Winx Club.

Risonanze magiche: analogie tra Winx e Harry Potter

In Winx Club sono evidenti numerose somiglianze con la saga di Harry Potter. Come prima cosa, entrambi i protagonisti sono orfani. Esattamente come è successo ad Harry, i genitori di Bloom sono morti quando lei era piccola. Questa trama viene raccontata nel film Winx Club: Il segreto del Regno Perduto (2007). Animato da Rainbow S.p.A, si presta come il capitolo conclusivo che chiude l’arco narrativo delle prime tre stagioni: è il primo Winx Club animato al computer e ottiene grande successo. Nella stagione successiva vengono introdotte le Stelle d’Acqua. Ogni fata deve rinunciare ad un aspetto importante della propria vita per riuscire ad ottenere una Stella d’Acqua e sconfiggere Valtor.

Mamma, ciò che desidero più al mondo è abbracciarti di nuovo, stringerti, parlarti, sentirti cantare. Ma le mie amiche e il resto del mondo finiranno nei guai se decido di venire con te. Addio, mamma.

Musa

Questi magici oggetti ricordano gli Horcrux che Harry, Ron ed Hermione devono trovare per sconfiggere Voldemort.

Infine, entrambe le serie si svolgono in un collegio. Gli studenti seguono le lezioni, vivono e crescono insieme, e insieme accrescono anche i loro poteri magici. I professori di Alfea e Hogwarts proteggono i castelli con incantesimi. Entrambe le fortezze si trovano vicino a un lago, immerse nella natura.

In entrambe le storie è centrale il ruolo dei mentori. Albus Silente e Faragonda, presidi delle rispettive scuole di magia, sono figure di riferimento per i giovani personaggi: li guidano nelle loro sfide e nella loro formazione.

Lo spettacolo deve continuare: il seguito di Winx Club

Nel gennaio 2021 Netflix distribuisce Fate: the Winx Saga, visto da oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo nel primo mese d’uscita. A settembre 2022, Netflix rilascia la seconda stagione.

È una serie televisiva basata sul cartone Winx Club. La storia è ambientata in un collegio nell’Altro Mondo dove Bloom (Abigail Cowen), Stella (Hannah van der Westhuysen), Aisha (Precious Mustapha), Terra (Eliot Salt) e Musa (Elisha Applebaum) si iscrivono per studiare Magia. Tutte condividono un appartamento all’interno del castello e la loro stanza comune si chiama Winx.

Non è un adattamento, poiché ci sono molte differenze rispetto alla trama originale: Flora non è presente nella prima stagione e Tecna non viene menzionata. La storia è più cupa e permeata di tematiche adulte, come la droga e il sesso.

Si tratta di una serie tv per il pubblico che ha amato il cartone animato quando era bambino e ora preferisce vederne una versione più realistica e adolescenziale.