
Pedro Pascal e Bella Ramsay tornano nei ruoli di Joel ed Ellie in The Last of Us Parte II, adattamento televisivo del videogioco di Naughty Dog uscito nel 2013. La seconda stagione della serie, molto attesa, si sta già rivelando un successo dopo il primo episodio, trasmesso sulla piattaforma streaming HBO MAX e Sky per i paesi europei. La première ha raggiunto 5,3 milioni di spettatori, in aumento del 13% rispetto ai 4,7 milioni di spettatori nel gennaio 2023.
Ma alcune scelte dell’adattamento Tv fanno discutere i fan più appassionati del videogame.
La trama (senza spoiler)
The Last of Us 2 è ambientata a distanza di circa cinque anni dalla prima stagione, con Joel ed Ellie che fanno ormai parte della comunità di Jackson. Ellie, maggiorenne, ha costruito relazioni stabili con nuovi personaggi, tra cui il suo nuovo amore Dina.
Joel si ritrova sempre più ad accettare il suo ruolo di padre adottivo e a cercare di convivere con le sue scelte dopo l’evento del finale della stagione 1. Ma l’apparente tranquillità di Jackson è presto messa in discussione da nuovi pericoli. La serie riporta la violenza sullo schermo: il motore dell’azione è la vendetta, innescata dai legami spezzati tra le persone, la famiglia, che sono il cuore della serie.
Una trasposizione fedele al gioco
Le reazioni contrapposte alla première sono l’effetto di diverse scelte da parte dei produttori della serie rispetto all’opera videoludica. Una ha a che fare con il casting. Neil Druckmann e Craig Mazin avevano spiegato di aver dato priorità alle performance rispetto alla somiglianza fisica ai protagonisti del videogioco. Per interpretare Abby hanno scelto Kaytlyn Dever, che ha una fisicità più longilinea.
Se nel videogioco il fisico possente di Abby era prova della sua determinazione nel vendicarsi, è anche vero che non era con la forza fisica che la ragazza portava a termine il suo percorso, arrivando al confronto con Ellie.
Ma ciò che più di tutto ha colpito il pubblico è stato il diverso ritmo della narrazione rispetto al gioco, con l’immediata introduzione di Abby e i suoi compagni, e la messa in scena di rapporti cruciali, come quello tra Ellie e Dina.
L’atmosfera del racconto fonda le basi per un netto cambiamento di tono rispetto alla prima stagione. I personaggi iniziano un nuovo percorso.
Il primo episodio e l’introduzione di Abby
Il primo episodio The Last of Us 2 si apre con due prologhi. Uno riprende il finale della serie con Joel ed Ellie. L’altro introduce Abby. Quest’ultimo ha spiazzato chi conosceva il videogioco originale e ha scoperto la sua storia solo dopo quindici ore di gioco, vestendo proprio i panni della ragazza. La serie invece ha potuto condensare questi fatti nella struttura a prologhi.
Fra le sequenze che restano fedeli al gioco invece c’è l’introduzione di Dina (Isabela Merced), che interpreta il nuovo interesse romantico di Ellie. Il rapporto tra le due si sviluppa senza forzature e c’è anche più spazio per vederle in azione. Le discussioni sulle rappresentazioni LGBTQ+ nel videogioco sono state tante. Qui vince il racconto umano e spensierato del loro rapporto prima che arrivi il peggio.
Il finale dell’episodio (e quella scena, con spoiler)
La parte finale dell’episodio è quella che trasmette più tensione, con Abby e la sua squadra che avvistano l’avamposto di Jackson in lontananza. Chi conosce il gioco sa che nei prossimi episodi avrà luogo il vero evento scatenante alla base della trama di The Last of Us parte due.
I momenti più discussi dal pubblico gli stessi al centro del dibattito sul videogioco. Il bacio tra Ellie e Dina, durante il ballo in chiesa, causa scompiglio e una dura reazione di Joel, che sfocia in un litigio con la stessa Ellie.
Cosa aspettarsi dalla seconda stagione
Il trailer sul canale di Hbo Max permette di dare uno rapido sguardo agli eventi che stanno per arrivare. Si vede la chitarra di Joel che passa a Ellie e il personaggio della psicologa (Catherine O’Hara), che fa la sua comparsa nella serie. Una figura introdotta brevemente per approfondire la riflessione di Joel sull’impatto delle proprie azioni, che potrebbe non aver ancora esaurito la sua funzione.
Nel trailer si anticipa un grande scontro a Jackson con gli infetti e altre scene ad alta tensione. Non sono da escludere altri easter egg come il cameo del compositore della colonna sonora del gioco, Gustavo Santaolalla, che compare con la sua chitarra nel bar del primo episodio.