Nel Teatro Mediterraneo della Mostra di Oltremare di Napoli si è svolta la cerimonia di consegna dei premi assegnati dal COMICON. Come sottolineato dal direttore dell’evento Claudio Curcio, l’organizzazione è entusiasta di aver potuto accogliere nuovamente migliaia di visitatori, che hanno esaurito tutti i biglietti disponibili e raggiunto quota 135mila circa. L’auspicio per l’edizione 2023, prevista dal 28 aprile al 1 maggio, è rivedersi senza mascherine e accogliere il pubblico senza dover limitare il numero di ingressi come è accaduto quest’anno.
La cerimonia 2022 ha voluto ricordare gli autori, italiani e internazionali, che sono scomparsi durante questi due anni di pausa della fiera. È il caso di Kentaro Miura, autore di Berserk, a cui il COMICON ha dedicato un pannello commemorativo, che il pubblico ha riempito di dediche e messaggi di gratitudine; di Tuono Pettinato e AkaB, due autori trasversali al panorama fumettistico italiano, che hanno contribuito ad aprire nuove strade per la nona arte.
La Giuria presieduta da Giuseppe Palumbo
La consegna dei premi del Palmarès Ufficiale del COMICON 2022 è stata presentata da Matteo Stefanelli, direttore artistico del COMICON , e da Valerio Lundini, presentatore televisivo e radiofonico e membro della giuria. Insieme a loro, il presidente e fumettista Giuseppe Palumbo, la band Melancholia, il cantautore e illustratore Dario Sansone e Paola Bristot, presidentessa di Vivacomix e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Due le categorie dei premi: Premi Micheluzzi rivolti alle opere Italiane e Premi COMICON rivolti alle opere straniere e internazionali.
Un ultimo, inaspettato saluto
A caricare di ulteriore valore la cerimonia è stato un annuncio in chiusura che ha sorpreso la platea. Davide Toffolo, Magister del COMICON di quest’anno, ha dichiarato pubblicamente che si ritira dal mondo del fumetto dopo 30 anni di carriera. “È dura. Fare fumetti è dura. Lo dico ai ragazzi nuovi. Fatelo con l’energia che ho avuto io in questi 30 anni”.
Frontman della band Tre Allegri Ragazzi Morti e prolifico autore di fumetti, la sua attività artistica mescola disegno e musica, in una miscela simile a quella dei Gorillaz di Damon Albarn e Jamie Hewlett, e che spinge sull’espressività della narrazione a fumetti. Sue le opere come Intervista a Pasolini, Il re bianco e la serie Cinque Allegri Ragazzi Morti, Toffolo ha dedicato all’interno del COMICON 2022 una mostra all’adolescenza, tema a lui molto caro, nella visione di dieci artisti italiani come Zerocalcare, Sara Pichelli e Ratigher. Il COMICON, a sua volta, ha omaggiato l’opera di Toffolo con una mostra a lui dedicata.
Premi Micheluzzi alle opere italiane
I vincitori e nominati dei Premi Michelluzzi, assegnati dalla giuria del COMICON , sono stati:
Miglior Autoproduzione – Nuove Strade
- Frankenstein Magazine 5, AA. VV.
Eterogeneità, inclusività, libertà espressiva. Questi i caposaldi di una rivista indipendente che spazia dalle arti visive alla scrittura, dedicando spazio soprattutto ai fumetti e cercando di aprire nuovi spazi e modalità espressive nel panorama italiano.
- E poi muori, Federica Ferraro (Sputnik Press)
- Lokzine 13, AA. VV.
- This is Playlist, AA. VV (Amianto Comics)
- We are the Worms, Edo 9000
Miglior Opera Prima
- Sindrome Italia, Tiziana Francesca Vaccaro e Elena Mistrello (BeccoGiallo)
In Italia sono molte le persone che arrivano dall’Est Europa, ma raramente vengono raccontante le loro storie. Originariamente concepito come spettacolo teatrale, questo graphic novel affonda lo sguardo nella vita di Vasilica, emblema di un gruppo di persone che si dedicano alle vite degli altri, a volte perdendo la presa sulla propria.
