Serena Williams al Super Bowl 2025: look blu e Crip Walk | La verità dietro il gesto

Postato il 11 Febbraio, 2025

Si è presa la scena durante l’evento più atteso e seguito al mondo: oltre 120 milioni di spettatori. Pochi minuti di show sono bastati per confermare che Serena Williams è ancora The Queen. L’ex campionessa del Tennis mondiale, look total blue, è stata l’ospite a sorpresa dell’Halftime del rapper Kendrick Lamar al Super Bowl 2025 di New Orleans. La Finalissima della National Football League vinta dagli Eagles di Filadelfia. Durante l’esibizione sulle note di Not Like Us, non una canzone scelta a caso, molto discussa, la Williams ha foggiato passi di danza con la sua Crip Walk. Un ballo carico di significato, controverso e sul quale negli anni si è molto dibattuto. Non sono mancati commenti divisivi sui social.

Not Like Us è il successo di Lamar nel quale il rapper cita proprio la Williams nella diss track contro il collega Drake. I due giganti del Rap americano si disprezzano da tempo. Kendrick in un passaggio sostiene che “Drake farebbe meglio a non parlare di Serena”. La 43enne del Michigan, una ventina di anni fa ha avuto una relazione con Drake, una storia chiusa con qualche strascico. Per questo motivo la presenza di Williams sul placo non è stata casuale così come il ballo, simbolo della cultura hip-pop, sulle note del pezzo anti-Drake.

Williams, presenza scenica imponente da sportiva, carattere forte nella vita, ha mandato anche un messaggio di solidarietà a Taylor Swift, fischiata al suo arrivo al Caesars Dome di New Orleans. “Non ascoltarli“, ha detto l’ex tennista.

Da Wimbledon al Super Bowl LIX: Serena ha rifatto la Crip Walk

Il gesto è un marchio di fabbrica nelle celebrazioni di Serena Williams che i fan hanno riconosciuto. La mente degli appassionati è andata subito a Wimbledon 2012: sul centrale del tempio sacro del Tennis Inglese, Serena si era esibita nella C-Walk dopo la vittoria schiacciante su Maria Sharapova che le era valsa la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra. La reazione fu una pioggia di critiche a Williams, che poco dopo in un video postato sui suoi social disse: “Era solo un ballo. Non ho fatto la Crip Walk a Wimbledon altrimenti sarei stata multata“. Quanto al ballo durante il Super Bowl, l’ex campionessa del tennis, 23 Grandi Slam vinti, ha detto: “È stato tutto amore“.

Cos’è la Crip Walk: il significato

Per Williams la Crip Walk ha un significato culturale e personale. Nel mondo però il ballo nato a Los Angeles era universalmente riconosciuto come l’esaltazione della violenza delle gang. La C-Walk è apparsa negli anni settanta nella città simbolo della California. Uno stile creato dai membri della Crips: una delle gang di strada più violente, coinvolti in omicidi rapine e spaccio di droga. Si distinguevano perché sempre vestiti di blu. Significava l’alleanza tra bande afroamericane, a volte in guerra tra loro nonostante il patto. Giacca, gonna e scarpe blu: divisa di ordinanza anche per Serena durante lo show con Lamar. Il Crip walk è caratterizzato dal movimento veloce e complicato di gambe e piedi: una sorta di free style che disegna in terra simboli e lettere.

Nel tempo il ballo ha assunto un nuovo significato. Via l’etichetta maledetta, spazio invece a una valenza popolare più profonda: rappresenta le radici hip-pop e legami con Los Angeles. Una forma espressiva adottata in seguito da diverse star della musica e dello sport per celebrare i successi, ma anche nella lotta al razzismo e contro la violenza.

Poco dopo la Crip walk di Williams, in piena bufera sui social tra un commento e l’altro, per l’ex campionessa sono arrivati i complimenti di Djokovic e soprattutto di Luis Hamilton. Il sette volte campione del mondo e neoferrarista si sono complimentata con Serena per il cameo inaspettato. Hamilton, da sempre grande appassionato di musica, è portavoce di battaglie contro il razzismo e sull’uguaglianza. E ha colto il senso della presenza di Serena Williams al Super Bowl.

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