Morte Gene Hackman e Betsy Harakawa | La triste fine svelata dall'autopsia

Postato il 08 Marzo, 2025

A poco più di una settimana dal ritrovamento dei corpi di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa, entrambi morti nella loro villa di Santa Fe, nuovi dettagli emergono su quello che aveva preso i contorni di un giallo. E dai primi risultati delle autopsie emerge un quadro di abbandono e solitudine. Una fine triste comune a molti anziani, indipendentemente dalla carriera o dallo status sociale.

Ecco tutto quello che si sa a proposito della morte del celebre attore hollywoodiano 95enne, due volte Premio Oscar, e della moglie pianista, di 65 anni.

La data della morte di Gene Hackman e di Betsy Arakawa

Quando la polizia del New Mexico è entrata nella villa di Santa Fe, ha trovato i corpi dell’attore e della moglie mummificati. Un aspetto che aveva subito fatto pensare che il decesso risalisse a diversi giorni prima. La donna era collassata in bagno; accanto a lei un flacone di pillole rovesciato.

Hackman invece era nell’anticamera, a terra, con il bastone e gli occhiali vicino. Il pacemaker dell’attore ha registrato gli ultimi impulsi cardiaci il 18 febbraio (10 giorni prima del ritrovamento del corpo). Ma secondo il medico legale Heather Jarrel, già il giorno precedente il cuore aveva dato segnali di cedimento.

La morte di Betsy Arakawa è ancora precedente: gli ultimi segni di vita – e-mail inviate, le telefonate risalgono ad almeno una settimana prima.

Hantavirus, la causa di morte della moglie di Gene Hackman

La seconda moglie di Gene Hackman, secondo il medico legale, è morta per un raro ma potenzialmente fatale virus che si contrae al contatto con escrementi di topo o in ambienti poco ventilati. L’hantavirus ha colpito meno di 900 persone negli ultimi 30 anni – dunque è molto raro – ma di questi la maggioranza è concentrata proprio nel New Mexico.

Arakawa era stata vista in città l’ultima volta l’11 febbraio e aeva fatto tappa in farmacia. Il medico esclude che le pillole trovate accanto a lei – un farmaco per la tiroide – possano aver provocato la morte.

Escluso l’avvelenamento; nessun segno di violenza

Quella che gli investigatori si sono trovati davanti il 28 febbraio è una scena da thriller. Le figlie di Hackman avevano subito pensato a un’intossicazione da monossido di carbonio, ma in casa è stata individuata solo una fuga di gas minore ed è stata esclusa l’ipotesi di avvelenamento.

Escluso anche lo scenario di una rapina in casa, visto che non c’erano segni di scasso e i corpi non presentano ferite. C’è poi un giallo relativo a uno dei tre cani della coppia, trovato morto. Gli altri due invece sono sopravvissuti. Si devono ancora conoscere le cause di morte dell’animale.

Hackman e l’Alzheimer: una storia di solitudine

Gene Hackman era malato da tempo: era affetto da una forma di Alzheimer grave. La moglie Betsy badava a lui. È probabile, dunque, che quando la donna è collassata il marito non abbia realizzato pienamente cosa fosse successo.

È sopravvissuto ancora alcuni giorni prima della morte, che secondo il medico è stata provocata da “problemi cardiaci”. Con le figlie Hackman aveva contatti sporadici; la coppia si era da tempo ritirata nella villa di Santa Fe per condurre una vita riparata e lontana dai riflettori. La chiamata al 911 che ha dato l’allarme, il 28 febbraio, è arrivata dal custode che li ha visti dalla finestra.

Dunque la spiegazione della morte di Gene Hackman al momento sembra la più banale, ma anche la più triste: una donna che bada al marito, gravemente malato, morta improvvisamente per un virus. L’uomo, rimasto solo e in stato confusionale, che si spegne all’età di 95 anni.

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