- Gli squalificati, Delia Parise (Edizioni BD)
- Off-life, Barb (Shockdom)
- The Prism, Matteo De Longis (Bao Publishing)
- UNO, David Marchetti (Hollow Press)
Miglior Serie Italiana
- Calisota summer cup, Marco Nucci e Stefano Intini (Panini Comics)
Dopo il successo de Il torneo delle Cento Porte, Qui, Quo, Qua tornano protagonisti di una storia che racconta l’entusiasmo per il calcio, condito dall’ironia e dalle gag tipiche del settimanale di Topolino.
- 10 ottobre, Paola Barbato e Mattia Surroz (Sergio Bonelli Editore)
- Gli uomini della settimana, Alessandro Bilotta, Nicola Righi e Sergio Ponchione (Panini Comics)
- Nero, Emiliano Mammucari e Matteo Mammucari (Sergio Bonelli Editore)
- Speciale Dylan Dog, Alessandro Bilotta e Sergio Gerasi (Sergio Bonelli Editore)
Miglior Disegno
- Nippon Monogatari. La missione di Kintaro, Elisa Menini (Oblomov)
In seguito a Nippon Folklore e Nippon Yokai, Menini conclude la trilogia ispirata al Giappone e al suo folklore. Più che all’estetica manga, l’autrice pesca a piene mani nell’ukiyo-e, trovando come modelli di riferimento grandi nomi dell’arte pittorica giapponese quali Hokusai e Hiroshige. Un romanzo a fumetti in cui l’autrice mette in pratica quanto imparato nelle raccolte di racconti precedenti.
- Evase dall’harem, Sara Colaone (Oblomov)
- Geist Maschine, LRNZ (Bao Publishing)
- Nero, Emiliano Mammucari (Sergio Bonelli Editore)
- Sweet Paprika, Mirka Andolfo (Star Comics)
Miglior Sceneggiatura
- Le parole possono tutto, Silvia Vecchini (Il Castoro)
Già vincitrice del Premio LiBer come miglior libro, la storia di Vecchini racconta dell’adolescenza travagliata di Sara, che come molti suoi coetanei ha dentro di sé un caos che è difficile comunicare all’esterno. Ma con una guida è possibile trovare le parole e trasformare quel caos in legami con il mondo esterno e gli altri.
- 10 ottobre #1, Paola Barbato (Sergio Bonelli Editore)
- Gli Uomini della settimana #1, Alessandro Bilotta (Panini Comics)
- Speciale Dylan Dog #35. Il pianeta dei morti, Alessandro Bilotta (Sergio Bonelli Editore)
- Tristerio e Vanglorio, Francesco Catelani (Edizioni BD)
Miglior Fumetto
- Fiordilatte, Miguel Vila (Canicola)
Dopo l’apprezzato e premiato graphic novel d’esordio Padovaland, Miguel Vila propone un’altra storia ambientata in una provincia teatro del disagio esistenziale e dei lati squallidi e ripugnanti, che vengono sempre nascosti. Il quartetto di protagonisti è la tavolozza dove l’autore rappresenta fantasie inconfessate e relazioni disfunzionali, immerse in una storia dai toni inquieti.
- La quarta guerra mondiale, Marco Taddei e Spugna (Feltrinelli Comics)
- Nippon Monogatari. La missione di Kintaro, Elisa Menini (Oblomov)
- Tango, Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico (Coconino Press)
- Tristerio e Vanglorio, Federico Fabbri e Francesco Catelani (Edizioni BD)
Oda, Urasawa e Huizenga tra i Premi stranieri e internazionali
Tra le premiazioni rivolte a opere internazionali spicca sicuramente quella conferita a Eiichiro Oda, autore di One Piece. Il COMICON ha infatti deciso di assegnargli il Premio alla Carriera, a dimostrazione dell’influenza culturale che l’opera di questo maestro del manga ha avuto. One Piece ha da poco raggiunto in Italia il n.100, che la casa editrice Star Comics ha celebrato in fiera con un panel dedicato, una caccia al tesoro e il lancio di un’edizione limitata del volume. Oda ha ringraziato inviando un’illustrazione che ritrae Rufy, protagonista del manga, intento a mangiare una pizza.
