Coppa Davis e BJK, storica doppietta Italia | ll segreto del tennis azzurro

Postato il 25 Novembre, 2024

La quinta meraviglia nella storia del tennis italiano, con l’accoppiata Coppa Davis – Billie Jean King Cup, porta la firma indelebile di Matteo Berrettini e Jannik Sinner, ma anche di Jasmine Paolini e Sara Errani. Matteo è il 28enne romano in cerca di una seconda vita sportiva dopo una serie di guai fisici che dall’apice della carriera – nel 2022 era numero sei al mondo – lo hanno fatto scivolare nel buio della depressione e la paura di non riuscire più a essere The Hammer, come lo chiamano i colleghi per la potenza dei suoi colpi.

Jannik ha 23 anni, altoatesino, è il numero uno Atp con uno score devastante in questa stagione: 73 vittorie su 79 match giocati, oltre il 92% di vittorie, che gli vale la nona prestazione di tutti i tempi. Unico tennista al mondo a vincere due Slam, le Atp Finals e la Coppa Davis (la seconda di fila) nello stesso anno. Ora c’è solo il tempo di una pausa perché nel 2025 si riparte con gli Australian Open e per tutti il giocatore da battere è proprio Jannik.

Sinner e Berrettini: amici nei momenti difficili

Dopo l’amicizia tra Federer e Nadal, avversari leali per un ventennio e poi amici sinceri, anche il rapporto fra Sinner e Berrettini è una bella storia di sportività. Jannik e Matteo sono entrambi giocatori azzurri. Ma quella che in un contesto diverso sarebbe potuta diventare una sana rivalità, ha spinto questi giovani atleti a superare le rispettive difficoltà e raggiungere l’olimpo del tennis mondiale. Un manifesto per lo sport e la vita.

Nell’anno che per Berrettini ha segnato la ripresa fisica e mentale, Jannik c’è sempre stato. Nel 2023, quando Matteo, infortunato, assiste da spettatore e tifoso al successo della spedizione azzurra, Sinner gli fa una promessa: “L’anno prossimo rivinciamo la Davis, ma in campo ci sarai anche tu!”. Così è stato.

Allo stesso tempo, quando Sinner è stato coinvolto in un caso di doping – e poi prosciolto dall’International Tennis Integrity Agency (Itia) – Berrettini non ha esitato a difenderlo pubblicamente: “Sono sicuro che è stato un errore – ha detto a Sky Sport – Solo guardandoci abbiamo capito che è stata una situazione difficile per lui da gestire e che anche in questi giorni sta gestendo secondo me in maniera egregia”.

Per la prima volta insieme nel doppio

La Coppa Davis 2024 ha visto i due giocatori italiani scendere per la prima volta insieme in campo anche nel doppio. Mostrando un’intesa finora mai vista nel gioco, i due hanno agguantato la finale battendo gli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni.

“La chiave di tutto è stata l’energia”, ha detto Berrettini. “Ha giocato incredibilmente – ha ribattuto Jannik – per me è un grande onore, siamo amici fuori dal campo e quindi quest’amicizia può aiutare molto in situazioni delicate come questa”.

Sinner, “umano e emozionato”

Anche dopo aver sollevato il trofeo, il 24 novembre, i due si sono spalleggiati in conferenza stampa. Quando Sinner ha dimostrato a tutti di essere una macchina solo sul campo. Parlando dei suoi successi ai giornalisti Jannik per un istante si è emozionato. Gli occhi lucidi del numero uno al mondo hanno stupito i presenti. “È umano anche Sinner” ha scherzato Berrettini.

Riferendosi alla finale contro l’olandese Tallon Griekspoor, che è riuscito a creare a Sinner qualche difficoltà, Berrettini ha aggiunto: “Si è emozionato per due punti poi si è rimesso subito”. Sul volto dei due ragazzi è esplosa una risata che ha coinvolto tutti i presenti. Sinner è poi apparso come sempre: sereno e misurato.

Italia quinta nazione a vincere Coppa Davis e BJK

La Coppa Davis 2024 è la seconda di fila vinta dagli azzurri: una conferma per il nuovo corso iniziato sotto la guida di capitan Filippo Volandri che può appoggiarsi a una nuova generazione di talenti. Ma a contribuire al record italiano non sono solo i successi di Sinner e dei suoi compagni: anche la squadra femminile è stata determinante per il record italiano.

Nella stessa stagione, infatti, è arrivata anche la vittoria delle ragazze di Tathiana Garbin nella Billie Jean King Cup – la ex Fed Cup. L’Italia diventa così la quinta nazione a vincere nello stesso anno le due coppe a squadra, sia in campo maschile sia nel femminile. I padroni assoluti restano gli Stati Uniti, che hanno fatto l’accoppiata per sette volte. L’Australia ci è riuscita in tre occasioni; Repubblica Ceca e Russia una volta a testa. Dal 24 novembre nel paradiso dei più grandi c’è anche l’Italia più talentuosa di sempre.

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