Rue la protagonista di Euphoria interpretata da Zendaya

Euphoria | Istantanea sulla vita e l’estetica della Generazione Z

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Rue la protagonista di Euphoria interpretata da Zendaya

From drug abuse to mental health, through sexuality, social media and friendships, Euphoria is not only a hit HBO series: it is, above all, an illuminating kaleidoscope of cultural touchpoints between fashion, beauty and the social tensions of nowadays’ teenagers.

Written by Sam Levinson and based on a 2012 Israeli series of the same name, it concluded its second season with an hour-long episode that kept more than six and a half million viewers glued to the screen. The lead role of Rue earned Zendaya two Emmys, making her the youngest actress to win twice. The ever-growing numbers of those who approach this serial narrative still reflects well how alive the need is to find an honest narrative of the emotions and experiences of those who belong to Gen Z.

From drug abuse to mental health, through sexuality, social media and friendships, Euphoria is not only a hit HBO series: it is, above all, an illuminating kaleidoscope of cultural touchpoints between fashion, beauty and the social tensions of nowadays’ teenagers.

Written by Sam Levinson and based on a 2012 Israeli series of the same name, it concluded its second season with an hour-long episode that kept more than six and a half million viewers glued to the screen. The lead role of Rue earned Zendaya two Emmys, making her the youngest actress to win twice. The ever-growing numbers of those who approach this serial narrative still reflects well how alive the need is to find an honest narrative of the emotions and experiences of those who belong to Gen Z.

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Stanze
Il cast di Euphoria
01

Sotto la trama principale

Visita
Zendaya e Hunter Shafer
02

Modalità espressive fluide

Visita
Barbie Ferreira, Alexa Demie in Euphoria
03

Il grande reset della moda

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Hunter Schafer in Euphoria
04

Reinventare identità con il trucco

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Il cast di Euphoria
01

Sotto la trama principale

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Zendaya e Hunter Shafer
02

Modalità espressive fluide

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Barbie Ferreira, Alexa Demie in Euphoria
03

Il grande reset della moda

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Hunter Schafer in Euphoria
04

Reinventare identità con il trucco

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01

Sotto la trama principale

Euphoria si è fatta spazio in un’epoca storica dove è lampante che solo i prodotti di intrattenimento capaci di intercettare i cambiamenti valoriali in atto possono conquistare davvero la fiducia del pubblico più giovane.

Ecco che, per analizzare il fenomeno, è bene provare a guardare oltre la trama principale e la rappresentazione emotiva degli adolescenti statunitensi. Già, perché è nella parte più visiva della serie che si cela un osservatorio privilegiato sulle tendenze di stile, moda e bellezza. Sul piccolo schermo, il liceo si trasforma in una passerella delle forme più libere di autoespressione, e in Rete i look di Euphoria sono risultati essere i più cercati e ricreati sui social media (Instagram, YouTube e TikTok).

Gli ingredienti del successo? La rilevanza culturale per i teen, l’aderenza con la realtà, l’allontanamento dalla norma, e un occhio vigile sull’atteggiamento sperimentale nei confronti dell’estetica.

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Modalità espressive fluide

Basta vedere qualche puntata per capire come lo spettacolo trascenda gli stereotipi abbracciando modalità che vanno oltre i confini tradizionali.
La capo reparto make-up di Euphoria, Doniella Davy ha raccontato in un’intervista di come sia una questione di glam emotivo e di come il trucco abbia come ruolo quello di “comunicare in modo visivo gli stati d’animo dei personaggi; sono gli sguardi a dare più informazioni su quel personaggio in quel dato momento.”

Nei mondi digitali, dove poi si riversano i giovani spettatori, l’auto-rappresentazione fluida non è poi una novità: le identità online sono sempre influenzate da icone ereditate dalla cultura pop, nonché da linguaggi e piattaforme che incentivano un modo di relazionarsi libero e senza giudizio. Capi di abbigliamento, accessori e cosmetici arrivano a essere terapeutici per la Generazione Z, proprio perché diventano valvola di sfogo di un’identità spesso soffocata dalla crisi.

Ritratto della Gen Z

Lo spettacolo di Lexi in Euphoria
Alexa Demie e Barbie Ferreira in Euphoria
Scena corale in Euphoria
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Il grande reset della moda

Dopo la pandemia e i lockdown, l’industria del fashion ha dovuto sintonizzarsi con nuove attitudini e abitudini, destreggiandosi tra vita casalinga e voglia di capi stravaganti.
Uno studio, ad esempio, ha messo in luce come il 35,8% delle persone abbia più voglia di sperimentare di più con la moda dopo l’emergenza sanitaria, e il 56,4% prevede di acquistare nuovi vestiti appositamente per gli eventi post-pandemia. Non è un caso che brand come Our Legacy, Balenciaga e Margaret Howell stiano promuovendo collezioni “anti-moda” che si rivolgono a persone che vogliono stile e sostanza insieme. Così anche in Euphoria, si privilegia la creatività personale rispetto alle tendenze e si cerca l’unicità nelle differenze. Nella serie, i personaggi indossano qualsiasi cosa, attingendo con retro-nostalgia anche dagli anni 2000 non vissuti in prima persona, per dimostrare che è ancora possibile divertirsi con la moda. Un esempio su tutti: al lancio della serie, gli analisti di Vestiaire Collective hanno osservato un aumento delle ricerche per il brand I.am.Gia (+30%) e per i corsetti (+125%), dopo che un personaggio ne ha indossato uno in una festa di Capodanno.

La moda in Euphoria

Sidney Sweeney, Alexa Demie e Barbie Ferreira in Euphoria
Barbie Ferreira in Euphoria
Hunter Schafer in Euphoria
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Reinventare identità con il trucco

L’hashtag #euphoriamakeupchallenge su TikTok ha più di undici milioni di visualizzazioni, #euphoriamakeup ne ha più di due miliardi: dati da capogiro, capaci di svelare che la serie tv ha un pubblico smanioso di veder sgretolare tutti gli standard di bellezza.
Via via che i canoni e le percezioni della bellezza cambiano, anche i marchi cercano di stare al passo, come il caso di MAC Cosmetics e la campagna “Be. Feel. Love.” che ha celebrato in chiave giocosa le persone di ogni estrazione, corporatura, orientamento e genere, e le ha mostrate nell’atto creativo con il make-up. Rules Beauty – il brand di bellezza di proprietà e gestito dalla società di produzione indipendente A24 che ha sotto il suo ombrello anche Euphoria – ha stravolto le proprie offerte di make-up proprio a partire dallo show televisivo nelle loro offerte di prodotti.

@falcopunch

What eye color do you have ?! 👀 #euphoriafilter #filter #trend

♬ Forever – Labrinth

Infine, anche i filtri in realtà aumentata di Euphoria su Instagram vanno nella direzione di creare strumenti negli habitat digitali in grado di consentire maggiori forme di espressione individuale e di esperienze inclusive. Al contempo, anche TikTok e Twitter sono stati inondati di meme che ricreano gli sguardi esagerati sfoggiati alla East Highland High School di Euphoria.

L'uso del make up in Euphoria

Zendaya in Euphoria
Alexa Demie in Euphoria
Alexa Demie e Sidney Sweeney in Euphoria