I vincitori e nominati dei premi COMICON sono stati:
Miglior Graphic Novel straniero
- Il fiume di notte, Kevin Huizenga; trad. Leonardo Rizzi (Coconino Press)
Viaggio allucinato e allucinante sulla percezione del tempo. Questo fumetto avviene tutto nello spazio di una notte ma apre orizzonti sconfinati. Huizenga trova soluzioni ingegnose e creative per esplorare le potenzialità delle tavole, dell’impaginazione, delle vignette e del disegno, offrendo una prospettiva originale sulla temporalità.
- Book Tour. L’autore incontra il suo pubblico, Andi Watson; trad. Simone Roberto (Edizioni BD)
- Mi stai ascoltando, Tillie Walden; trad. Caterina Marietti (Bao Publishing)
- Pelle d’uomo, Hubert e Zanzim; trad. Francesco Savino (Bao Publishing)
- Un brutto weekend, Ed Brubaker e Sean Phillips; trad. Andrea Toscani (Panini Comics)
Miglior Serie straniera
- Asadora!, Naoki Urasawa; trad. Manuela Capriati (Panini Comics)
Summa delle caratteristiche tipiche dell’opera di Urasawa, da una protagonista energica, lo spostamento su vari piani temporali e l’ambiguità tra fantascienza e realismo, Asadora! è una storia di sacrificio e dedizione, elementi preziosi per superare i propri limiti. Ma è anche uno spaccato storico del Giappone nei decenni successivi al dopoguerra, con suggestioni legate ai kaiju e ai classici della narrazione nipponica.
- La lanterna di Nyx, Kan Takahama; trad. Asuka Ozumi (Dynit Manga)
- La speranza, nonostante tutto. Spirou, Émile Bravo; trad. Marco Farinelli (Nona Arte)
- Randagi. Nora to zassou, Keigo Shinzo; trad. Matteo Cremaschi (J-Pop Manga)
- Rorschach, Tom King e Jorge Fornés; trad. Leonardo Rizzi (Panini Comics)
Miglior Edizione di un classico
- Tredici notti di rancore, Kazuo Kamimura; trad. Paolo La Marca (Coconino Press)
Coconico Press confeziona un’edizione integrale di un maestro del fumetto nipponico come Kazuo Kamimura, autore del famoso Lady Snowblood. Questa raccolta di racconti viene così presentata al pubblico al completo e nell’ordine in cui l’autore li aveva concepiti e pubblicati.
- Akira, Katsuhiro Ōtomo; trad. Edoardo Serino (Panini Comics)
- Cuore nero (Essenziale), Jacques de Loustal e Philippe Paringaux; trad. Igort, Paolo Cesari Stefano Sacchitella e Francesca Scala (Oblomov)
- Il mar delle blatte, Filippo Scòzzari (Coconino Press)
- Mars New Edition, Fuyumi Soryo; trad. Manuela Capriati (Star Comics)
Giovani Letture
- • Mule Boy e il troll dal cuore strappato, Øyvind Torseter; trad. Alice Tonzig (Beisler)
Ibridando tratti fiabeschi ed elementi presi dalla contemporaneità, Torseter scrive e disegna una storia avventurosa e disturbante, ricca di sperimentazioni visive e variazioni di registri espressivi.
- Era il nostro patto, Ryan Andrews; trad. Laura Tenorini (Il Castoro)
- Il cerchio magico, Carlotta Scalabrini (Bao Publishing)
- Le parole possono tutto, Silvia Vecchini e Sualzo (Il Castoro)
- Stargazing, Jen Wang; trad. Caterina Marietti (Bao Publishing)
Il COMICON è un evento che continua a crescere, in tutte le direzioni. Quest’anno è stato inaugurato l’Italian Game Jam, un contest dedicato ai giochi da tavolo, un ambito inizialmente di nicchia che ora occupa grande spazio all’interno della manifestazione. I partecipanti hanno potuto lavorare alla realizzazione di un proprio gioco e il vincitore avrà la possibilità di vederlo realizzato e pubblicato. Inoltre, il direttore Claudio Curcio ha dichiarato che nel 2023 tornerà con un doppio appuntamento. Oltre alla consueta quattro giorni a Napoli, dal 23 al 25 giugno COMICON sarà anche a Bergamo, con un festival che coniugherà fiera ed eventi legati alla cultura pop: “È una grande sfida che non vediamo l’ora di affrontare”.