Re Carlo: ecco la playlist della gioia | Perché ascolta Bob Marley e Grace Jones

Postato il 08 Marzo, 2025

“Durante la mia vita la musica ha significato molto per me”. In una versione insolita, fuori dagli schemi rigidi di Buckingham Palace: facce serie, look reale, sorrisi tirati, Re Carlo III si lascia andare. Appare elegante e rilassato, sorridente in un video ufficiale pubblicato sul canale YouTube della Royal Family. Rivela quali canzoni gli rievocano ricordi felici. Così nasce The King’s Music room.

Il sovrano durante il suo discorso introduttivo, nello studio reale trasformato in una sorta di radio, racconta di come la musica riesca a farci confrontare anche con i momenti più difficili e portarci in luoghi lontani. “È soprattutto in grado di sollevare il nostro spirito, ancor più quando ci riunisce per festeggiare. In altre parole ci porta gioia”, spiega Carlo.

Bob Marley nella playlist The King’s Music room

La passione del Re d’Inghilterra per la musica classica è cosa nota da molti anni. Ma c’è di più. Carlo III ha deciso di aprirsi per un progetto in occasione del giorno del Commonwealth 2025, che ha rivelato un lato nascosto del sovrano. La playlist con le canzoni che hanno segnato la sua vita è un assoluta sorpresa. Qualcosa si intuisce subito dal video che accompagna il suo discorso.

Nelle immagini si vede la banda reale che, invece di suonare l’inno nazionale d’Inghilterra o le classiche note che accompagnano gli eventi istituzionali del Re, esegue la melodia di Could you be Loved, uno dei pezzi più celebri di Bob Marley.

Non permettere che ti cambino
O che ti rimettano in riga, oh no
Abbiamo una vita da vivere
Loro dicono che soltanto, soltanto
Soltanto i più forti tra i più forti
Sopravviveranno
Lotta per la tua vita! Eh!

Alcuni passaggi dell’iconico brano di Bob Marley sono un vero inno alla vita. Parole che hanno fatto breccia nel cuore di Carlo. Potrebbero essere interpretate come il sogno di un’isola felice dove fuggire con la mente, quando il Re era solo un ragazzo. Un giovane reale che avrebbe desiderato una vita normale, libera dagli schemi convenzionali della Royal Family. Un posto dove cullare desideri che dovevano restare profondamente intimi.

Il legame del Commonwealth con la musica

E poi c’è il valore simbolico di uno dei brani che per la Giamaica e anche nel resto del mondo è sinonimo di libertà. Un inno alla vita che il Re del reggae scrisse per il suo popolo affinché non si lasciasse schiavizzare dai poteri forti. Principi che si ritrovano anche nelle radici del Commonwealth. L’organizzazione intergovernativa fondata dal l’Impero britannico con sede a Londra, che comprende 56 stati indipendenti, guidata da Re Carlo.

La playlist è un omaggio proprio alla ricchezza e varietà del Commonwealth, come spiega la compositrice e musicista britannica, Errollyn Wallen, a cui il sovrano ha conferito la carica di Master of The King’s Music. Wallen è titolare della direzione d’orchestra di corte e responsabile di comporre musica in occasione di eventi reali importanti. L’artista ha spiegato come Sua Maestà si sia divertito molto nel selezionare le canzoni della playlist. Inoltre ha ricordato come il Commonwealth abbia una grande tradizione di musicisti, compositori e icone legate alla musica. Un simbolo di eclettismo e creatività dei popoli che compongono l’organizzazione.

Quali canzoni ci sono nella playlist The King’s Music room

Il viaggio musicale di Re Carlo III si espande per quasi mezzo secolo. È frutto anche dell’incontro tra il sovrano britannico e alcuni degli artisti presenti nella playlist reale. Tra questi non solo Bob Marley, ma anche icone della pop music come Kylie Minogue e Grace Jones, l’artista giamaicana leggenda locale della disco music.

E ancora l’afrobeat, rappresentato dal cantante americano di origine nigeriana Davido e la cantautrice britannica Raye. Anche lei stella del pop molto famosa nel Regno Unito con il brano You Don’t Know Me.

Tra i brani più cari a Sua Maestà ci sono anche grandi idoli degli anni 30 e del soul. La colonna sonora del Commonwealth 2025, The King’s Music room, è disponibile da lunedì 10 marzo sulla piattaforma di Apple Music.

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